Sesso senza passione

Gentili Dottori, sono una ragazza di 28 anni, fidanzata da 6 anni con un ragazzo di 30.
I primi due anni lui stava fuori regione per lavoro e ci vedevamo circa una settimana al mese, adesso stiamo a 2 ore di distanza lui per lavoro e io per studio.
ll nostro rapporto è speciale, tanto rispetto, tenerezza, ridiamo e ci sentiamo a nostro agio.
Lui sta contando i giorni al pensiero di andare a convivere, la sento proprio questa sua voglia di stare insieme a me, idem io.
Il problema è che purtroppo il nostro è un rapporto non passionale.
Non facciamo tantissimo l'amore (lui ha sempre più voglia rispetto a me).
Durante i rapporti siamo impacciati, sembra tutto meccanico... è come se ci dovessimo organizzare come per dire stasera lo facciamo?.
Non mi sono mai posta il problema ma da un anno a questa parte mi sento attratta dalle tentazioni, di farmi travolgere dalle passioni, tanto che il solo pensiero mi fa eccitare.
Sento di non aver scoperto del tutto la mia femminilità e sessualità.
Non mi sognerei mai di tradirlo, anche se ci ho pensato (per scoprire come può essere il sesso con qualcun altro) ma non riesco, lo amo troppo.
È solo che vorrei anch'io avere un rapporto un pò più passionale.
Sono giovane.
Prima di lui mi piaceva provocare i ragazzi, li attiravo a me, milioni di baci passionali ma mai mi sono spinta oltre.
Ho praticato il sesso solamente con il mio attuale fidanzato.

Oggi non mi sento piaciuta.
Ho sempre avuto un bel fisico, mi sono sempre piaciuta, ma da quasi due anni ho preso 4kg (da 49 a 53) che ahimè si sono tutti depositati sui fianchi e si vedono.
IO voglio migliorarmi, PER ME STESSA.
Ma indirettamente è come se lo facessi anche per lui.
A volta dico non voglio andare a mare per sono orribile e lui risponde con ti capisco, dai la prossima estate arriviamo preparati.
Obiettivamente nessuno può dire che sono orribile, anzi, però lui con le sue risposte è come se confermasse.
È tenero, mi bacia, mi tocca ma non sento la passione durante i rapporti.

Non mi sento abbastanza per lui ma allo stesso tempo penso di meritarmi di provare piaceri, e vorrei che i rapporti non fossero così meccanici.
Mi eccito pensando ad altri e immaginandomi con altre persone e inizio a provocarmi piacere da sola.

Cosa c’è che non va?
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Dr. Raimondo Marrelli Psicologo, Psicoterapeuta 4
Possiamo definire la passione come un sentimento che ci porta a provare attrazione nei confronti dell'altro ed è una componente essenziale nelle relazioni, un requisito indispensabile per sviluppare un rapporto soddisfacente.
Man mano che la relazione avanza nel tempo è assolutamente normale una certa diminuzione della passione ma, in una relazione destinata a durare, viene in parte sostituita da altri fattori come l'intimità, la complicità di coppia, dalla sicurezza nel rapporto e via dicendo.
Oltre questo è comunque essenziale per mantenere un certo grado di passione nella coppia mantenere un certo grado di indipendenza dal partner cioè non fare sempre tutto insieme, bisogna invece ritagliarsi degli interessi e un certo tempo da dedicare a noi stessi.

Dr. Raimondo Marrelli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, rispondo adesso perché ho avuto delle conferme inaspettate. Due giorni fa ho formulato una nuova domanda qui sul sito, non se se è possibile prenderla in carico.
Noi l’indipendenza ce la ritagliamo fin troppo, perché purtroppo non viviamo nella stessa città.
Lui mi ha confessato che queste sue mancanze derivano dal fatto che è calata un po’ l’attrazione. E ha detto che ci sta molto male di questa cosa, al punto che a volte non ci ha dormito la notte. Nonostante questo mi ha detto di non preoccuparmi, lui vuole passare la vita con me, vuole sposarmi e dice che il tempo sistema tutto.. come fa il tempo a sistemare tutto?
Lui vorrebbe che perdessi quei kg e che tornassi come ero prima. Lo
Voglio anche io
Ma mi sento come se io dovessi cambiare per lui per paura di un domani ed essere lasciata