Passati 3/4 mesi circa mi si presenta questo problema qui delleiaculazione precoce

Buongiorno, cercherò di essere il più esaustivo possibile. Ho 18 anni e da 2 sto insieme alla mia ragazza. Nei nostri primi rapporti, ho avuto problemi di disfunzione erettile legati a molta ansia che avevo ma che poi sono riuscito a lasciarmi alle spalle e ottenere una relazione “normale”. Questo problema è durato per un po’ però (circa. 6/7 mesi), poi appunto è stato oltrepassato e non si è più ripresentato. Avevo iniziato ad avere una vita sessuale normale, dove i miei rapporti (sempre con la stessa ragazza) duravano molto, anche più di un’ora se non due. Passati 3/4 mesi circa mi si presenta questo problema qui dell’eiaculazione precoce. Sinceramente non so da cosa possa essere dovuto di preciso (ricordo che era un brutto periodo con la mia ragazza, mi sono frequentato con un’altra per un breve periodo) ma quando ho ripreso i rapporti con la mia ragazza si è presentato il problema, anche se non so quanto peso dare a questa cosa in quanto a me non sembra stato un evento tanto traumatico. Le cose dunque stanno così: da più di un anno ormai soffro di eiaculazione precoce e ritengo che sia di causa psicologica data la mia età e il mondo in cui si è presentata. Ci sono rari casi però dove il problema non viene fuori, per esempio se ho bevuto un goccio di troppo o casi simili: sento di essere molto più sciolto e senza pensieri (anche per questo ritengo sia una causa psicologica poichè altrimenti non si verificherebbero questi casi). Io comunque a livello psicologico sono distrutto, questa cosa mi ha un sacco buttato giù, non sono più la persona di un tempo. Ho perso tutta la mia autostima e non vedo più le cose come prima. Mi ha generato uno stato di depressione che non riesco più a sopportare. Mi sento un incapace, un caso limite. Sottolineo che la mia ragazza non mi ha mai fatto pesare questa cosa.
Nonostante sia quasi certo della causa psicologica del mio problema, non riesco a oltrepassarlo. So che è tutto nella mia testa ma non riesco a non pensarci ogni volta che ho un rapporto. Documentandomi online inoltre ho trovato che ci sono degli esercizi da fare per aumentare la prestazione ma ritengo personalmente che non sarà quel minuto in più che mi cambia la vita. Quando il problema non si presentava avevo rapporti normali appunto, circa 20 minuti per quantificare, quindi passare da 1 minuto a 3/4 non farebbe la differenza (premesso che possa farla). So che il sesso non si fa col cronometro però io in primis mi rendo conto che non è normale tutto ciò. Anche senza considerare la durata media di un rapporto, 6 minuti mi risulterebbero altrettanto “ridicoli”: io so quello che ero prima è quello che non sono adesso...6/7 minuti di media di rapporto non mi rassicurano per niente.
P.s. Ho tradito la mia ragazza con un’altra non molto tempo fa e il tutto non si è presentato. Ho avuto un rapporto normale.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

le tue ipotesi di un problema psicologico sono senz'altro condivisibili, ma una visita dall'andrologo per escludere qualunque tipo di problema e fare prevenzione mi pare proprio il primo step.

Inoltre, tieni presente che, se tu sei una persona ansiosa e alle prime esperienze sessuali, l'ansia si esprimerà con varie forme, quali la mancata erezione proprio quando servirebbe (cosa superata, da quanto scrivi) oppure il mancato controllo eiaculatorio.

Non mi sorprende che con la ragazza con cui hai avuto un solo rapporto questo problema non si sia verificato, probabilmente anche tu eri alleggerito da molte pressioni....

Tieni presente che, dopo un anno in cui hai questo problema, sarebbe il caso di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, sia per capire che cosa succede, sia per approfondire il rapporto con la tua ragazza e le tue aspettative a riguardo.
Infatti il problema non migliorerà da solo, ma l'ansia aumenterà ed è importante capire quali strategie disfunzionali stai mettendo in atto ora perchè probabilmente sono quelle che mantengono vivo il problema.

Ultima nota, ma non meno importante: alcol e sostanze NON aiutano, semmai peggiorano non solo questo problema, ma ne creano anche altri.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prego.
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