Ossessione, panico, fobie

Salve dottore, la contatto in merito ad un problema che ho sempre avuto ma che ora credo possa avere ripercussioni sul mio futuro e sulle mie relazioni. Da sempre sono stata molto timida e mi sono sempre sentita inferiore a tutti, sono arrivata al punto in cui mi vergogno ad uscire e guardare le persone negli occhi, evito sempre. Non faccio foto perché se dovessi vederle scoppierei a piangere perché mi vedo e mi sento deformata nonostante gli altri mi dicano che io sia molto bella. Sotto questo aspetto sono migliorata un po' ma solo perché prima sarei stata in grado di poter gettare a terra il cellulare di chi mi scattava la foto e ora no. Mi sento incapace di fare qualsiasi cosa. Mi piacerebbe fare un sacco di cose ma è come se avessi qualcosa dentro che mi toglie la forza fisica ed emotiva e mi dice "NO, tu non ce la farai mai". Mi piacerebbe in particolare cantare senza paura, non è la solita vergogna, provo paura nel cantare. Ho il desiderio di stare sola in una stanza a dormire e non vedere nessuno, talvolta mi prende anche un desiderio di non esistere più. Soffro d' ansia, ipocondria e ho paura di poter avere un infarto in qualunque momento. Ho una sorta di tic se così si possa considerare, stacco e mangio le pellicine delle mie mani fino a quando non mi fanno male e sto rovinando le mie mani. Mi sento come se stessi distruggendo la mia vita e le mie potenzialità. Le chiedo gentilmente di dirmi in che modo potrei iniziaee a risolvere tutto e se è una cosa patologica oppure no. La ringrazio in anticipo e attendo risposta.