Malessere psicologico

Salve avrei bisogno di una consulenza
Da tempo non mi sento più bene con me stesso
Sarà il periodo che stiamo vivendo, sarà che il mondo é cambiato però sicuramente non sono molto felice
Lavoravo in discoteca da ben 10 anni quindi questa routine è cambiata e molto probabilmente mi ha creato questo stato d animo
Era il lavoro che mi faceva sentire felice e realizzato soprattutto stando in mezzo alla gente
Questo stato d animo è da mesi che si alterna
A volte sei felice a volte sei triste
(Forse perché a volte neanche pensi troppo e ti svaghi altre volte no)
La cosa che ultimamente mi ha preoccupato di più é che un giorno alla settimana capita che esco con gli amici e mi "sfogo" bevo anche in maniera esagerata a tal punto da non ricordare momenti e sono costretto a chiedere alle persone con cui ero cosa ho fatto
Durante tutta la settimana allenamenti alimentazione regolare acqua e niente alcool
Neanche un goccio
Però poi esagero tutta in una volta e ripeto non mi ricordo momenti
Non capisco il perché di tutto questo
(probabilmente dovuti all'ansia e ai pensieri)
Diciamo che questo mi capita soprattutto quando bevo molto e la notte prima dormo poco
Quindi magari il dormire poco la notte prima e poi bere crea questo blackout alcolico
Una volta mi hanno beccato anche i miei genitori ubriaco mentre sono tornato a casa e non l'hanno presa molto bene
Infatti da quell episodio ho detto basta da oggi se bevo mi contengo
Solo che psicologicamente mi ha creato un blocco perché ora ho paura che i miei genitori non si fidino più di me o che comunque sia osservato anche se loro dicono che non é così
Ovviamente quest episodio non mi fa sentire più sicuro come prima
Mi ha un po cambiato
Devo dire che queste "sbornie" mi capitavano anche in passato solo che i miei genitori non se ne accorgevano ovviamente per via dell orario nel lavoro
Detto questo:
Non vorrei preoccuparmi ma le domande sono 3:
1) la mia è una dipendenza da alcool?
Mi sto preoccupando
Perché in teoria se sei dipendente hai sempre bisogno di bere quasi ogni giorno o comunque molto spesso
(cosa che io non faccio)
Magari ripeto lo faccio solo quando sono in compagnia come la maggior parte dei ragazzi giovani che si vogliono divertire
Questa "paranoia" mi sta facendo star male ovviamente perché ho paura di esserlo anche se non sento la necessità di bere ogni giorno
Penso sia dovuto più al non saper bere nei giusti modi
2) come risolvere il problema dei blackout alcolici?
Anche quello potrebbe segno di dipendenza?
3) Come posso risolvere il problema di quell episodio con i miei genitori?
Anche questo é un grande problema
Sono forse una persona che pensa troppo e si mette troppi problemi per tutto e dovrei forse farmi scivolare di più le cose o non so se sia normale che questi problemi me li metta
Vorrei in ogni caso avere un quadro chiaro della situazione
Grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2021
Psicologo, Psicoterapeuta
Le risposte sono già tutte in ciò che tu stesso scrivi.
La tua vita è cambiata all’improvviso, il lavoro che ti piaceva e dava senso alle tue settimane ed alla tua vita è sparito da un giorno all’altro, per qualcosa su cui tu non hai alcuna possibilità di intervento, e che quindi alimenta il tuo senso di inutilità e di impotenza.
Questa l’origine attuale, ed estremamente importante e significativa, del tuo malessere, che si inserisce su un abitudine che poteva essere non molto salutare manco prima, ma che all’interno di una vita che in qualche modo ti soddisfaceva e ti rappresentava era un problema molto marginale ed assolutamente sotto controllo.
L’alcol è fondamentalmente un antidepressivo, per cui rappresenta una via di uscita a queste sensazioni negative, ma come tutti gli antidepressivi da’ dipendenza quando ne si abusi.
I blackout sono ovviamente conseguenti ad un abuso, ma anche questo lo sai già.
Come sai già da solo che l’alcol non è la soluzione dei tuoi problemi, ma ha il grosso vantaggio di non farti pensare a quei problemi, un po’ ti fa divertire, un po’ ti stordisce, fino a farti perdere la memoria. Questo è proprio il suo effetto principale, come antidepressivo, non fa pensare, allontana i pensieri, fino ad allontanare la principale fonte dei pensieri, ovvero la memoria stessa.
Non credo che il problema sia con i tuoi genitori, sinceramente, ma con te stesso e con l’idea di presente e futuro che hai per la tua vita.
Questo anno ha messo in attesa, ed in forse, un sacco di progetti e di sogni per tantissimi ragazzi della tua età e più giovani di te. Siete voi i più colpiti da questa follia collettiva che si ostinano a chiamare pandemia e che sta distruggendo la mente e le speranze di almeno un paio di generazioni.
Riuscire ad uscirne a testa alta deve essere ora la sfida che fai con te stesso, e la tua promessa.
Non c’è altro modo, purtroppo.
Non c’è il rifugio nell’alcol.
Non c’è il rifugio nei genitori e nel loro perdono qualunque cazzata tu possa fare a te stesso. Loro forse ti perdoneranno sempre, credo lo abbiano già fatto, ma ciò non significa che questo rappresenti il tuo bene, se il perdono servirà a te solamente per ripetere la stessa cazzate.
Inizia oggi, inizia adesso.
E se poi hai l’impressione che le forze che hai non ti bastino per farcela da solo, allora dovrai trovare il coraggio, e ce ne vuole tanto, per ammettere che hai bisogno davvero dell’aiuto di uno specialista. A volte basta però molto meno. Un amico, una persona cara unita a tanta, tanta volontà da parte tua. Perché cercare solo la spalla su cui piangere senza fare nulla dopo aver pianto, alla fine risulta sterile. Un po’ come quando si cerca rifugio nella bottiglia.
Buona fortuna, non mollare, la situazione è davvero pesante, non è una tua illusione, ma le forze a volte arrivano quando meno te lo aspetti.
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