Ansia e paura
Salve a tutti e, innanzitutto, Buona Pasqua!
Le ultime due settimane e mezzo le ho passate con un livello di stress molto elevato poiché è stato un periodo pieno di verifiche ed interrogazioni, lunedì scorso era l'ultimo giorno di studio forsennato, tuttavia verso la fine della giornata ho cominciato ad avere brividi e tremori improvvisi senza controllo; in quel momento pensai fosse lo stress eccessivo a causarmi ciò così smisi di studiare e mi riposai. Il giorno dopo mi svegliai con febbre e dolori in varie zone del corpo, nonostante questo andai comunque a scuola per togliermi il peso delle interrogazioni... A pochi metri dal cancello dell'entrata avvertii un conato salirmi in gola, con tutte le mie forze corsi verso un bagno ma non feci in tempo e vomitai nel corridoio dove c'erano (seppur poche ancora visto che era presto) delle persone che commentarono disgustate.
Ciò che mi assale adesso è la paura di tornare a scuola dove potrei essere riconosciuto come "il ragazzo che ha vomitato nel corridoio": seppur mi stia ripetendo nella mente che c'erano poche persone, quelle poche erano dietro di me e non mi hanno visto di conseguenza in volto e, soprattutto, c'è una settimana di vacanza dove tra tanti svaghi probabilmente si scorderanno dell'accaduto, io ho ancora paura ad andare a scuola... Scusate lo sfogo che magari è un po' infantile e sicuramente c'è gente con un problemi ben peggiori dei miei, ma avevo bisogno di sfogarmi. Potete aiutarmi?
Ancora a tutti buona pasqua!
Le ultime due settimane e mezzo le ho passate con un livello di stress molto elevato poiché è stato un periodo pieno di verifiche ed interrogazioni, lunedì scorso era l'ultimo giorno di studio forsennato, tuttavia verso la fine della giornata ho cominciato ad avere brividi e tremori improvvisi senza controllo; in quel momento pensai fosse lo stress eccessivo a causarmi ciò così smisi di studiare e mi riposai. Il giorno dopo mi svegliai con febbre e dolori in varie zone del corpo, nonostante questo andai comunque a scuola per togliermi il peso delle interrogazioni... A pochi metri dal cancello dell'entrata avvertii un conato salirmi in gola, con tutte le mie forze corsi verso un bagno ma non feci in tempo e vomitai nel corridoio dove c'erano (seppur poche ancora visto che era presto) delle persone che commentarono disgustate.
Ciò che mi assale adesso è la paura di tornare a scuola dove potrei essere riconosciuto come "il ragazzo che ha vomitato nel corridoio": seppur mi stia ripetendo nella mente che c'erano poche persone, quelle poche erano dietro di me e non mi hanno visto di conseguenza in volto e, soprattutto, c'è una settimana di vacanza dove tra tanti svaghi probabilmente si scorderanno dell'accaduto, io ho ancora paura ad andare a scuola... Scusate lo sfogo che magari è un po' infantile e sicuramente c'è gente con un problemi ben peggiori dei miei, ma avevo bisogno di sfogarmi. Potete aiutarmi?
Ancora a tutti buona pasqua!
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Caro Ragazzo,
non è una colpa sentirsi male come le è successo e non riuscire a a trattenersi.
Troppa importanza per questo episodio che non è dipeso certamente dalla sua volontà, a cosa serve tormentarsi con questi pensieri ?
Cerchi piuttosto di riposarsi e di godere di queste vacanze distraendosi e svagandosi un po' per riprendersi dallo stress delle fatiche descritte che potrebbero anche avere un peso sulle sue attuali preoccupazioni.
A parte quest'ultimo periodo descritto, prima come andavano le cose? Tenderebbe forse a preoccuparsi o rimuginare?
Ha modo di studiare senza stressarsi così tanto?
non è una colpa sentirsi male come le è successo e non riuscire a a trattenersi.
Troppa importanza per questo episodio che non è dipeso certamente dalla sua volontà, a cosa serve tormentarsi con questi pensieri ?
Cerchi piuttosto di riposarsi e di godere di queste vacanze distraendosi e svagandosi un po' per riprendersi dallo stress delle fatiche descritte che potrebbero anche avere un peso sulle sue attuali preoccupazioni.
A parte quest'ultimo periodo descritto, prima come andavano le cose? Tenderebbe forse a preoccuparsi o rimuginare?
Ha modo di studiare senza stressarsi così tanto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie dottoressa, il fatto è che io già soffro di ansia somatizzata quindi tendo a stare male più facilmente, più a lungo ed a rimuginare di più rispetto ad altri... Le cose comunque prima di questo evento andavano alla grande!
Spero che riuscirò ad entrare in una forma mentis più positiva senza preoccuparmi di questo spiacevole inconveniente!
Buona serata
Spero che riuscirò ad entrare in una forma mentis più positiva senza preoccuparmi di questo spiacevole inconveniente!
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 25/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.