Problema di natura sessuale

Gentile utente,
comprendo il suo turbamento e spero che abbia comunicato i fatti ai genitori, date le conseguenze anche giuridiche di certi comportamenti.
Sempre che lei abbia valutato bene ciò che accadeva. Infatti scrive: "ho assistito ad una scena di "sesso orale" tra mio nipote e fidanzata".
Attraverso una porta chiusa? Spiando dal buco della serratura? Inoltre, chi è che ha definito "fidanzata" una bimba presumibilmente di dodici anni, innescando tutto un meccanismo indesiderabile? O invece suo nipote si è "fidanzato" con una maggiorenne?
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Buongiorno Dottoressa,
Allora, la porta era socchiusa, sono entrato perché avevo sentito dei gemiti, ma non immaginando cosa stesse succedendo, credendo che stesse male sono entrato, e ho visto la scena, ma il tutto è durato pochi secondi, sono entrato e uscito subito per farle capire.
So che da quello che mi diceva lui ne parlava tipo cotta delle medie, cose che un adulto non ci fa neanche caso, tipo "Ah hai trovato la fidanzatina, complimenti". Mai mi sarei aspettato di vedere una cosa del genere!! Non ne ho parlato con nessuno e ho scelto appunto l'anonimato per parlarne. Mi sono rivolto a voi specialisti per capire come devo comportarmi. Con chi devo parlare? Con i genitori? Voglio dire è ovvio che è una cosa sbagliata, ma ci possono essere poi dei danni psicologici se poi si viene a sapere? Soprattutto in questo periodo?

Gentile utente,
perché mai questo periodo sarebbe peggiore di un altro? Sempre se sta alludendo al covid.
Se invece allude all'età dei due ragazzini... be', fa tristezza che "cotta" significhi fruizione sessuale di una ragazzina, e probabilmente nient'altro.
D'altro canto se lei non ha creduto giusto parlarne a sua sorella, madre del ragazzino, forse percepisce una chiusura?
Da lontano non è facile stabilire dove finisce il riserbo e dove comincia una complicità ai danni della bambina, di cui i genitori potrebbero poi accusare sua sorella e il marito.
Valuti anche questo aspetto, che fra ragazzini è stato spesso foriero di guai, non solo giudiziari.
Auguri.

Gentile Dottoressa,
si, per periodo mi stavo riferendo al Covid, ma la mia paura più grande è appunto come diceva lei, possibili accuse da parte dei genitori della bambina a carico di mia sorella e mio cognato!! Ma soprattutto ho paura di essere coinvolto pure io, per questo ho aspettato prima di parlarne!!! Sono ovviamente consapevole della gravità della situazione altrimenti non mi sarei esposto!!! Detto questo è possibile continuare la conversazione in privato?
Perché sto cominciando ad avere delle paranoie a riguardo e devo parlarne con qualcuno di competente, la mia seconda più grande paura è che la cosa non sia stata casuale, ma che qualcun altro li abbia indotti a fare quello che stavano facendo.

Gentile utente,
questo servizio ha una precisa funzione, che prevede la gestione pubblica dei consulti, per essere utile, in forma generale, non solo a chi ci scrive, ma a chiunque si trovi in situazioni analoghe.
Se lei sente il bisogno di parlare con uno psicologo, e non ritiene opportuno parlarne con sua sorella, tenga conto che alle ASL, al Consultorio, a Centro di Salute Mentale ne trova a prezzi contenuti, e anche su questo stesso sito può trovare uno specialista della sua zona.
Le faccio molti auguri.