Ma questa volta prima di entrare a letto sento un ansia

Buonasera dottori, ho 24 anni. spero mi possiate aiutare a capire cosa mi sia successo in queste due settimane in quanto non sono più m stesso perdendo il sonno e la serenità. E' scattato tutto all'improvviso. Così Una notte, dopo diversi mesi senza farne uso(6,7), ho fatto uso di cocaina con degli amici. in Passato ne ho fatto solo uso qualche volta da 18 fino ai 23 anni. sempre molto sporadicamente. Era una serata no, avevo litigato la mattina con al ragazza per dei messaggi che gli arrivarono da un ragazzo. e l ho fatta in uno stato diciamo nagativo.. sapndo gia di non riuscire ad andare a dormire. e cosi fu. mi addormentai all 'alba. il giorno dopo mi sentivo stranito.. sento qualcosa.. sia per la nottata un po nsonne.. sia stranito per la mia ragazza con la quale mi vedo da quasi 4 mesi ma della qualemi son sempre fidato poco.. ma il giorno non ci do peso... . Da 4 mesi sto con lei... ma ho sempre avuto il pensiero fisso di non poter stare con lei.. in quanto non è la ragazza con la quale star insieme. Ovvero si passare del tempo ma mai per farci una storia seria. in quanto la reputo davvero troppo spinta sessualemte.. (anche se spesso ho alimentato questo lato con de cialis... creando anche forse una condizione psicologiaca con lei). Mi ha fatto anche vivere il terrore dell' HIV dicendo era stata con diverse persone occasionali senza protezione..cosi 20 giorni prima di questo mio malessere passai 2 settimane infernali.. convinto di avere l HIV. sentendo tutti i sintomi ( 2 sett. di inferno) . ma poi per fortuna negativo dopo 40 giorni. e anche lei negativa. dopo questo episodio.. mi ero promesso di lasciarla.. ma sono ancora qui.. avendo sempre alternato pensieri in 3 mesi tra che non potrà mai essere la ragazza per me.. ma dall'altro mi ci sono affezionato molto.. e quando sono cn lei sento di volerva il qualche modo. di voler stare con lei. Di fatto quella notte.. la notte dopo l'insonnia per la coca dell nottata prima.. ero a letto.. ed a una certa mi arrivono appunto messaggi da lei del tipo.. voglio pr...lo in b....a, ecc ecc,,, a momento piacevoli. ma che appunto fomentano i pensieri la quale non puo essere la ragzza per me... sembra tutto tranquillo ma passo un alra notte insonne..forse per lei.. forse per la coca del giorno prima.. forse il pensiero che il giorno dopo lavoravo.. il giorno dopo sono stanco... ma questa volta prima di entrare a letto sento un ansia.. non so cosa sia.. non so a cosa attribuirla. passo cosi un'altra notte con ansia,, tachicardia.. paura. passo cosi altri 3 giorni infernali. senza sapere da dove è nata questa ansia.. e leggendo in internet sono convito un giorno di avere un giorno il DOC da relazione, poi DOC OMOSEX,,, POI IL DAG.. POI IPOCODRIACO... POI PAURA DI STARE MALE A VITA.. POI LA PAURA DI ANDARE A DORMIRE IN QUANTO NON DORMENDO HO L'OSSESIONE ORA DI NON RIUSCIERE A FARLO E CI PENSO GIA DALLa mattina che non dormirò.. . una ansia che non so piu gestire.. spero voi possiate aiutarmi..
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

La sera che lei ha usato la cocaina lo ha fatto per un motivo probabilmente (siamo online e quindi altro non possiamo fare da questa postazione che ipotizzare) ben delineabile: ha utilizzato la sostanza per attutire le emozioni sgradevoli e quasi intollerabili che il litigio con la sua ragazza le aveva provocato. In pratica potremmo dire che la cocaina altro non è stato che un farmaco.
Concorda su questo?
Tra il 18 e i 23 anni, seppur con uso sporadico, la utilizzava con lo stesso scopo? Ovvero per evitare di avvertire emozioni sgradevoli e/o pensieri poco tollerabili?

