Meteorismo

Salve, sono un ragazzo di 23 anni e peso 58kg. Da circa due mesi soffro di problemi di respirazione con annessa tachicardia (anche a riposo). Tutto è cominciato dopo i pasti (cosa che anche in passato mi avveniva, ma con qualche accortezza il tutto passava). Adesso invece mi sveglio e mi addormento con questa problematica. Ho effettuato in questi due mesi numerosi ecg, ecografia al cuore, holter (aritmia sinusale e versamento assiale a destra), otorino(faringite cronica curata, o almeno credo, anche perché rispetto a prima riesco a deglutire meglio), gastroscopia (cardias beante e gastrite cronica che sto curando con lucen due volte al giorno con l'utilizzo di neobianacid), pneumologo e tutto nella norma, visita tiroidea(tiroide autoimmune), analisi delle urine, e delle feci (presenza di helicobacter), emogas effettuato il mese scorso ed ossigenazione maggiore rispetto alla norma, analisi normali a parte potassio basso che sto curando con gli integratori. Ecografia addominale che ha rilevato un sacco di meteorismo in sede epigastrica pancreatica. Sono stato ricoverato fino a tre giorni fa e i medici mi hanno detto che tutto ciò dipende dal meteorismo e soprattutto dall'ansia e mi hanno prescritto un sacco di medicinali che non voglio assolutamente prendermi per ridurmi come uno zombie (apparte lo xanax che prendo nei casi estremi). Volevo chiedere se c'è qualche tecnica per migliorare il mio respiro, per far sì che non faccia più questi respiri profondi (anche perché adesso è diventata una cosa assolutamente meccanica e non più naturale). Non ce la faccio più, vorrei ricominciare a vivere ma con questa necessità di fare respiri profondi e di tachicardia mi è praticamente impossibile fare qualsiasi cosa (anche sotto la doccia con il vapore acqueo mi viene da fare respiri profondi sempre di più). Attendo una risposta esaustiva che possa aiutarmi. Grazie e buona serata (medicinali che sto prendendo lucen da 20 mattina prima di colazione e sera prima di dormire, neo bianacid dopo colazione, pranzo e cena, carbone vegetale, xanax quando serve. Inoltre vorrei aggiungere che ogni volta che vado a bagno sento un senso si svuotamento seguito da una necessità di dover fare questi respiri profondi. Questo mi accade maggiormente quando sono in piedi, mentre quando sono seduto la cosa sia attenua di più.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

se sei stato al PS e ti sono stati prescritti dei farmaci, ritengo poco saggio e utile non seguire le prescrizioni del medico che, casomai, avresti potuto discutere con lui.
Il pregiudizio verso il farmaco è molto diffuso, ma non credo proprio che il medico abbia fatto una prescrizione a caso, dopo averti visitato.
Ciò premesso, tu chiedi una risposta articolata sul quesito che poni, ma è impossibile risponderti da qui.
Sebbene ci siano tecniche da implementare nel corso di una psicoterapia per la gestione del sintomo, non è che la tecnica presa a casaccio può andare bene sempre e per chiunque.
Io non ti conosco e sebbene tu abbia spiegato la situazione, il punto è che solo dopo una valutazione diretta è possibile fare qualcosa.
Ma prima di una tecnica per gestire la respirazione (o una tecnica in generale per qualunque tipo di problema) è opportuno partire dal problema e dalle soluzioni al problema.
Io da qui non posso sapere se una determinata tecnica che con altri pz. funziona, per te è addirittura dannosa.
Inoltre, le tecniche usate in psicoterapia sono come i farmaci: non è possibile prescrivere nulla a distanza via mail, perchè non solo è vietato dalla legge, ma anche contestabile, dal momento che manca del tutto una valutazione.

Il mio suggerimento è di discutere col medico di base la terapia impostata, in modo da sciogliere dubbi e paure sul farmaco, domandando ciò che non è chiaro o che temi.

Eventualmente, se il problema è di natura ansiosa come scrivi, uno psicologo psicoterapeuta allo Spazio Giovani della tua zona può essere d'aiuto.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica