Ansia dopo periodo stressante

Buongiorno e grazie in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi.
Sono in cura ormai da 8 anni per un disturbo di ansia (ipocondria e doc), ho preso un antidepressivo per il primo periodo e poi ho gestito eventuali periodi negativi con Lexotan. Ho già fissato un appuntamento con la specialista che mi segue, ma nel frattempo avevo bisogno di un vostro parere.
Gli ultimi due-tre anni sono stati molto positivi e con ansia veramente minima, ma ora mi trovo ad affrontare un momento di ansia forte. L'anno scorso è stato emotivamente difficile: problemi sul lavoro, successivo doppio lavoro molto stressante, acquisto nuova casa con parecchi contrattempi e successivo trasloco avvenuto il mese scorso.
Dal momento del trasloco ho iniziato ad avere forti momenti di ansia, nello specifico la casa nuova da me scelta e tanto desiderata affaccia su una strada abbastanza trafficata ed io, pur essendo abituata al rumore del traffico (lavoro infatti in un ufficio in centro città su una strada trafficata) ora la vivo come un problema molto forte. Mi sembra di sentirlo "amplificato", mi crea stati di ansia e mi faccio continuamente domande sulla correttezza della mia scelta. Volevo sapere se questa aumentata sensibilità ad un determinato rumore (infatti altri rumori non mi creano alcun disagio) può essere nuovamente espressione del mio solito disturbo di ansia e se il fatto di sentirmi "in trappola" a casa per via del rumore possa nascondere qualche paura di fondo su cui mi piacerebbe poter "lavorare" per superarla o se invece ho semplicemente sottostimato una negatività di una casa (per il resto perfetta) che avrei dovuto prendere nella giusta considerazione.
Grazie in anticipo!
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Sono in cura ormai da 8 anni per un disturbo di ansia (ipocondria e doc), ho preso un antidepressivo per il primo periodo e poi ho gestito eventuali periodi negativi con Lexotan. "

Gentile Utente,
Non mi è chiaro se è ancora in cura?
Se lo è stata?
Se la terapia è combinata: farmacoterapia e psicoterapia?
O lo è stata?

La seguiva anche uno psichiatra, immagino, per la parte medica...

Sarebbe utile che si rivalutasse il quadro clinico per capire se trattasi di una ricaduta o di uno strascico della sua pregressa condizione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Buonasera dottoressa,
Sono sempre stata seguita da una psichiatra, sia per la parte farmacologica che per la parte di psicoterapia con ottimi risultati direi. L'obiettivo della mia domanda era solo sapere se questa sensazione legata al traffico potesse ricondursi alla ben nota problematica di ansia.
Grazie ancora.
[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Buonasera dottoressa,
mi sono poi confrontata con la specialista che mi segue che mi ha confermato una ricaduta alla mia pregressa situazione ansiosa a causa del forte periodo stressante che ho vissuto.
Attualmente mi sto curando con pastiglie di Lexotan e il problema sta fortunatamente migliorando. Ora il rumore non è più fonte di paura e agitazione, ma solo di fastidio.
Ciò di cui comunque non mi capacito, anche dopo la spiegazione della specialista, è proprio di come l'ansia possa far percepire in modo maggiore e fastidioso rumori che prima facevano parte "dello sfondo" e a cui non ci facevo praticamente nemmeno caso, praticamente il mio cervello non li registrava come rumori.
Mi è infatti capitato di andare in luoghi che prima mi sembravano silenziosissimi e di percepire invece chiaramente il rumore del traffico.
Una volta passata l'ansia, la mia soglia del rumore dovrebbe quindi tornare normale?
Può veramente l'ansia provocare tutto questo?
Grazie mille in anticipo.
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