Fine storia
Buongiorno,
vorrei capire il comportamento del mio ex e la dinamica della relazione.
Da poco si è chiusa la mia storia a distanza con questo ragazzo più piccolo di me durata ufficialmente 1 anno ma in realtà dieci anni.
Lui ha avuto una famiglia problematica con litigi col padre poi morto suicida e incomprensioni con la madre
Io quando l'ho conosciuto non stavo bene soffrivo allora di problemi che erano stati scambiati per attacchi di panico e avevo sviluppato paura e insicurezze per i frequenti malori di cui ho scoperto la causa 2 anni fa e ora sono tornata a una vita normale.
A inziio storia eravamo innamoratissimi poi lui ha iniziato a essere distante e ciò ha comportato anni di tira e molla con aumento della mia gelosia e sua indifferenza ..piano piano ha ridotto le forme di comunicazione a soli sms.
Si litigava, ha iniziato a fare confronti con le altre ma se volevo chiudere e non sentirci più si fermava..mi teneva a distanza ma nn chiudeva
Io ho sviluppato una dipendenza affettiva con cui lotto ancora e lui nel mollarmi mi ha rinfacciato di aver consumato il suo amore, che dovevamo risolvere il problema della distanza prima ma per anni lui ha evitato le situazioni di vicinanza, sul momento mi ha detto che sentirmi gli faceva ansia e che ero come la madre tate discussioni e poi non cambiava idea.
Mi ha riversato ogni colpa, accentuando di averlo non trattato bene all'inizio e fatto spegnere il suo amore ma non ha mai considerato tutto quello che lui ha fatto a me e i miei gesti positivi. Dice che io vedo solo i lati negativi.
Dopo un litigio scaturito per un futile motivo ( del tutto assurdo ) dopo un anno di serenità e nessuna avvisaglia ha riferito lo stato d'animo di cui sopra e ci siamo salutati. Nonostante tutto ha deciso di farmi gli auguri alle ricorrenze e mi ha detto che un pò gli spiace non aver la forza di fare i gesti che servono (tipo sa che per amore la gente si sposta etc etc ) sopratutto perchè lo sa che forse non è detto che si ritrovi un amore così ma ne parla come qualcosa che non si può sistemare. E che sa che in me ci sono degli aspetti rari..
Io non capisco questi contrasti mi aspetto che dopo un litigio così non ci siano ripensamenti o rimpianti ....
Non capisco cosa possa davvero provare ...se sono la persona così lontana dal suo ideale di donna ( cerco una con meno problemi e che mi sappia seguire con naturalezza si tu mi staresti dietro ma non ti viene naturale detto a me che in 10 anni sono sempre stata vicina in ogni vicissitudine ) perchè non mi ha mai bloccata ? perchè alle richieste di chiudere non ha messo prima uno stop?
io credo che se uno ama non può essere felice senza la persona e fa di tutto.
così se uno non ama e ritiene vere le accuse avrebbe già chiuso tempo fa la storia
che ansia posso causare parlandogli ?
mi chiedo se non abbia mitizzato la figura della donna ideale senza capire cosa aveva vicino
Perchè essere così arrendevole ....se non mi ama perchè in 10 anni non è riuscito a chiudere?
vorrei capire il comportamento del mio ex e la dinamica della relazione.
Da poco si è chiusa la mia storia a distanza con questo ragazzo più piccolo di me durata ufficialmente 1 anno ma in realtà dieci anni.
Lui ha avuto una famiglia problematica con litigi col padre poi morto suicida e incomprensioni con la madre
Io quando l'ho conosciuto non stavo bene soffrivo allora di problemi che erano stati scambiati per attacchi di panico e avevo sviluppato paura e insicurezze per i frequenti malori di cui ho scoperto la causa 2 anni fa e ora sono tornata a una vita normale.
A inziio storia eravamo innamoratissimi poi lui ha iniziato a essere distante e ciò ha comportato anni di tira e molla con aumento della mia gelosia e sua indifferenza ..piano piano ha ridotto le forme di comunicazione a soli sms.
Si litigava, ha iniziato a fare confronti con le altre ma se volevo chiudere e non sentirci più si fermava..mi teneva a distanza ma nn chiudeva
Io ho sviluppato una dipendenza affettiva con cui lotto ancora e lui nel mollarmi mi ha rinfacciato di aver consumato il suo amore, che dovevamo risolvere il problema della distanza prima ma per anni lui ha evitato le situazioni di vicinanza, sul momento mi ha detto che sentirmi gli faceva ansia e che ero come la madre tate discussioni e poi non cambiava idea.
Mi ha riversato ogni colpa, accentuando di averlo non trattato bene all'inizio e fatto spegnere il suo amore ma non ha mai considerato tutto quello che lui ha fatto a me e i miei gesti positivi. Dice che io vedo solo i lati negativi.
