Omosessualità o doc?

Buonasera
sono una ragazza di 18 anni e da gennaio sto impazzendo.
Ho avuto in questi ultimi mesi attacchi di panico, crisi di pianto, derealizzazione ecc e mi è stato diagnosticato un disturbo ansioso depressivo reattivo da stress con doc.
Ma la mia domanda è un'altra.. fin da quando sono piccola mi eccita molto il nudo femminile e mi masturbo guardando porno omosessuali, ma mi eccitano solo le donne in questo contesto, appunto porno. Se vedo una donna nuda in generale mi è completamente indifferente, non mi dice nulla e non mi interessa. Magari mi piacerebbe anche avere un'esperienza, ma più di tanto non mi interessa la cosa.. nel senso che se morissi senza aver provato chissene frega!
Sono fidanzata da 10 mesi con il mio ragazzo che amo tantissimo, provo attrazione per lui e i nostri rapporti vanno benissimo, mi eccito molto e lui anche. Ma nella mia testa da un mese si è inserita questa dannata domanda che non se ne va mai 'e se fossi lesbica?'. So benissimo di avere un doc diagnosticato, ma è possibile provare eccitazione per il nudo femminile pur non sentendomi lesbica? sento che non è il mio mondo e non mi interessa nemmeno, non mi sono mai innamorata di una ragazza. Avevo documentato anche su un foglio tutte le sensazioni e le rassicurazioni razionali che mi davo, ma puntualmente non servivano a nulla. Quando la paura di essere lesbica è molto forte, non riesco neanche a parlare con una ragazza per paura di potermene innamorare. Tutto questo mi frena dal vivere serenamente la mia attuale relazione perché ogni volta che accarezzo/tocco/bacio il mio ragazzo nella mia testa scatta questa vocina che mi dice 'stai mentendo a te stessa perché in realtà sei lesbica ma incosciamente non lo accetti'.
È possibile che lo sia davvero se mi vengono questi pensieri? Ho paura che sia cambiato il mio orientamento ma io sento di essere per natura indirizzata verso il sesso maschile e voglio veramente toccare il mio ragazzo e stare con lui perché lo amo
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Gentile Utente,
ha chiesto lo stesso identico consulto due giorni fa e le è stato consigliato di valutare l'idea di andare da uno psicoterapeuta.

Le domando: vuole continuare il circolo vizioso nel porre ripetutamente quesiti a cui ha già avuto una risposta o vuole attivarsi cominciando un percorso per capire meglio l'origine del suo disagio?
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta.
Capisco quello che lei dice e concordo anche, solamente che io ho fatto delle domande alle quali non ho avuto risposta.
Ho semplicemente bisogno di rassicurazioni e so benissimo che questo bisogno continuo nasce dal mio disturbo di origine ansiosa, ma se ho chiesto un consulto vorrei poter avere la possibilità anche di avere delle risposte.
Grazie
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Non è mia intenzione trascurare i suoi dubbi e le sue preoccupazioni, ma al contrario è proprio perchè sembrano essere abbastanza intensi che le ribadisco di affrontare queste tematiche con uno specialista.

Come le è stato detto nel precedente consulto, risponderle ai suoi quesiti rappresenterebbe un modo per rinforzare il DOC che le è stato diagnosticato.