Ansia da relazione a distanza

Buonasera. Da un paio di mesi vivo costantemente con sintomi ansiosi che si propagano per tutta la giornata. Sono fidanzato da circa 2 anni con la mia ragazza che studia fuori,
Il nostro rapporto procede bene ma a differenza sua io sto vivendo con questi attacchi d'ansia che non riesco a gestire. Ho difficoltà a dormire la notte e sento spesso il bisogno di stare insieme a lei, perché quando sto con lei mi sento bene.Lei è al corrente di questo mio problema e cerca spesso di rassicurarmi ma ovviamente ha anche la sua vita universitaria da seguire e i suoi svaghi.
Cosa posso fare per gestire la mia ansia? grazie anticipatamente
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
E' disarmante la Sua domanda.
Lei vorrebbe non sentire ansia nonostante l'assenza della ragazza che ama.
Sta chiedendo come silenziare le Sue emozioni, i Suoi desideri, i sogni che vivono nella Sua mente.
Sta chiedendo come si faccia a spegnere l'interruttore di quella forza vitale che e' al'affettivita'.
Purtroppo devo deluderla.
L'afffettivita' non possiede interruttori.
Per fortuna direi!
Guai se ne possedesse.!
Sarebbe come il computer dal quale sta attendendo la risposta alla Sua domanda.
Ma vede, il computer e' un oggetto, un tramite fra la Sua affettivita' e la risposta.
Lei e' l'affettivita'. La parte viva, dolente, umana di tutto il meccanismo.
Quindi io Le proporrei di non cercare un interruttore per interrompere l'alimentazione, ma di utilizzare questa "sofferenza".
Cosa Le fa provare? Come vede e sente la ragazza in questi momenti di "ansia"?
Utilizzi queste emozioni per fare maturare la Vostra relazione.
Potrebbe essere una maniera bellissima di utilizzarle.
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Alle indicazioni già rivecute, provi a leggere questa lettura, racchiude i suoi dubbi...

Dovrebbe effettuare un distinguo:
La sua ansia
Il suo sentire e soffrire per la distanza.
Potrebbero essere due cose distinte e separate.

La distanza, se ben gestita, può anche remare a favore della sua coppia, e l'ansia, si cura.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6358-amore-pendolare-le-coppie-lat-costo-zero-o-impegno-infinito.html

Questa è un'intervista radio sullo stesso tema: amori pendolari!

http://www.dailymotion.com/video/x3tkoo1_la-pecora-nel-bosco-dott-ssa-v

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

io cercherei di capire che cosa sono questi "attacchi di ansia", perché Lei li associa alla distanza, o meglio al fatto che quando la sua ragazza sta con Lei allora si sente più sereno.

Non è detto che la causa sia questa e non è neppure detto che ci sia una causa.
Semplicemente Lei ha notato che con la Sua ragazza la Sua ansia scende.

Io credo che dovrebbe imparare a gestire i momenti in cui è solo e a stare da solo. Si potrebbe infatti ipotizzare che il problema non sia tanto o solo di natura ansiosa, ma anche relazionale e nella fattispecie di dipendenza.

Per chiarire la situazione e imparare a stare bene può chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta della sua zona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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