Aspetto un bambino da un uomo che non amo

Ho 23 anni e sono fidanzata da 7 mesi. Sono al terzo mese di gravidanza indesiderata. Quando l’ho scoperto ero combattuta per tanti motivi, sia perché mi sento piccola, sia perché dovevo ancora decidere cosa fare nella mia vita e anche perché prima di scoprire della gravidanza stavo pensando di chiudere questa relazione. Prima di lui, sono stata fidanzata 5 anni, ma l’ho lasciato perché credevo di non amarlo. Dopo averlo lasciato, lui ha riprovato, ma l’ho sempre respinto e dopo un po’ di mesi si fidanza. Quando l’ho saputo ci sono rimasta malissimo perché avevo capito di averlo perso per sempre, mi sono resa conto che provavo ancora qualcosa per lui e ho sofferto tantissimo ma lui non ne voleva più sapere niente. Successivamente ho avuto altre storielle ma nessuno riusciva a farmi dimenticare lui, finché non conosco il mio attuale ragazzo. Credo di innamorarmi di lui e credo di aver dimenticato il mio ex, ma i mesi passano e ricomincio a fare il confronto tra i due e capisco di amare ancora il mio ex, ma è fidanzato e non posso più fare nulla. Dopo di che scopro di essere incinta e sprofondo nello sconforto più totale per i motivi citati in precedenza e anche perché questo significava che, se anche c’era una possibilità di poter tornare col mio ex, era svanita anche quella. Qualche giorno fa ci siamo incontrati col mio ex e non mi ha tolto gli occhi di dosso, la sera mi scrive, dopo un anno che non ci siamo più sentiti e visti, dicendomi che voleva parlarmi e scoppio in lacrime perché non sa che sono incinta e che se glielo avessi detto sarebbe finita davvero. Ma dovevo per forza dirglielo, lui ci rimane malissimo, non se lo aspettava, ma mi risponde che nonostante questo non vuole perdermi. Nemmeno io voglio perderlo, ma sono figlia di genitori separati e non vorrei mai che mio figlio vivesse la vita che ho vissuto io, ma nel frattempo potrei stare con una persona che non amo?!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

Al momento il posto centrale andrebbe riservato al figlio che, per quanto indesiderato, Lei ha deciso di tenere.
È la fase in cui inizia a crearsi quella relazione madre-bambino che proseguirà poi dopo la nascita e per tutta la vita,
ed è importante dunque che parta su buone basi:
fortunatamente abbiamo vari mesi per imparare ad amare ed accettare un figlio che è stato involontariamente chiamato al mondo.

Lei potrebbe pensare che
senza aver chiarito la situazione affettiva
anche la genitorialita’ ne potrebbe risentire,
ma in realtà si tratta di ambiti per certi versi autonomi.
Al momento permetta che il padre faccia il padre.
Se poi sarà anche il Suo compagno, oppure no, lo capirà cammin facendo.

Se però questa via Le sembrasse troppo difficile, chieda aiuto alla Psicologa del Consultorio (gratuito), La aiuterà sicuramente.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua risposta.
Sono pienamente d’accordo sul fatto che il posto centrale andrebbe riservato al bambino, ma col padre come mi comporto? Come se niente fosse? O devo spiegargli la situazione? Lui al momento non ha ben capito cosa mi sta succedendo, ha capito che qualcosa non va, ma non ha capito cosa e, se glielo spiegassi, andrebbe subito dalla madre a raccontarle tutto nonostante sia più grande di me di ben 10 anni. Mi sento in trappola senza una via di uscita, non so cosa fare. Sono triste perché vorrei tanto amare il padre di mio figlio per dare al piccolo una famiglia unita, quella che nemmeno io ho avuto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

È una situazione complessa,
entrambi siete impegnati Lei e il Suo Ex,
E prima avevate avuto tutto il tempo per capire.

A questo punto consiglierei a Lei una consulenza psicologica di persona,
per evitare di commettere errori in questa fase così delicata.

Ritiene di poterlo fare?

Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa
La ringrazio nuovamente per la sua risposta.
Avevo pensato anche io ad una consulenza psicologica, ma ho evitato perché sono timida e non so se riuscirei a parlarne con uno sconosciuto. Scrivere mi viene molto più facile. Ma vedrò di riuscirci. Grazie ancora.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Aver scritto qui rappresenta GIÀ il primo passo,
ha già la traccia per iniziare,
poi riesce tutto naturale.

Scelga una Psicologa con esperienza,
e che sia anche Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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