Relazione fra persone con disturbo d'ansia

Buongiorno,
mia moglie ed io stiamo insieme da quasi 15 anni, con tutti gli alti e bassi che facilmente potete immaginare.
Per vissuto personale, entrambi abbiamo caratteri abbastanza complessi, con tendenze all'ansia variamente gestite nel corso del tempo.
Durante quest'ultimo anno, tuttavia, una serie di situazione hanno scatenato il disturbo d'ansia in entrambi contemporaneamente, tanto che alla fine abbiamo deciso di intraprendere tutti e due un percorso psicologico individuale, che seguiamo da circa due mesi.
I progressi ci sono, ma anche le ricadute, e la battaglia è faticosa e logorante, anche perché ognuno alimenta l'ansia dell'altra con ipocondrie e paure varie, portando spesso l'altro a fare un passo indietro per evitare di essere sommerso, ma così allontanandosi anche sul piano emotivo.
Di questo abbiamo entrambi parlato con le nostre terapeute, e continueremo a farlo, ma al momento siamo in pausa estiva, e le vacanze prossime, con la contiguità continua e priva di "momenti di fuga" personali mi preoccupa moltissimo: come possiamo evitare di peggiorare lo stato emotivo della persona che amiamo? Come possono due persone con disturbo d'ansia convivere senza nuocersi?

Grazie se vorrete rispondermi
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
E' una domanda a cui e' impossibile dare una risposta on line quella che Lei pone.
Non esistono formule magiche per sedare l'ansia estiva.
Anzi. Purtroppo i periodi di inatttivita' fanno stare peggio. C'e piu' tempo e meno distrazioni. E questo fa si' che ci si concentri sui propri disagi e ci si faccia male, sia individualmente che come coppia.
Spero abbiate programmato vacanze o comunque possibilita' di stare con altre persone per qualche passeggiata che possa distogliervi dai pensieri che producono ansia.
Altro non credo che possiate fare.
Spero che la *pausa estiva* dalle terapie non si protragga troppo a lungo!
I miei saluti e auguri.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Daniela Pellitteri Psicoterapeuta, Psicologo 48 8
Gent. mo Utente,
nella sua descrizione del problema ha già indicato la soluzione :
entrambi avete deciso di percorrere una 'strada terapeutica' che vi porti a raggiungere un auspicato cambiamento.

Siete consapevoli che la condivisione delle vostre paure va governata sapendo individuare un 'giusto' dosaggio di apertura che non costringa l'altro (sommerso come dice lei) a sottrarsi da cotanta comunicazione.

A volte stare vicino a chi amiamo, in silenzio, rinunciando alla necessità di 'svuotare' il nostro 'cestino' emotivo può significare grande rispetto per l'altro e grande cura dell'altro.

Per quanto riguarda i 'momenti di fuga personali', come lei li definisce , credo che sarete in grado di trovare , ognuno per sé, degli spazi che vi facciano stare bene a prescindere dallo stare in coppia, rispettando le scelte reciproche.

Il fatto stesso che lei esprima la paura di poter rallentare un vostro miglioramento indica un grande coraggio in termini di consapevolezza e di attenzione e cura nei confronti dei vostri percorsi.

Provi a valorizzare le scelte e l'impegno che fino ad ora avete dimostrato di saper fare, dandovi fiducia e provi a trasformare la pausa estiva in un bel momento di 'ristoro', e di recupero di energie nella quale, magari, vi sia consentito, anche di potervi divertire un po', alimentando la speranza di potercela fare ...

Quando riprenderete i vostri percorsi, con le colleghe, andrete ulteriormente avanti nel vostro processo di cambiamento, ne sono certa.

Vi faccio i migliori auguri per un'estate serena.

Cordialmente
Daniela Pellitteri

Dr.ssa Daniela Pellitteri

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