Ansia lieve

Buonasera a tutti e grazie per l'ascolto,

da già un anno ormai ho scoperto di soffrire di ansia che si è palesata con due attacchi di panico (e basta) e poi tanta ansia generalizzata che mi ha tolto nelle fasi iniziali anche il sonno. Sembra che il peggio sia passato, infatti dopo una seduta fallimentare con uno di orientamento lacaniano mi sono rivolto ad una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e i risultati da Ottobre ad oggi seppur con sedute molto altalenanti (una volta ogni due settimane, ora una volta al mese) si sono visti eccome! Lamento ancora dei disturbi giornalieri ma molto lievi e il sonno è regolarissimo. I sintomi sono per lo più bruciori, mancanza di respiro, etc..

A seguito di bruciori e mal di testa lancinante lato destro mi sono rivolto ad un neurologo che mi ha confermato il mio benessere fisico ma mi ha consigliato di utilizzare dei medicinali per la serotonina per stare benissimo. Secondo lui con il solo apporto della psicoterapia non starò mai veramente bene come potrei stare con due gocce al giorno (non di benzodiazepine come vi dicevo). La mia psicologa ovviamente sostiene il contrario. La verità dove sta? Io sto cambiando pian piano tutta la mia vita, ho ridotto quasi a zero gli eccessi e sto facendo una vita molto salutare ma serviranno tutti questi sforzi a stare veramente bene o sto solo rimandando l'inevitabile?

Dalle mie parole potrete notare che l'ansia ce l'ho e non è solo biologica come sostiene il neurologo.

Qual è il vostro parere in merito? Si guarisce senza medicinali?
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Dr.ssa Irta Dodani Psicologo 7 1
Il suo parere riguardo al farmaco è ben evidente nel consulto " Dalle mie parole potrete notare che l'ansia ce l'ho e non è solo biologica come sostiene il neurologo". Lei è convinta che il medicinale non le sarà molto utile e se il suo parere è quello si fidi non lo sarà.
A mio parere i farmaci (prescritti con cognizione di causa) non necessariamente vanno esclusi dalla psicoterapia ma possono benissimo convivere. Comunque ogni caso è differente, nel suo tenendo in considerazione i progressi che ha ottenuto da ottobre ad oggi, le consiglierei di continuare con la psicoterapia e se pensa che gli incontri sono altalenanti, che un incontro al mese con il terapeuta non è sufficiente, lo faccia presente a chi la segue.
Inizierei a pensare ai farmaci nel caso in cui non si avranno più miglioramenti con la psicoterapia (non è detto che succeda).
Buona serata.

Dr.ssa I.Dodani

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