Nel prosieguo di quello che scrive appaiono evidenti sintomi ansiosi:
- l'avvertire tutti i sintomi dell'infezione (che con molta probabilità avrà per ore ed ore ricercato su internet)
- l'incapacità di prendere sonno *ansia correlata*
- la sintomatologia neurovegetativa (vedi tachicardia)
- e tutto il resto che ci scrive a caratteri cubitali: "leggendo in internet sono convito un giorno di avere un giorno il DOC da relazione, poi DOC OMOSEX,,, POI IL DAG.. POI IPOCODRIACO... POI PAURA DI STARE MALE A VITA.. POI LA PAURA DI ANDARE A DORMIRE IN QUANTO NON DORMENDO HO L'OSSESIONE ORA DI NON RIUSCIERE A FARLO E CI PENSO GIA DALLa mattina che non dormirò.."

Arriviamo alle conclusioni:
1) l'uso anche sporadico di cocaina, in una personalità ansiosa, altro non fa che, al termine della fase up, incrementare la sintomatologia ansiosa con il rischio di giungere ad utilizzare la sostanza in modo non più sporadico, entrando nel circolo vizioso della dipendenza.
2) "dopo questo episodio.. mi ero promesso di lasciarla.. ma sono ancora qui.. avendo sempre alternato pensieri in 3 mesi tra che non potrà mai essere la ragazza per me.. ma dall'altro mi ci sono affezionato molto.. e quando sono con lei sento di volerla il qualche modo. di voler stare con lei."
È bene che questo aspetto
affettivo/relazionale che la lascia in "bilico" (quasi come se lei camminasse su delle uova), sia ben compreso e delineato (come tutto il resto) in sede specialistica.

Da quanto detto,
le suggerisco caldamente di rivolgersi ad un/una Collega Psicoterapeuta per poter inquadrare:
- il suo funzionamento cognitivo (pensieri ed emozioni)
- la sua struttura di personalità. Ovvero suoi tratti caratteriali ed emotivi che probabilmente non riconosce e che ,probabilmente, le determinano i malesseri affettivi/relazionali che sperimenta.
Con lo scopo di intraprendere un percorso terapeutico curativo.
QUESTA È LA STRADA PIÙ APPROPRIATA DA PERCORRERE AI FINI DI RI-TROVARE IL BENESSERE CHE MERITA, MIGLIORANDO LA SUA QUALITÀ DI VITA.

cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore.
L uso della cocaina è stato senza motivo. Un amico aveva casa libera e l ho fatto semza un reale motivo. Come quelle altre volte in passato. Ad ogni modo confermo gli atteggiamenti ansisosi che lei mi ha attribuito. Ho iniziato venerdì un percorso terapeutico di terapia strategica breve. È indicato come percorso? Dopo il primo colloquio ero tranquillo.. Per 2 giorni pensavo di esserne uscito quasi del tutto. Anche se non sono entrato in alcune tematiche dettagliate come la mia relazione... Forse è meglio troncare tutto?stare in bilico credi peggiora solo le.cose. forse aver preso sempre del cialis all inizio...sonche in una storia duratura non potrò continuare... E questo forse alimenta questa mia insivurezza anteriore.. Ad ogni modo ieri Ho avuto un crollo.. Forse per la.paura di non dormire ancora e cosi è stato. Ora rivedo la dottoressa venedi.. Spero di uscirne fuori e di tornare a dormire.
Grazie per il supporto
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Molto bene!

Si, la terapia strategica breve rientra tra gli orientamenti terapeutici maggiormente indicati nel trattamento di malesseri come il suo. Saggia scelta!

"Dopo il primo colloquio ero tranquillo.. Per 2 giorni pensavo di esserne uscito quasi del tutto. Anche se non sono entrato in alcune tematiche dettagliate come la mia relazione... Forse è meglio troncare tutto?"
- tenga conto che la psicoterapia rappresenta un percorso in cui occorrono: pazienza, coinvolgimento, lavoro condiviso, costanza nelle sedute e anche tempo. Quindi avrà modo sicuramente, nelle prossime sedute, di "entrare" in tutte le tematiche e sarà proprio lo scambio diretto di idee e punti di vista con il terapeuta, che la condurrà da solo a rispondere alle sue domande più intime e dolorose e decidere di conseguenza ciò che è più utile e funzionale alla sua vita.

Molti auguri!
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