Paure ed angosce pre partenza

Gentili Dottoresse,
dopo 2 anni e mezzo passati malissimo , passando attraverso psicologi e psichiatri che non mi hanno saputo aiutare (loro parlavano, bipolarismo, depressione anedonia, chi piu ne ha piu ne metta...) e dopo miriadi di psicofarmaci, ho deciso di salire al nord e confrontarmi con un professionista con la p maiuscola...ed ecco il patatrac...
oltre a questi problemi, ho come l'ansia da "prestazione" confrontarmi con la nuova realtà...paura di riprendere l'aereo, trovarmi in un posto diverso e rivivere i problemi che mi hanno portato a tornarmene a casa (mi ero spostato per lavoro 3 anni prima ) , angosce paure oltre alle citate depressione ed altro...tutto ciò amplificato dalle problematiche appena menzionate ....
ora mi trovo: tra la voglia di cambiare la mia attuale vita fatta di quotidianità stancante,alla paura di quello che troverò a prendere l'aereo e la nuova possibile vita tanto agognata...non è una situazione facile...cosa potrei fare per ammazzare questa angoscia, oltre che prendere qualche ansiolitico? grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
La psicoterapia promuove un processo di cambiamento ma non è sufficiente formulare una diagnosi, anzi in alcuni orientamenti come l'Approccio Centrato sulla Persona le "etichiette" psicopatologiche contribuiscono ad alimentare l'atteggiamento giudicante di una persona verso se stessa, sabotando di fatto qualsiasi processo di crescita personale.

La provenienza geografica dello specialista di per sè non è garanzia di professionalità, tuttavia se non si è instaurato un rapporto di fiducia con gli specialisti incontrati finora è legittimo proseguire la ricerca.
Tuttavia dato che solitamente la psicoterapia presuppone una frequenza settimanale sarebbe preferibile individuare uno psicoterapeuta che sia raggiungibile.
Per quanto riguarda lo psichiatra, il discorso è diverso perchè dopo la prima visita si possono mantenere i contatti a distanza al fine di monitorare l'andamento della terapia farmacologica.
Infine, riguardo alla sua richiesta relativa al viaggio in aereo, posso solo sconsigliare il fai da te con l'assunzione di farmaci ma non posso dirle di più dato che lo psicologo non prescrive farmaci.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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