Problema di procastinazione e non riesco più a ragionare

Sono uno studente universitario, Ho sempre passato tutti gli esami anche con ottimi voti... ma da quando c'è il covid, non vado più all'università, non vado più ad Aikido (Arte marziale) il quale ci tenevo molto, non esco spesso, e tutto ciò invece di agevolarmi lo studio lo ha peggiorato, non riesco più a studiare, non riesco a passare alcun esame, non sono più concentrato come una volta, continuo a perdere tempo in sciocchezze e giochi e quando decido seriamente di mettermi a studiare, leggo ma non è più come prima, come se non capissi più quello che leggo.

Una volta ero appassionato di quello che studiavo, ora ho perso tutta quella passione e lo sento come un obbligo eppure mi sento che se non ci fosse stato il covid avrei studiato queste materie con enorme piacere.

Vado a dormire tardi perdendo tempo, mangiando solo cibo spazzatura, dovrei cercare di migliorare almeno in queste due cose in questo periodo...
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Dr. Davide Barone Psicologo 3 1
Gentile utente ritrovarsi dall' oggi al domani a vivere una pandemia mondiale che oltre a spaventare rispetto alla possibilità di ammalarci o contagiare, di fatto stravolge le nostre abitudini, le nostre certezze, la socialità, il modo di interagire di relazionarsi; rappresenta un evento e una condizione traumatica le cui conseguenze sono spesso i comportamenti e le sensazioni da lei riportate indicative di una sindrome ansioso-depressiva associabile in parte al disturbo post traumatico da stress. Questo tipo di disagio ha avuto un forte incremento, come era logico attendersi, in questo periodo. Il punto è che non è facile adattarsi ad una realtà cosi "impensabile", difficile da accettare per la sua novità, per le emozioni che suscita di paura di angoscia di confusione, il senso di impotenza, l incertezza. La risposta in questi casi può essere l'attivarsi di meccanismi di difesa di tipo dissociativo per cui l organismo entra in uno stato di ansia allarme di cui non abbiamo piena consapevolezza ma che condiziona i nostri comportamenti, il nostro modo di essere e di sentire persino i ritmi biologici, da qui la difficolta ad addormentarsi, a concentrarsi, l'evitamento, la demotivazione, la ricerca nel cibo di un conforto-piacere immediato, o l attrazione verso i videogiochi, la vita online: "rifugi mentali " che ci consentono di non "pensare", ambienti virtuali magicamente manipolabili che sembrano restituirci un senso di di controllo di potere a fronte di un senso di impotenza e confusione nella vita reale. Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione sicuramente potrebbe aiutarla regolizzare il suo stile di vita imporsi un autodispciplina rispetto alle attività e agli orari, cosi come fare attività sportiva regolare all aria aperta, sopratutto aerobica, utile per gli effetti benefici sull umore grazie all incremento delle endorfine, ma anche perchè nello stesso tempo rinforza il senso di autoefficacia, di fiducia in se stessi. Le consiglio inoltre di intraprendere un percorso di psicoterapia o di consulenza psicologica per consentirle attraverso la relazione collaborativa con un professionista di accedere ed elaborare, emozioni e pensieri disfunzionali disinnescandone il potere condizionante, in modo da ritrovare equilibrio, serenità e trasformare questa crisi in un opportunità di crescita e scoperta di sè .
Cordiali saluti

Dr. Davide Barone
Psicologo, esperto in gestalt counselling
http://davidebarone.altervista.org

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