Dopo un litigio scaturito per un futile motivo ( del tutto assurdo ) dopo un anno di serenità e nessuna avvisaglia ha riferito lo stato d'animo di cui sopra e ci siamo salutati. Nonostante tutto ha deciso di farmi gli auguri alle ricorrenze e mi ha detto che un pò gli spiace non aver la forza di fare i gesti che servono (tipo sa che per amore la gente si sposta etc etc ) sopratutto perchè lo sa che forse non è detto che si ritrovi un amore così ma ne parla come qualcosa che non si può sistemare. E che sa che in me ci sono degli aspetti rari..
Io non capisco questi contrasti mi aspetto che dopo un litigio così non ci siano ripensamenti o rimpianti ....
Non capisco cosa possa davvero provare ...se sono la persona così lontana dal suo ideale di donna ( cerco una con meno problemi e che mi sappia seguire con naturalezza si tu mi staresti dietro ma non ti viene naturale detto a me che in 10 anni sono sempre stata vicina in ogni vicissitudine ) perchè non mi ha mai bloccata ? perchè alle richieste di chiudere non ha messo prima uno stop?
io credo che se uno ama non può essere felice senza la persona e fa di tutto.
così se uno non ama e ritiene vere le accuse avrebbe già chiuso tempo fa la storia
che ansia posso causare parlandogli ?
mi chiedo se non abbia mitizzato la figura della donna ideale senza capire cosa aveva vicino
Perchè essere così arrendevole ....se non mi ama perchè in 10 anni non è riuscito a chiudere?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> se non mi ama perchè in 10 anni non è riuscito a chiudere?
>>>
Molte più coppie di quanto immagina si trovano in questa situazione: l'amore non c'è più ed è rimasto solo un guscio vuoto, ma si continua tuttavia a restare insieme.
E l'errore, in questi casi, è quello di continuare a interrogarsi sul "perché", quando la risposta a tale perché è semplice: l'amore forse è finito.
Le domande utili sarebbero piuttosto quelle relative al "come".
>>>
Molte più coppie di quanto immagina si trovano in questa situazione: l'amore non c'è più ed è rimasto solo un guscio vuoto, ma si continua tuttavia a restare insieme.
E l'errore, in questi casi, è quello di continuare a interrogarsi sul "perché", quando la risposta a tale perché è semplice: l'amore forse è finito.
Le domande utili sarebbero piuttosto quelle relative al "come".
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta,
l'amore è finito da parte sua è una ipotesi . Come ? forse perchè lui ha in testa un ideale di donna di cui ogni tanto parlava " quella che sapremme starmi dietro e avere complicità". Per come la percepisco io questa idealizzazione ha anche influito sul fatto che non si sentisse mai contento di ciò che aveva e fino a che cercava questa figura ideale sono passati gli anni e non si è accorto che la complicità l'ha col tempo negata lui chiudendosi e che io non l'ho mai abbandonato nonostante nella sua vita siano successi accadimenti difficili. Finora questa figura mitologica in 10 anni non si è vista e neanche altre relazioni stabili o duratura come la nostra. I suoi abbandoni hanno poi creato in me paura di esser abbandonata insicurezza e hanno alimentato una gelosia. Crete volte era lui a provocarmi perchè sbagliassi e potesse dire vedi ? non sei quella giusta ..almeno così è quello che certe volte ho sospettato. Sicuramente abbiamo avuto problemi di comunicazione lui ora non si fida mi vede come una nemica ,,,ma questo trattamento duro lo riserva solo a me mentre ha perdonato amici che han fatto cose peggiori. E' convinto che aver una storia a distanza non sia vita ...mentre per me aver una storia vicino con qualcuno che non ami non è quella vita. Si tutto si spiegherebbe con un amore non più corrisposto...anche se nella mia ottica quando finisce un sentimento non hai problemi a parlare con quella persona o chiudere dicendo chiaramente che non si hanno più sentimenti. Io durante il litigio gli ho chiesto visto che era il definitivo di mettermi per iscritto che non mi amava ( io non avrei esitato pur di far finire una storiae far capire che ero certa della scelta ) mentre lui non lo ha fatto e ha detto che forse stava commettendo l'errore di una vita ma non può saperlo. Per me se non ami sei certo. In ogni caso il problema sono io che non mi rassegno , anche oggi con calma gli ho spiegato perchè mi arabbiavo perchè ero gelosa e cosa ho capito ...è come se avessi bisogno di fargli capire cose non dette a suo tempo ..anche se non insisto per tornare assieme la mia voglia di un dialogo con lui non smette di esserci. Gli ho detto che non aveva bisogno di replicare se non se la sentiva e mi ha solo risposto al saluto. Un pò son rimasta male perchè avevo detto cose per me importanti. Non riesco a pensare di dividere la mia vita con un altro..oramai le occasioni di incontro sono poche...ho 35 anni e...difficilmente mi piace qualcuno ..e in più il non sentire quei forti sentimenti provati in questa storia mi ha concludere che le altre eventuali storie potrebbero essere solo un ripiego e non la vera gioia. Questa visione influisce sulla mia vita ho perso voglia di fare e di costruirmi un futuro perchè oramai ...mi chiedo per chi lo faccio? anche fosse per me mi pare poco. Mis ento condannata a un futuro senza amore perchè ho perso lui. Così devo immaginare che le sue non risposte debbano solo essere segnali di una more morto. Vorrei solo riuscire a rassegnarmi ...ancora mi illudo di potergli mancare e che possa pentirsi.
