Paura della morte e delle patologie cardiache

Salve egregi dottori, spero in un vostro parere per cercare di uscire da questa situazione che mi attanaglia. Ultimamente ho avuto diversi problemi fisici riassumibili entro i termini di un peso al petto molto forte, dolori alla braccia, tra le scapole. Molto spaventata, mi sono rivolta più volte ai medici e anche al PS (dove tra l’altro sono stata trattata malissimo, insultata e liquidata come malata immaginaria nonostante il mio forte malessere e questo trattamento ha contribuito inoltre ad alimentare le mie paure giacché sono stata imbottita di tranquillanti e antidepressivi che tuttavia non mi hanno aiutato per nulla, tutti questi farmaci inoltre non so quanto siano indicati alla mia età). Ho effettuato diversi elettrocardiogrammi a riposo e un ecocolordoppler cardiaco da cui il cardiologo dice non sia emerso nulla di importante. Fatico a fidarmi dei medici, anche visto come alcuni mi hanno trattata e demoralizzata, e sono giunta al punto di dire che per me non vi sia soluzione. Ho un fidanzato meraviglioso che mi sostiene ma ho anche paura di allontanarlo ad oggi. Il problema è che ho paura delle morti improvvise e delle patologie cardiache, è possibile uscirne? C’e Qualche consiglio per me?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

da quanto scrivi, emergono dati importanti:
- da un punto di vista medico è emerso che tu non soffri di una patologia cardiaca, sebbene tu abbia avvisato dei sintomi ("peso al petto molto forte, dolori alla braccia, tra le scapole..."), che possono essere compatibili con un disturbo d'ansia. Tieni presente che l'ansia si esprime anche sul corpo, quindi tutto ciò può confondere chi ha i sintomi che hai tu e spaventare, tant'è che molto frequentemente gli ansiosi si recano al PS perchè temono di avere un infarto e di stare per morire.
- indipendentemente dalla brutta esperienza al PS, la tua sfiducia nei medici indica un continuo dubitare, che sembra tipico della persona ansiosa, cioè alla ricerca di nuove risposte, di conferme, di rassicurazioni, ecc...
- così come la paura di perdere il tuo ragazzo

Come uscirne? Lavorando sull'ansia, e NON sulle patologie cardiache che non ci sono. Tutti possiamo essere vittime di morti improvvise (anche un cardiologo!), ma vivere con l'eccessiva ansia non ti aiuta, cioè non sarà il costante monitoraggio sul cuore a salvarti, ma semmai ti darà solo una peggiore qualità di vita.

Uno psicologo psicoterapeuta di persona può aiutarti.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie gentile dottoressa,
Sa io sono sempre stata molto diversa, mai avuto ipocondria, mai attacchi di panico, mentre adesso da qualche mese mi sono trovata catapultata in questa situazione più grande di me. Scusi se dico una cosa molta stupida ma ho una grande paura di stare a casa da sola perché ho paura di sentirmi male e non so come mai mi senta così
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