Pensieri ossessivi

Gentili Dottori,
Vorrei un vostro parere in merito a una condizione che mi sta attanagliando la testa. Circa un mesetto fa a causa di stress lavorativo ho iniziato a soffrire di gastrite da stress, sfociata in attacchi di panico causati dalla mia emetofobia, una volta passata la nausea e attenuata la gastrite ho iniziato però ad avere un pensiero ossessivo che più volte nella mia vita mi ha già tormentato. Praticamente ai tempi delle scuole medie, ormai quasi 15 anni fa, mi incolparono di aver scritto su un muro degli insulti a una mia compagna già vittima di bullismo, provai a difendermi ma non venni creduto e per tutti rimasi io il colpevole. Il fatto fece clamore perchè i genitori contattarono anche la stampa locale per denunciare il fatto. L'anno seguente diventai molto amico della ragazza vittima del gesto e un giorno trovai il coraggio di chiederle se aveva mai scoperto il reale colpevole e mi rispose "no e sinceramente non voglio saperlo, è storia passata", non affrontammo più il discorso. Negli anni lei ha poi avuto una vita piuttosto normale nonostante abbia poi saputo dopo anni che aveva sofferto di depressione e nel giro di pochi anni le erano morti i nonni e il padre. Io invece negli anni seguenti sono stato vittima di bullismo chiudendomi sempre più in me stesso. Aggiungo anche che di quell'evento degli insulti alla ragazza non ne parlai mai coi miei genitori per paura di un giudizio negativo. Erano inoltre in piena fase di separazione quindi pensavo avessero di meglio a cui pensare. Entrai a intermittenza nel vortice della depressione, dell'ansia generalizzata e dei pensieri ossessivi, scoprì solo all'università di cosa si trattasse e andai in cura. Adesso appunto a causa del lavoro ci sono ricascato, infatti quando ho saputo che sarei stato licenziato per mancanza di soldi ho visto i miei progetti per il futuro crollare e ho iniziato a provare rabbia e delusione. Misteriosamente però la mia testa è tornata indietro di 15 anni e la mia preoccupazione principale si è spostata dalla paura per il mio futuro reale alla paura che questa ragazza possa suicidarsi per quell'evento delle scuole medie e io venire incolpato, quindi la mia vita non ha ragione d'esistere. Vivo praticamente tutte le giornate in questo vortice di ansia e terrore. So che è possibile uscirne perchè l'ho già fatto in passato, tra l'altro qualche anno fa, durante uno di questi periodi di forte ansia, richiesi a questa ragazza di quell'evento, a distanza di circa 10 anni e mi disse di averlo lasciato nel passato e non averci mai più pensato in quanto era stato pesante e non voleva portarselo dietro e di essere dispiaciuta che io invece ci stessi ancora rimurginando. Com'è possibile che nonostante le nostre vite siano andate avanti, siano migliorate e tutto, la mia testa ritorni puntualmente su un evento così vecchio e apparentemente innocuo ma dandomi paure e sensazioni come se il mio futuro possa esserne nuovamente intaccato?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)a mia testa ritorni puntualmente su un evento così vecchio(..)
questo fa proprio parte della dinamica del DOC cercare di capire perchè non fa altro che aumentarne la rimuginazione.
si concentri sul come avviene e lo faccio con un aiuto specialistico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Che cosa intende sul concentrarmi sul come avviene?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
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