Ansia e attacchi di panico

Gentili dottori, circa tre mesi fa, a causa di alcuni problemi personali ho cominciato a soffrire di attacchi di ansia. Il problema è proseguito con alti e bassi. In determinati periodi sono riuscito quasi del tutto a gestirlo, ma in altri no... Il problema si presenta maggiormente quando studio o in generale svolgo altre attività sedentarie. Mentre riesco a gestirlo meglio facendo sport o movimento, o quando sono fuori con la ragazza o con gli amici. Nelle ultime due settimane, ho cominciato ad avvertire disturbi anche fisici ( dolore al petto, senso di oppressione al torace, pressione alta, palpitazioni). Per essere sicuro che non si trattasse di patologie cardiache, ho fatto una visita sia alla guardia medica sia dal medico di base, che hanno confermato tutto nella norma.
Nei giorni seguenti, sia i dolori che i pensieri negativi che mi tormentavano sono spariti quasi del tutto... Anche grazie all'aiuto di una tisana rilassante a base di valeriana e camomilla.
Sembrava andare tutto bene, o comunque credevo che la cosa stesse per risolversi definitivamente, quando questo pomeriggio ho avuto uno strano attacco di panico... una strana sensazione di vuoto interiore, la mia mente è stata pervasa da pensieri negativi ( la precarietà della vita, la morte...)
Sto già pensando di rivolgermi a uno specialista.
Nell'attesa volevo chiedere:
Quest'attacco di panico può essere causa dell'ansia vissuta in questo periodo?
Come posso gestirlo se dovesse ripresentarsi?
Ringraziandovi dell'attenzione, porgo cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Quest'attacco di panico può essere causa dell'ansia vissuta in questo periodo?"

Potrebbe, ma da qui non possiamo dirlo con certezza, perché non ti conosciamo. Le cause si possono ricercare, se serve, in terapia, raccogliendo l'anamnesi e la storia del pz.


"Come posso gestirlo se dovesse ripresentarsi?"
E' compito della psicoterapia fare in modo che il pz sappia gestire ansia e panico.

D'altra parte, se hai già pensato di rivolgerti ad uno psicoterapeuta, saprai presto come gestire. L'intervento terapeutico sulla gestione del sintomo è pensato proprio per quel pz e non in generale perché non ci sono due pz. uguali.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, mi rivolgerò presto a uno specialista.
Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Pileci e gentili dottori,
Mi sono rivolto a uno psicoterapeuta a indirizzo cognitivo comportamentale. Ho già svolto 3 sedute e non posso dire di trovarmi male, anzi si è creato un buon "feeling" e riesco a esporre i miei problemi con serenità. Tuttavia nell'ultima seduta il comportamento del dottore mi ha lasciato un po' perplesso... infatti ha incentrato quasi tutta la seduta a parlare di pratiche yoga e delle sue esperienze in merito, parlandomi dei benefici che aveva avuto in prima persona, e consigliandomi di avvicinarmi a queste pratiche. Infine al termine della seduta mi ha consigliato delle letture su questi argomenti, prestandomi addirittura un libro.
Mi è sembrato quasi che mi volesse per così dire "indottrinare".
Tutto questo non mi è sembrato molto professionale. Cosa mi consigliate di fare ? Dovrei continuare il percorso intrapreso o rivolgermi ad un altro specialista?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Buongiorno,

non mi sembra una buona idea quella di praticare yoga anziché una psicoterapia.
Finora quali indicazioni e prescrizioni ha ricevuto per la problematica legata all'ansia?
Quali sono gli obiettivi terapeutici?
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dopo
Utente
Utente
Finora, il dottore ha evidenziato la mia 'passività' nella vita. Il fatto che non riesca a prendere decisioni autonomamente e tenda a farmi influenzare dagli altri nelle mie scelte. Mi ha fatto capire che l'attacco di panico da me avuto è un campanello d'allarme per segnalare che c'è qualcosa che non va nella mia vita e che la mia tanatofobia potrebbe essere ricollegata a questo. Tuttavia non mi ha dato indicazioni ben precise, nè consigli pratici al momento.
Per la prossima seduta, dovremmo iniziare la biofeedback terapia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se si tratta di una psicoterapia cognitivo-comportamentale, sono previste indicazioni molto pratiche e compiti da eseguire tra una seduta e l'altra...

Cordiali saluti,
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