Tanta tristezza, mi sento buttato giù, sensi di colpa.

Salve, è da un paio di giorni che mi sono lasciato con una persona che volevo troppo bene... tanto che sono stato soccorso dai paramedici con diagnosi: Ipertensione Polmonare... prima che succedesse tutto ciò, avevo sensazioni di solitudine... non mi sentivo io, non parlo con nessuno se non con il mio migliore amico sul cellulare... ma quando questa persona mi ha lasciato sono diventati ancora di più questi sintomi... mi sono chiuso troppo, avevo ed ho tutt’ora vergogna di me stesso ho vergogna della mia ombra... e non penso più i miei genitori... la mia famiglia... insomma mi sono chiuso in un guscio. Durante la giornata all’improvviso mi passa davanti la mia vita e il mio cuore batte forte... non riesco a superare la mia timidezza, non parlo molto e così mi chiudo in me stesso... la mia famiglia mi rimprovera e io con tutto questo mi sento ancora più abbattuto di ciò che già sono. Vivo in Germania, non ho famiglia quì e spesso ho degli attacchi di panico... ho molta malinconia. E come se io stessi in un tunnel pieno di nebbia senza vedere la fine. Vi prego datemi un consiglio.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

un eventuale consiglio da qui non potrà modificare la situazione che vive, anche perchè è necessario chiarire prima la situazione: la diagnosi medica. E' stato da un medico? Ha impostato una terapia?

Pur non avendo lì i Sui genitori, ha delle persone che possono starLe vicino?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per aver risposto al mio consulto, la ringrazio enormemente. No non sono stato da un medico, e non ho iniziato una terapia anche se ho pensato di chiedere un aiuto da uno specialista come uno psicologo, anche perché non ho nessuno che mi vuol stare vicino e mi sento molto solo. Rinnovo i miei ringraziamenti.

Cordiali saluti