Richiesta consulto / consiglio

Gentilissimi Dottori, chiedo 5 minuti del vostro tempo per aiutarmi a ben definire ciò che sto vivendo in questo periodo
Ho 36 anni, una compagna meravigliosa e un figlio di 4 anni che mi ha fatto capire il significato della parola amore. Un lavoro soddisfacente che ci permette di vivere una vita economicamente tranquilla e senza particolari pensieri. Insomma vista da fuori non avrei alcun motivo per scrivere qui. Eppure fino a 6 anni fa la mia vita non era cosi. Il lavoro era pari a zero, spesso e volentieri con le tasche vuote, relazioni sentimentali instabili e senza alcun particolare significato. Andava talmente male di tanto in tanto ero mi veniva a trovare l'ansia e si presentava come un fiume in piena. Poi ho conosciuto la mia compagna e sono passato dal nulla a cercare di rimboccarmi le maniche per costruire un futuro. Mi sono messo in proprio e da li una serie di successi che hanno poi determinato un attività carica di speranze per il futuro. Da li a poco è nato un figlio e ad oggi non so ancora descrivere a pieno l'emozione. E' stato davvero un cambiamento radicale e molto veloce. Ad oggi non cambierei nulla della mia vita. Da qualche tempo, circa 1 mese e mezzo non riesco ad essere più sereno. E' iniziato con l'affanno e pressione alta ( min ) e battiti accelerati. Vado dal cardiologo che mi trova effettivamente la pressione alta e mi da una terapia. L'affanno passa ma iniziano altre cose. Un senso di oppressione tra petto e centro dello stomaco e questa sensazione dura da quando mi sveglio a quando vado a dormire. Senza sosta. Vivo in costante agitazione. Ho di tanto in tanto dei formicolii al centro della fronte che durano circa mezz'ora e poi magari si spostano alle mani. Mani sempre fredde, per me insolito. Ogni tanto ho dei giramenti di testa, ma soffro di cervicale e ogni anno per uno due mesi ho sempre leggeri giramenti, ormai cosi da 10 anni. Lo scrivo per completezza ma sinceramente dubito che fa parte del pacchetto di sintomi. Non ho mai perso la mia energia, anzi ne ho da vendere e non mi sento depresso, ho sempre voglia di fare. Non ho mai perso lucidità o cambio di personlità, sono sempre io, solo molto molto più agitato. Per questo non capisco. Ho provato anche a fare una visita neurologica che non ha evidenziato nulla. Al medico ho portato analisi, risonanza e angio risonanza fatta 4 mesi prima insieme ad elettroencefalogramma. Mi era sta consigliata per dei problemi visivi, ma esami nella norma. Il medico di famiglia mi ha consigliato un integratore che sia chiama ansiodep. Ero restio a prenderlo perchè in passato avevo utilizzato della valeriana, sembra assurdo ma ogni volta che la prendevo mi procurava attacchi di panico. Stesso effetto per questo ansiodep, ogni volta che lo prendo, sento il cuore che va a mille e ritorna l'affanno. Mi sembra strano perchè la valariana in teoria dovrebbe calmare. Vi chiedo se tutto ciò può rientrare nell'ansia e se avete consigli per me. Ringrazio per il vostro tempo. Cordialità
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la terapia impostata per la pressione alta continua anche ora? Di che parere è il cardiologo?

Se dal cardiologo è tutto ok, si potrebbe ipotizzare un problema legato all'ansia, che non riguarda solo le persone con dei problemi tangibili (mancanza di lavoro o instabilità nelle relazioni). Talvolta le ragioni possono essere diverse.

Ma bisogna anche dire che, senza esaminare eventuali cause che potremmo anche non intercettare mai, se Lei è di base una persona ansiosa, varrebbe la pena capire con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta COME FARE per affrontare questa situazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Pileci
intanto la ringrazio per la cortese risposta. La terapia per la pressione alta continua. Prendo la pasticca per la pressione tutte le mattine. Il cardiologo per il momento non mi ha dato un betabloccante per i battiti, circa 90 a riposo. A seguito di misurazioni giornaliere è emerso che in alcuni giorni sono del tutto normali e tendono ad aumentare solo verso sera. In altri giorni 90/95 fissi, sempre a riposo. Sono comunque regolari, scusi non mi viene il termine, mi pare tachicadia sinusale. Ovviamente mi ha prescritto delle analisi per escludere altri fattori, che sono poi tutte risultate nella norma. Il cardiologo è convinto che si tratta di ansia. Sono stato una persona ansiosa per un periodo della mia vita dai 20 ai 25 anni. Mai andato in terapia forse sbagliando, perchè sentivo di poterla gestire. Dopo i 25 anni un ansia che tecnicamente definirei normale, ovvero solo in alcuni momenti particolari della vita e/o difronte a problemi di natura più seria. Probabilmente è tornata a trovarmi e questa volta credo di poterla gestire meno, almeno per il momento. Forse frammenti di vita passata che mi hanno particolarmente segnato e non del tutto risolti o forse il cambio di vita repentino. Passare da come riempire le giornate a non avere neanche il tempo di respirare. Sinceramente non saprei. So che l'ansia riguarda tutti, con le mie osservazioni non volevo sminuire nessuna circostanza e/o persona, ma sono portato a pensare che se la vita inizia a girare per il verso giusto, magari ci sono meno motivi per essere ansiosi e dovremmo poter godere del momento. Nel mio caso è tornata in maniera del tutto inaspettata e senza alcun motivo apparente. Probabilmente questo fa di me una persona ansiosa di base, anche se faccio difficoltà a definirmi così, ma posso tranquillamente accettarlo e provare a cambiare le cose. Abbiamo fatto 30 possiamo fare anche 31. Accetto il suo consiglio, proverò a valutare una terapia. Non saprei a chi rivolgermi ma questo è un problema che si risolve con google. Grazie di cuore per il suo tempo. Saluti cordiali
M.
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