Fiducia relazione di coppia

Buongiorno,
ho 35 anni e ho un compagno di 20 anni più grande di me. Con lui mi trovo molto bene sotto numerosi aspetti e sono innamorata di lui. A volte però mi fido poco di lui perchè è capitato che gli ho prestato dei soldi ma lui non me li ha mai restituiti. Premetto che si trova in una situazione economicamente molto diffcile perchè in questo momento non ha un lavoro stabile e quindi a volte mi trovo a doverlo aiutare anche solo per permettergli di mangiare. Però il problema è che io trovo inaffidabile questo suo comportamento di chiedermi dei soldi in prestito e poi di non restituirmeli. Ho paura che questa cosa possa avere molta influenza nella nostra vita di coppia e che io non possa fare altro che lasciarlo perchè lui è inaffidabile. Sono disperata perchè io lo amo molto e non vorrei lasciarlo però mi chiedo come faccio a fidarmi di lui. Cosa posso fare?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

ha provato a parlargliene?
Talvolta si evita l'argomento per non ferire,
ma in realtà si ferisce se stessi,
permettendo al dubbio di mettere radici dentro di sè.

Lui sta cercando attivamente lavoro?
Si è iscritto presso gli appositi Centri?
Continua da molto - mesi, anni - questa situazione di .."accudimento economico.." da parte Sua?
Lei specifica chiaramente ogni volta che si tratta di un "prestito" e non di un regalo?

Lei ha poi risolto la questione legata al desiderio sessuale, di cui parlava nel precedente Consulto?
E che ne è della paura della di lui violenza pregressa?

Via via nei consulti ci ha presentato sfaccettature varie di una relazione fatta di ombre e luci.
Sarebbe il caso di "metterci mano" di persona attraverso un percorso psicologico.
Se personale o di coppia,
è da decidere in sede di primi colloqui, a seguito ad una diagnosi differenziale.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
no, non ho provato a parlargliene per paura di ferirlo.Per quanto riguarda il calo del desiderio non ho risolto, essendo un effetto collaterale di un farmaco che non posso smettere di prendere.A volte gli dico che non ci si può fidare di lui e la finiamo col litigare. Io ho iniziato un percordo di psicoterapia però ho paura che se racconto alla mia psicologa tutte queste cose lei mi dirà di lasciare il mio compagno. Non so cosa devo fare.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"..se racconto alla mia psicologa tutte queste cose lei mi dirà di lasciare il mio compagno.."

La psicoterapia non è un tribunale nel quale lo Psicoterapeuta emette una sentenza,
(lo Psicologo non dà giudizi, nè sceglie al posto del pz.)
bensi un luogo-tempo nel quale si ragiona insieme sui fatti, sui sentimenti, sui comportamenti;
si analizza se e quale tra le proprie dimensioni possano facilitare fraintendimenti nell'altro (ad.es. denaro).
Le domande che il Terapeuta fa,
come ad es. le mie in # 1,
hanno lo scopo di comprendere meglio i meccanismi mentali, affettivi, relazionali,
che portano il pz. ad una certa situazione di empasse o di difficoltà.

Che senso ha una psicoterapia nella quale non si racconta gradualmente tutto?
come può esserLe di aiuto?
Per una Sua riflessione sul tema,
La invito a leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Aiutatemi, sono davvero in crisi e ho moltissima ansia perché penso che l'unica possibilità sia lasciarlo. é successo che ho avuto il coraggio di chiedergli indietro dei soldi, per l'esattezza 100 euro perché so che adesso ha fatto dei lavoretti. Lui però non è affidabile perché non fa altro che rimandare questa restituzione dei soldi, prima dicendo che me li avrebbe restituiti oggi poi posticipando a martedì. Io temo che una storia con lui sia impossibile perché non mi posso fidare a causa di questo comportamento. Anche se sono molto innamorata è giusto lasciarlo? Non ho altra scelta?
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dopo
Utente
Utente
perchè non mi rispondete?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
...Le abbiamo già risposto...
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Utente
Utente
Ho provato a parlare con la mia psicoterapeuta e ho espresso anche la mia paura che lei mi potesse consigliare di lasciarlo. La mia psicoterapeuta mi ha detto che io dovrei chiedermi se c' è compatibilità fra i nostri stili di vita e in base a quello decidere se vale la pena continuare oppure no. Sostiene inoltre che lui, essendo un uomo di 55 anni, ha poche possibilità di portare delle modifiche strutturali nella sua vita e quindi io dovrei chiedermi se a me farebbe stare bene vivere sempre con questa angoscia che lui non possa provvedere al suo sostentamento e che debba pensarci io.
SEcondo voi posso parlare a lui di come mi fa sentire questa situazione? veramente io ho già detto a lui che ho notato un grosso impegno da parte sua e notevoli miglioramenti nel cercare lavori però c'è sempre la paura che i soldi siano pochi e che non possono consentirci di pensare a un futuro assieme.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"..SEcondo voi posso parlare a lui di come mi fa sentire questa situazione?.."

Certamente sì.
La comunicazione è importante,
essenziale,
in una coppia.

"..un futuro assieme.."
futuro sbilanciato a causa dell'età,
ma l'importanza che si attribuisce a ciò è strettamente soggettiva.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti