Ansia da prestazione sessuale

Sono un ragazzo di 23 anni,
Da quando ho avuto il mio primo rapporto sessuale, più o meno 6 anni fa, ho avuto rapporti sessuali soddisfacenti senza alcun tipo di problema.
Il sesso era piacevole, lo potevo fare ovunque, senza pensare a conseguenze e ansie inutili.

Una sera (4 anni fa) ero con una ragazza vergine, ci eravamo più volte baciati ma senza andare oltre. Una sera, presa dalla situazione, decide di volerlo fare. Lei aveva molte aspettative su di me, sotto quel punto di vista, dato che lei era vergine e io ero stato con alcune ragazze "esperte".
Risultato? Zero erezione. Fu un evento che mi colpii particolarmente e che mi spaventò parecchio, non riuscivo a capire come mi potesse essere successa una cosa simile.

Un mese dopo mi feci coraggio e uscii con un'altra ragazza. Ci spogliammo e non riuscii nuovamente ad avere erezione. Fu un qualcosa che mi fece cosi innervosire da concentrarmi e fare di tutto per riuscire ad ottenerla. Dopo vari tentativi, ci riuscii e conclusi il rapporto sessuale.
La cosa sembrava finita qua. L'ansia da prestazione sembrava superata.
Addirittura due mesi dopo riuscii ad avere un rapporto sessuale con una ragazza appena conosciuta. Ero ubriaco, è vero, ma non ebbi nessun tipo di pensiero negativo e di ansia nemmeno l'ombra.

Da qui il vuoto. Sono diventato un tutt'uno con l'ansia.
Ero in macchina e poco prima di un appuntamento con una ragazza, addirittura mi fermai da solo in un posto isolato, per vedere se riuscivo ad ottenere erezione.
Nonostante questo, dopo un periodo di stop, mi sono rimesso in gioco e decisi di superare la mia ansia. E con un'altra ragazza del mio stesso paese provai ad avere un rapporto sessuale. Stesso risultato, cioè zero erezione, ma come se non bastasse la ragazza in questione mi prese anche in giro per l'accaduto, facendomi precipitare ancora più giù.
Da allora, non ho più voluto avere rapporti sessuali, per paura di fallire..

Non so più cosa fare. Evito il sesso continuamente, anche con ragazze belle e attraenti. Mi faccio prendere dal panico e non vado oltre. Non credo più in me stesso e la vivo malissimo.
Premetto che ho sempre erezioni mattutine e con la masturbazione non ho nessun tipo di problema.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

da quanto riferisce il suo problema sembrerebbe essere di tipo psicologico/relazionale, innescato da quello specifico episodio nel quale si è sentito sovraccaricato dalle aspettative della sua partner che, priva di esperienza, contava totalmente su di lei.

Gli alti e bassi di questi anni sono stati probabilmente legati a fattori transitori e contestuali, e ciò che conta è che oggi lei si trovi ancora a fare i conti con il medesimo problema.

Per questo motivo non posso che consigliarle di rivolgersi di persona ad un mio collega che possa lavorare assieme a lei sulla sua ansia e aiutarla a superare quel primo episodio, che forse costituisce per lei un vero e proprio trauma irrisolto.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa grazie della risposta.
Ma come è possibile che ho perso totalmente questa capacità? Dovrebbe essere una cosa cosi naturale..
Confrontandomi con altre persone ho notato che il fare cilecca è una cosa che capita più spesso di quanto ci si aspetti. Loro l'hanno superata senza problemi, e si è trattato solo di defaillance occassionali, mentre io sono intrappolato in questo circolo vizioso e mi fa molta rabbia.
Secondo lei l'unico modo per uscirne è rivolgersi a uno psicologo?
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non l'ha persa totalmente: è in difficoltà solo a periodi e in presenza di una ragazza, probabilmente perchè quel primo episodio ha creato in lei un'insicurezza che non ha ancora superato.
In questo senso la soluzione
può essere un intervento di tipo psicologico, ma se preferisce può anche rivolgersi ad un medico andrologo, se vuole accertarsi di non avere nessun disturbo di natura fisica.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Avrei molto da chiederle sull'argomento, ma so che non può darmi ulteriori consigli online. Anche perchè ci sarebbe molto da parlarne.
Sa darmi dei consigli per scegliere il professionista a cui rivolgermi? Soprattutto per mantenere la riservatezza. Sono un ragazzo molto timido, in particolar modo su questi argomenti.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Concordo con le indicazioni della Collega, le allego delle letture come approfondimento ad un tema così sfaccettato.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html

Nel mio sito personale troverà molto di più.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che si occupi di disturbi d'ansia e/o sia perfezionato in sessuologia.

Il professionista al quale si rivolgerà sarà naturalmente tenuto a mantenere il segreto su quanto vi direte, di questo non si deve preoccupare.
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