Paura di stare sviluppando una psicosi

Buonasera dottori, inizio il tutto facendo una mia introduzione personale. Ho 19 anni, sono un ragazzo con emiparesi destra dovuta a complicazione durante il parto durato circa 18h, ho avuto un attacco epilettico a 9 anni (mai trovata la causa scatenante, si presume sia dovuto al fatto che in quel periodo giocavo sempre ed a lungo coi videogiochi), per un periodo di circa un anno e mezzo ho utilizzato cannabis. Ora passo al mio problema, quest'estate dopo aver fumato con degli amici, sono stato male (magone, tremori, formicolii, vomito, emicrania, nodo in gola, insonnia) dopo aver fatto tutto le analisi, risultate negative, la dottoressa mi ha accertato che fosse solamente un disturbo d'ansia e di tranquillizzarmi. Premetto che sono sempre stato ansioso ed ipocondriaco, ma fino al giorno che succedesse ciò che ho appena raccontato, riuscivo a tenere il tutto sotto controllo. Dopo circa un mese e mezzo iniziano ad attenuarsi i problemi, riesco a trovare un minimo di tranquillità, cosa che mi mancava tantissimo. Avendo però poco dopo, degli esami è ricominciato tutto di nuovo, la notte mi sveglio, per poi riaddormentarmi, a volte mi sveglio alle 1:30/2 senza più riaddormentarmi ed iniziare a farmi mille pensieri. Infatti in una delle mie notti insonni mi misi a leggere le possibili cause scatenanti dell insonnia, una delle tante che trovai fu la schizofrenia. Decisi di informarmi, da quel giorno non mi do più pace, ho letteralmente il terrore di star sviluppando una psicosi, dato che tanti dei miei problemi fisici, sostanze che ho utilizzato e quant'altro risultavano tra le "fasce a rischio". Da quel giorno, ad esempio, qualsiasi rumore strano o voce che sento, devo assicurarmi che chi è con me l'abbia sentito e non sia stato l'unico a sentirlo, altrimenti iniziò ad angosciarmi e cadere nella paura più totale, idem
per le cose che vedo. Veramente vorrei solo un po' di tranquillità, secondo voi cari dottori, anche se so che è alquanto difficile fare diagnosi online, potrei esserne affetto? Ho veramente la fobia di impazzire e perdere il controllo, non è la vita che vorrei fare, sto studiando per crearmi un futuro, avere famiglia ed essere il miglior padre che un figlio possa avere, non vorrei che la vita mi giochi questo brutto scherzo, anche perché per quanto detto prima, non è stata mai cosi buona con me. Ho fatto anche i vari test che girano su YouTube della maschera che gira, cado nel l'illusione, ma non riesco a convincermi. Ho troppa paura


PS premetto che ad oggi non l'utilizzo più cannabinoidi, mi concedo qualche bicchierino il sabato, senza mai esagerare!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei ha "già" ricevuto una prima diagnosi dalla Sua medico, quella diagnosi che noi online non possiamo fare:
ANSIA.
Alla quale possono essere collegati strettamente i pensieri ingombranti, i dubbi che non si riesce a scacciare nè ad arginare.

Come noi Specialisti ben sappiamo, le rassicurazioni durano assai poco contro l'ansia.
E dunque se Lei percepisce questo malessere come pregiudizievole per la Sua qualità di vita
non traccheggi ulteriormente,
si rivolga ad uno Psicologo anche Psicoterapeuta per una valutazione psicologica e eventuale percorso ad hoc; non per la cura della psicosi che Lei teme,
ma per l'ansia che Le rende difficile la vita.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, questa paura mi perseguita, sono veramente terrorizzato dal fatto di poter dover affidare tutta la mia vita ad alcuni farmaci, voglio condurre la mia vita in pace. Ho paura, è tutto ciò non mi aiuta.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Veda Lei, gentile utente.
Noi qui Le abbiamo fornito tutte le informazioni atte ad individuare il percorso corretto,
senza mai parlare di farmaci (talvolta opportuni, talaltra necessari, altre volte no).
Ora sta a Lei decidere.

Dott. Brunialti
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