Aerofagia e fiato corto ansia

Salve,
Premetto che sono nuova e le scrivo per una ormai raggiunta disperazione. Sono circa tre mesi che ho problemi di ogni tipo, al principio avevo problemi di stomaco come bruciori e reflusso (mi è stato detto potesse essere gastrite da stress) e successivamente a questo un pomeriggio accusando un dolore forte al petto ebbi un attacco di panico per paura di un infarto. Dopo di quel giorno è andato tutto peggiorando come se mi avesse traumatizzata ho iniziato ad avere debolezza in tutto il corpo poi dolori cervicali, cefalee con aura sensazione di addormentamento di un lato del viso o l’occhio (però non reale perché guardandomi ero normale) fino ad arrivare ad un aerofagia acuta con conseguenti eruttazioni e flatulenze e diarrea (generalmente vado in bagno 1 volta al giorno) in aggiunta ad un fiato corto che non mi lascia tranquilla. Ho avuto anche un’afta (mi sono spaventata perché ho pensato ad un indebolimento del sistema immunitario) e a volte starnutisco (muco trasparente). Mi rendo conto che respiro in realtà però ho sempre la sensazione come quando si finisce di mangiare una grande abbuffata e respiro come in quei casi. Ho pensato a tutte le malattie immaginabili dai tumori alla sla, sm, Fibromialgia e molto altro, ho girato guardie mediche fatto analisi del sangue e il medico curante ma tutti mi dicono di star tranquilla, nei prossimi giorni farò un test per le intolleranze. Vorrei sinceramente sapere se tutto ciò può essere collegato con una forte ansia e stress e che anche il pensiero inconscio mi fa stare in questo modo ovvero penso di stare tranquilla ma in realtà non lo sono. Ho preso anche della valeriana ma non ha fatto molto effetto. Non so più cosa pensare. Sono una studentessa universitaria dicono sia una fase normale degli studenti. Mi sa consigliare qualcosa? Se effettivamente è la mia mente che mi sta giocando un brutto scherzo ? Mi scuso se mi sono dilungata ma ho cercato di spiegare il tutto.
Cordiali saluti
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.3k 221
cominci con il leggere questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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La ringrazio per la velocità della risposta, ho letto l’articolo molto esaustivo un po’ mi ci rispecchio al minimo dolore penso al peggio, mi saprebbe consigliare qualche tecnica per superare l’ipocondria?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.3k 221
purtroppo non ci sono tecniche "fai da te" controlli l'ansia e controllerà la sua ipocondria
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