Problemi di memoria

Gent.mi Dottori,
scrivo questo post in quanto sono davvero arrivata al limite.
Sono una ragazza di 24 anni e penso di avere dei seri problemi relativi alla memoria o comunque legati al concetto di memorizzazione.
La mia mente, da molti anni, fa fatica ad apprendere ed a ricordare dei concetti seppur banali e per quanto io ce la metti tutta a memorizzare, questo mi richiede un gran dispendio di energie.
Mi sento proprio inutile, perché avendo questo problema non riesco a concludere nulla di buono.
Lavoro da due anni in un'azienda come contabile e molto spesso faccio dei pasticci, figuracce perché proprio mi dimentico dei concetti che mi spiegano oppure dò per scontato di aver fatto giusto, ma in realtà ci sono sempre degli errori e questo mi demoralizza e non poco.
Quando frequentavo la scuola per studiare ed ottenere risultati studiavo a memoria le parole del libro, ripetendole in sede di verifiche orali o scritte, ma il giorno dopo avevo già dimenticato tutto. Non ho una base culturale perché studiando così non ho fatto altro che danneggiarmi e questo mi fa sentire davvero inferiore, ignorante.
Oltre ciò, e me ne vergogno a parlarvene, non so spiegare il significato delle parole, nel senso di definizione, il mio cervello sa di cosa si tratta a grandi linee ma se devo spiegare il significato di una parola a qualcuno non ne sono capace, scusate le ripetizioni.
Di carattere sono una persona molto chiusa e timida, mi faccio mille paranoie prima di parlare ed esprimere dei concetti, anche tra amici, per quei pochi che ho e la situazione è davvero pesante.
In famiglia ho e ho avuto problemi di vario genere, come una mamma che vuole avere il controllo su tutto e su tutti, una sorella più grande di me di 20 anni che non mi sopporta e, ahimé un fratello più grande di 18 anni che da quando se ne è andato via di casa ha mutato il rapporto che aveva nei miei confronti. Mio papà invece soffre di bipolarismo, sono consapevole che ci sono situazioni peggiori al mondo, ma è anche vero che la mia situazione non è facile e mi sento spesso incompresa.
Confesso anche che ho un "trauma" da quando avevo 14 anni: mi sono innamorata di un ragazzo che ancora oggi non sono riuscita a dimenticare perché per me è stato una figura importante anche se lui non ha mai corrisposto il mio amore.
Confesso anche di essere una persona parecchio pigra e che spesso rimanda gli impegni.
Ecco, a volte mi sento troppo immatura ed incapace di crescere, mi sento ancora una ragazzina ai primi anni di liceo ingenua e sensibile.
Non so se si può definire in termini medici il mio stato d'animo, ma vorrei tanto avere delle risposte per potermi migliorare ed avere un approccio alla vita diverso.
Ah, dimenticavo, un'altra cosa che mi turba è la paura di sopravvivere in questa società, nel senso di essere in grado di fare le cose più comuni come, per esempio, andare a rifare la carta d'identità.
Sono anche una persona molto ansiosa.
Spero possiate darmi delle diritte.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, penso che oltre ad una famiglia complessa e scarsamente rassicurante che non ha certo lavorato per migliorarle l'autostima, e un percorso scolastico più centrato sul memorizzare passivamente che sul comprendere e perciò ricordare, il principale problema sia questa ansia , questa paura del domani che la fanno sentire inadeguata..Le consiglio di parlare a cuore aperto col suo medico di base , il quale le potrà consigliare la struttura a cui rivolgersi, Lei si svaluta troppo, ritengo che la situazione possa migliorare e molto, un percorso con un Collega potrebbe farla sentire compresa e non giudicata, aiutata a leggere la realtà in modo meno drammatico, tutti abbiamo delle lacune , delle fragilità.
E' probabile che le venga anche prescritto da uno specialista un leggero supporto farmacologico. E' importante che abbia deciso di scriverci e darsi aiuto, ora continui e dal medico ci vada, abita in una città in cui sarà possibile aiutarla nel migliore dei modi.. Ci riscriva, facciamo il tifo per Lei, man mano che si sentirà meno sola e compresa le sarà più facile ricordare, sapersi spiegare, pensare anche alle cose belle che la vita le potrà dare..
Auguri per tutto , intanto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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