Conseguenze attacco di panico

Tre settimane fa ho avuto il mio primo attacco di panico. Il giorno seguente ad esso(solo quel giorno, non i successivi), ho avuto uno stato "confusionale" e di continua tensione, con aure tipiche da emicrania ma senza mal di testa (spero di essermi spiegata). Questo probabilmente provocato dall'ansia per il test d'ingresso dell'università (che ho passato). Parto col dire che ho sempre sofferto d'ansia, ma con semplici aumenti del battito cardiaco e magari un po' di preoccupazione che passava in qualche minuto. Dopo quell'episodio di attacco di panico, vivo spesso in uno stato di ansia e preoccupazione. Per esempio ho molto spesso paura di immaginarmi tutto, ho paura che ciò che vivo non è reale ma che sia frutto della mia fantasia, (non che stia sognando!!) una specie di trip mentale. Ho soprattutto paura di non riuscire a tornare più come prima, non senza ansia intendo, poichè l'ansia di tre settimane fa non influiva sulla mia vita, ma bensì senza questa paura di vivere in un mondo che concepisco in modo diverso (dopo quell'attacco ho iniziato ad assumere gocce di valeriana, passiflora, ... che fanno ben poco.). Sento anche che il mio cervello lavora molto più velocemente (è difficile da spiegare) ma nota molti particolari e spesso fa dei collegamenti che prima non avrei mai pensato di fare. Ho una costante paure che tutto ciò sia l'inizio di un delirio. E' possibile? Ammetto che tutto ciò è avvenuto 4 giorni dopo aver fatto 6/7 tiri da una canna (non fumo regolarmente, avrò fumato 3-4 volte in questi ultimi 6 mesi e non ho mai fumato prima) può essere collegato a questo? Per adesso non mi vengono in mente altri sintomi. C'è da preoccuparsi? Sono solo sintomi di ansia o è qualcosa di peggio? Avete dei consigli?
voglio aggiungere il fatto che appunto le volte in cui ho fumato non ho mai sentito gli effetti tipici della cannabis, tranne una volta in cui ho vissuto un così detto "bad trip" ovvero una presa male, in cui il mio cervello lavorava molto velocemente, in cui il tempo sembrava volare (quando in realtà non era così)
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

è probabile che lo stato di ansia che è rimasto presente per molto tempo e non è stato curato:

"ho sempre sofferto d'ansia, ma con semplici aumenti del battito cardiaco e magari un po' di preoccupazione che passava in qualche minuto"

sia peggiorato sia a causa del momento di passaggio rappresentato dal test universitario (e quindi dal passaggio alla vita adulta, dopo il diploma), sia a causa delle sostanze che ha assunto fumando, delle quali non può conoscere l'esatta concentrazione e nemmeno la composizione.

Le consiglio sicuramente di non fumare più perché tutte le droghe sono sostanze psicotrope, che incidono sul funzionamento del cervello e sulla salute mentale, e di farsi seguire da uno psicologo per lavorare seriamente sull'ansia che la accompagna da "sempre" e che può solo peggiorare se non trattata.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa. Cercherò di non fare più uso di droghe. Le volevo però dire che l'erba fumata è la stessa che fuma/ha fumato (la stessa volta) il mio ragazzo, persona quindi di cui mi fido ciecamente e su di lui ha sempre effetti positivi e che sono sino che sicura non contenga droghe pesanti. Sa come mai su di me ha avuto questo effetto?
E questa continua situazione di ansia può trasformarsi in schizofrenia o cose del genere?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto