Ansia e disadattamento

Salve
1:)Come posso gestire la mia enorme ansia, difficoltà nel prendere decisioni e diminuire l'intensità emotiva con la quale vivo? Sono uno studente e non posso permettermi di passare la maggior parte della giornata cercando di distrarmi dai miei assillanti dubbi esistenziali, inoltre la mia fragilità emotiva mi destabilizza profondamente (basta un "niente" per farmi passare da uno stato d'animo al suo opposto), e fra questi rientrano anche i primi citati. 2:)Non riesco a stabilire molti rapporti perché in una conversazione:A: in base al contesto, alle prime parole ecc. so già cosa vuole dire l altro & l'argomento spessissimo lo trovo insignificante => mi infastidisco (argomenti quitidiani, non concettualmente rilevanti);B:penso velocemente e spesso rispondo automaticamente con battute o altro che poi devo spiegare (e può capitare che delle volte non ci riesca compiutamente) & gli altri nella maggioranza dei casi mi reputano strano e/o pazzo => vengo evitato.

Il problema 2 è legato a 1.

2,1:) Nel più dei casi una battuta, una considerazione o semplicemente un'informazione (le peggiori sono quelle che non riguardano qualcosa di davvero rilevante, lo small talk in sostanza) mi porterebbe a nessuna reazione, quindi per adattarmi fingo reazioni di convenzione.

Mi rendo conto di esser stato specifico per il 2 quindi mi accontenterei anche di un consiglio per il problema principale cioè l'1, ansia e fragilità emotiva.

Grazie, eventualmente.
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, forse conviene cambiare un pò gli occhiali , esigenti, con cui guarda il mondo e con i quali le pare che gli altri guardino Lei.. Difficoltà a relazionarsi con gli altri , a temere il giudizio, mentre a volte anche noi siamo impazienti ed esigenti, sono problemi diffusissimi , riceviamo ogni giorno lettere da giovani soprattutto, che vorrebbero essere meno ansiosi , più amichevoli e fiduciosi nel futuro..Le consiglio, visto che mi sembra un ragazzo intelligente, di pensare che anche gli altri , ragazzi e ragazze, spesso cercano di inserirsi, di farsi degli amici , di studiare efficacemente, di costruirsi un futuro, a volte cercano di proporsi , anche se in modo sbagliato.. Cerchi di essere più rilassato, meno impaziente..mi domando se questo non venga da lontano , da un'educazione esigente , da un'educazione troppo rigida.. Noi siamo anche la nostra storia, ci ha mai pensato ? A forza di battute e risposte infastidite non è che ci si faccia molti amici.. in effetti.. Potrebbe anche fare qualche colloquio con un Collega allo Sportello Giovani della sua Università, le farebbe bene sentirsi accolto, compreso ed aiutato a vedere intorno a sè un orizzonte aperto e disponibile..
Le faccio molti auguri, perchè la sua intelligenza possa sbocciare ed aiutarla ad essere un pò più felice.. Ci riscriva , noi restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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