Paura di soffrire di eiaculazione precoce

Salve, sono un ragazzo di 17 anni e non ho mai avuto rapporti sessuali. Fin dai 13 anni mi masturbo e fin dall'inizio ho sempre notato dei tempi molto brevi nell'atto della masturbazione: dai 2 ai 5 minuti se eseguita senza l'ausilio di materiale p*rnografico, mentre tra i 30 secondi e i 2 minuti con quest'ultimi. Queste tempistiche mi spaventano molto in vista di un possibile rapporto sessuale poiché credo che io possa soffrire di eiaculazione precoce, e mi creano molta ansia (sono una persona molto ansiosa, ho anche avuto qualche attacco di panico in passato e ho fatto qualche seduta di psicoterapia).

Tuttavia mi sorge un dubbio. Ci tengo a specificare che la masturbazione che ho sempre eseguito, ed eseguo la maggior parte delle volte, è quella diciamo "classica" ("abbassando" e "rialzando" il prepuzio, mi scuso per i termini) senza che vi sia una simulazione della penetrazione. Infatti ho notato che se, con l'uso di lubrificante, provo a masturbarmi simulando un rapporto, duro molto di più e non sento lo stimolo di eiaculare dopo pochi minuti, anzi l'atto diventa molto più prolungato nel tempo, ma appena provo a masturbarmi nell'altro modo raggiungo l'orgasmo molto velocemente. È come se sul glande io avvertissi meno piacere che rispetto ad altre zone.

Nei prossimi mesi dovrei essere visitato da un andrologo poiché voglio essere sicuro che sia tutto in regola dal punto di vista fisico. Ma quello che voglio chiederVi è: c'è relazione tra i tempi eiaculatori che sono presenti nella masturbazione e quelli che ci sono, invece, in un rapporto sessuale vero e proprio? È normale che io abbia due tempistiche diverse in base alla modalità di masturbazione che adotto? Dati questi sintomi, si può dire che io soffra di eiaculazione precoce visti i tempi?

Vi ringrazio in anticipo.