l'amore è finito da parte sua è una ipotesi . Come ? forse perchè lui ha in testa un ideale di donna di cui ogni tanto parlava " quella che sapremme starmi dietro e avere complicità". Per come la percepisco io questa idealizzazione ha anche influito sul fatto che non si sentisse mai contento di ciò che aveva e fino a che cercava questa figura ideale sono passati gli anni e non si è accorto che la complicità l'ha col tempo negata lui chiudendosi e che io non l'ho mai abbandonato nonostante nella sua vita siano successi accadimenti difficili. Finora questa figura mitologica in 10 anni non si è vista e neanche altre relazioni stabili o duratura come la nostra. I suoi abbandoni hanno poi creato in me paura di esser abbandonata insicurezza e hanno alimentato una gelosia. Crete volte era lui a provocarmi perchè sbagliassi e potesse dire vedi ? non sei quella giusta ..almeno così è quello che certe volte ho sospettato. Sicuramente abbiamo avuto problemi di comunicazione lui ora non si fida mi vede come una nemica ,,,ma questo trattamento duro lo riserva solo a me mentre ha perdonato amici che han fatto cose peggiori. E' convinto che aver una storia a distanza non sia vita ...mentre per me aver una storia vicino con qualcuno che non ami non è quella vita. Si tutto si spiegherebbe con un amore non più corrisposto...anche se nella mia ottica quando finisce un sentimento non hai problemi a parlare con quella persona o chiudere dicendo chiaramente che non si hanno più sentimenti. Io durante il litigio gli ho chiesto visto che era il definitivo di mettermi per iscritto che non mi amava ( io non avrei esitato pur di far finire una storiae far capire che ero certa della scelta ) mentre lui non lo ha fatto e ha detto che forse stava commettendo l'errore di una vita ma non può saperlo. Per me se non ami sei certo. In ogni caso il problema sono io che non mi rassegno , anche oggi con calma gli ho spiegato perchè mi arabbiavo perchè ero gelosa e cosa ho capito ...è come se avessi bisogno di fargli capire cose non dette a suo tempo ..anche se non insisto per tornare assieme la mia voglia di un dialogo con lui non smette di esserci. Gli ho detto che non aveva bisogno di replicare se non se la sentiva e mi ha solo risposto al saluto. Un pò son rimasta male perchè avevo detto cose per me importanti. Non riesco a pensare di dividere la mia vita con un altro..oramai le occasioni di incontro sono poche...ho 35 anni e...difficilmente mi piace qualcuno ..e in più il non sentire quei forti sentimenti provati in questa storia mi ha concludere che le altre eventuali storie potrebbero essere solo un ripiego e non la vera gioia. Questa visione influisce sulla mia vita ho perso voglia di fare e di costruirmi un futuro perchè oramai ...mi chiedo per chi lo faccio? anche fosse per me mi pare poco. Mis ento condannata a un futuro senza amore perchè ho perso lui. Così devo immaginare che le sue non risposte debbano solo essere segnali di una more morto. Vorrei solo riuscire a rassegnarmi ...ancora mi illudo di potergli mancare e che possa pentirsi.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> l'amore è finito da parte sua è una ipotesi . Come ? forse perchè lui
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>>> In ogni caso il problema sono io che non mi rassegno
>>>
>>> ancora mi illudo di potergli mancare
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Sì, lei si trova probabilmente ancora nella fase di non accettazione del "lutto" e quindi tutti i suoi ragionamenti sono coerenti, ma vanno nella direzione meno utile.
Inizia chiedendosi "Come?", poi si risponde "Forse perché" ricadendo quindi inevitabilmente nell'ennesima ricerca dei motivi e nelle cause.
Invece di orientarsi a cercare un vero "come", cioè come fare ad andare avanti con la sua vita senza questa persona.
Forse è ancora presto, ma prima o poi potrebbe essere l'unica alternativa sensata.
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>>> In ogni caso il problema sono io che non mi rassegno
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>>> ancora mi illudo di potergli mancare
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Sì, lei si trova probabilmente ancora nella fase di non accettazione del "lutto" e quindi tutti i suoi ragionamenti sono coerenti, ma vanno nella direzione meno utile.
Inizia chiedendosi "Come?", poi si risponde "Forse perché" ricadendo quindi inevitabilmente nell'ennesima ricerca dei motivi e nelle cause.
Invece di orientarsi a cercare un vero "come", cioè come fare ad andare avanti con la sua vita senza questa persona.
Forse è ancora presto, ma prima o poi potrebbe essere l'unica alternativa sensata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 755 visite dal 23/01/2019.
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