Consigli psicologo oristano

Buongiorno

scrivo più che altro per avere consigli su come poter trovare uno psicologo nella mia città (Oristano) o comunque qua in Sardegna. Magari a massimo un ora di macchina.
Purtroppo vivo una vita completamente infelice anche dovuta al mio carattere timido e riservato. Ho un gran desiderio di creare una mia famiglia ma ho grosse difficoltà nel trovare una compagna per far ciò.
Vivo talmente male la cosa che non dormo neanche la notte. Sono praticamente sempre giù di morale è questo mi condiziona molto la vita. Non riesco a viverla a pieno.
Ho sempre pensato di aver bisogno di aiuto da un professionista quindi, qualche hanno fa, facendo una ricerca su internet un po a caso, ho contattato uno psicoterapeuta che fa sedute nella mia zona. Dopo circa 6/7 sedute, una alla settimana, mi son reso conto che non stavo concludendo niente. Probabilmente non mi ci sono ritrovato. Quindi non sono più andato lasciando perdere la cosa.
Ora la mia sofferenza è talmente grande che ho proprio necessità di aiuto ma non so proprio a chi rivolgermi. Non voglio andare a caso come l'altra volta. Su internet non riesco a trovare qualcosa con recensioni. Solo liste di psicologhi. Non me la sento di chiedere consigli ad amici e familiari in quanto non vorrei fare compassione a qualcuno.
C'è qualcuno che riesce a consigliarmi qualche professionista della mia zona o che mi dica dove poter scegliere quello adatto al mio problema?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

attraverso questo sito non possiamo fornire direttamente nomi di Colleghi, perchè vietato dalle Linee Guida.
Ma Le suggerisco di provare a contattare telefonicamente qualcuno dei professionisti della Sua zona cui ha accesso attraverso gli elenchi che trova in rete (ordine professionale della regione Sardegna, oppure ordine nazionale degli Psicologi) e fare loro le domande opportune per capire se il professionista si occupa della Sua problematica e anche capire se può fare al caso Suo.

A volte può capitare di non trovarsi con un professionista, ma non lasci cadere la cosa. Anzi, se vuole, a me piacerebbe esserLe utile per capire che cosa è accaduto nella precedente consulenza.

INtanto, qual era il problema messo a fuoco e ben definito? Quali obiettivi vi eravate posti? E' emerso, dalle sedute, qualcosa di significativo per Lei? Se sì, che cosa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve.
Intanto la ringrazio per la risposta.
Il mio problema di base è che, come già spiegato, ho grosse difficoltà nell'approccio con l'altro sesso e quindi poter avere una relazione. Ho un grosso desiderio di avere una mia famiglia e questo mio problema mi esclude da soddisfarlo. Credo di essere una persona comunque piacevole sia esteticamente che caratterialmente e da tutti definito come bravo ragazzo tant'è che molte persone si stupiscono del fatto che io sia ancora single. Nella mia vita ho avuto qualche breve storia che però non son mai riuscito a concretizzare proprio perchè non riesco a sciogliermi e rimango bloccato, chiuso in me stesso. Nei momenti fondamentali provo una grande ansia che mi blocca e addirittura mi toglie la parola. Alla fine evito le situazione d'ansia proprio per non star male. Ora, arrivato a 35 anni, comincio a soffrire tanto di questa mia situazione e ho un forte desiderio di poter risolvere il mio problema.
Il problema che è emerso è che la mia ansia da prestazione è dovuta alla mia educazione. Ho un padre che, ad esempio, non mi faceva usare le sue cose perchè potevo romperle o usare i suoi attrezzi da lavoro perchè mi potevo far male. Questo è un banalissimo esempio ma ciò ha creato in me la convinzione che il fallimento non è accettato.
Lo psicologo/psicoterapeuta mi ha consigliato di andare a vivere per i fatti miei per potermi separare da ciò che ha creato in me quest'ansia. Per diversi motivi non lo faccio. Forse son veri motivi o forse son scuse. Fatto sta che la risoluzione era incentrato su quello. Il problema era incentrato sull ansia da prestazione ma io sento che ho altri problemi. Ad esempio ho grossi complessi d'inferiorità, penso spesso di essere inadatto alle situazioni e ho paura di non essere accettato.
Questo è a grandi linee ciò che è emerso. In generale però non ho trovato feeling e nelle ultime sedute mi sentivo che stavo buttando tempo e denaro e ho preferito lasciar perdere.
Ora proverò a cercare qualche professionista che possa aiutarmi ma ho la paura di poter rimanere cosi a vita e che non ci sia soluzione. Spero di poter trovare qualcuno che faccia scattare in me quella scintilla per capire come uscirne.
Buonaserata