Astenia da ansia
Buongiorno dottori,
sono uno studente di 20 anni. Da circa un mese soffro di disturbi di ansia con somatizzazione evidente ed attacchi di panico diurni e notturni. Dopo innumerevoli esami clinici ( ECG, ecocardiografia, esami del sangue e tiroidei) risultati negativi, ho deciso di rivolgermi ad una psicologa per curare definitivamente i miei disturbi e sono in cura con lei da due settimane circa. Vi scrivo perché da circa tre giorni sto soffrendo di una sensazione di stanchezza generalizzata, dolore alle gambe, talvolta unito a senso di svenimento, una sorta di sensazione di "estrema rilassatezza", come se fossi svuotato di energie. Questa situazione è per me debilitante poiché ad esempio non riesco nemmeno a studiare per una oretta ed anche quando mi sveglio pimpante e voglioso, questa "voglia" dura circa una oretta e poi avviene il crollo, come se avessi bisogno di ore ed ore di riposo. Ho chiesto inoltre a mio zio, medico, di misurarmi la frequenza cardiaca, visto che la sentivo "più bassa" e rispetto all mi normale, 80-85 bpm, ora è fissa sui 70-75 bpm. Può tutto questo, in virtù della negatività degli esami clinici condotti, essere dovuto ad una sorta di condizione di "sfogo" della mia ansia che mi ha privaato Delle energie? Vi segnalo inoltre il fatto che io ho già avvertito questi disturbi nelle settimane passate( durante le quali avvertivo attacchi di anico costantemente) e si sono protratti per due-tre giorni, salvo poi sparire.
Vi ringrazio in anticipo
sono uno studente di 20 anni. Da circa un mese soffro di disturbi di ansia con somatizzazione evidente ed attacchi di panico diurni e notturni. Dopo innumerevoli esami clinici ( ECG, ecocardiografia, esami del sangue e tiroidei) risultati negativi, ho deciso di rivolgermi ad una psicologa per curare definitivamente i miei disturbi e sono in cura con lei da due settimane circa. Vi scrivo perché da circa tre giorni sto soffrendo di una sensazione di stanchezza generalizzata, dolore alle gambe, talvolta unito a senso di svenimento, una sorta di sensazione di "estrema rilassatezza", come se fossi svuotato di energie. Questa situazione è per me debilitante poiché ad esempio non riesco nemmeno a studiare per una oretta ed anche quando mi sveglio pimpante e voglioso, questa "voglia" dura circa una oretta e poi avviene il crollo, come se avessi bisogno di ore ed ore di riposo. Ho chiesto inoltre a mio zio, medico, di misurarmi la frequenza cardiaca, visto che la sentivo "più bassa" e rispetto all mi normale, 80-85 bpm, ora è fissa sui 70-75 bpm. Può tutto questo, in virtù della negatività degli esami clinici condotti, essere dovuto ad una sorta di condizione di "sfogo" della mia ansia che mi ha privaato Delle energie? Vi segnalo inoltre il fatto che io ho già avvertito questi disturbi nelle settimane passate( durante le quali avvertivo attacchi di anico costantemente) e si sono protratti per due-tre giorni, salvo poi sparire.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.8k 506 41
"Può tutto questo, in virtù della negatività degli esami clinici condotti, essere dovuto ad una sorta di condizione di "sfogo" della mia ansia che mi ha privaato Delle energie?"
Certamente sì.
L'ansia, non solo se percepita fisicamente ma anche con pensieri ossessivi, porta chi ne soffre a sentirsi spossato perchè la sua gestione è piuttosto impegnativa, ma non per gli esami clinici che ha eseguito.
Comunque va benissimo che si è rivolto ad uno psicologo.
Sta facendo una psicoterapia?
Certamente sì.
L'ansia, non solo se percepita fisicamente ma anche con pensieri ossessivi, porta chi ne soffre a sentirsi spossato perchè la sua gestione è piuttosto impegnativa, ma non per gli esami clinici che ha eseguito.
Comunque va benissimo che si è rivolto ad uno psicologo.
Sta facendo una psicoterapia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottoressa,
la ringrazio innanzitutto per la pronta risposta.
Sto seguendo una psicoterapia con la mia psicologa, anche se per il momento abbiamo effettuato solamente un paio di sedute.
La ringrazio per le rassicurazioni, poiché non riuscivo a capire come potesse essere possibile un simile stato di stanchezza psicofisica profonda prolungata.
Inoltre vorrei chiederle, se è possibile che il "rallentamento" del battito cardiaco possa essere dovuto a questo stato di sfogo della mia ansia, anche se credo che i valori registrati più o meno siano comunque normali solo che a me risultano "diversi' perché abituato a un battito più veloce.
la ringrazio innanzitutto per la pronta risposta.
Sto seguendo una psicoterapia con la mia psicologa, anche se per il momento abbiamo effettuato solamente un paio di sedute.
La ringrazio per le rassicurazioni, poiché non riuscivo a capire come potesse essere possibile un simile stato di stanchezza psicofisica profonda prolungata.
Inoltre vorrei chiederle, se è possibile che il "rallentamento" del battito cardiaco possa essere dovuto a questo stato di sfogo della mia ansia, anche se credo che i valori registrati più o meno siano comunque normali solo che a me risultano "diversi' perché abituato a un battito più veloce.
[#3]
dopo
Utente
Dottoressa, buongiorno.
Le segnalo una sensazione "strana" che avverto. Mi sembra di avvertire il mio battito più lentamente, ma anche tutta la realtà più lenta. È come se io fossi qui in un luogo, ma non fossi qui. percepisco la realtà lenta e distaccata. Può essere dovuto anche questa sensazione alla mia ansia?
Le segnalo una sensazione "strana" che avverto. Mi sembra di avvertire il mio battito più lentamente, ma anche tutta la realtà più lenta. È come se io fossi qui in un luogo, ma non fossi qui. percepisco la realtà lenta e distaccata. Può essere dovuto anche questa sensazione alla mia ansia?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 12/05/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.