Crisi universitaria

Buongiorno sono una ragazza di quasi 23 anni e sono molto triste a causa dell'università.
Frequento il terzo anno.
Mi sono iscritta a 20 anni perché il primo anno ho sbagliato scelta, quindi già ho perso un anno.
Ora mi mancano 8 esami e sicuramente andrò fuori corso e questo mi rende demotivata.
In effetti do massimo 3 esami a sessione perché mi impegno molto e punto a voti alti.
Ora ho un blocco e sicuramente ne riuscirò a dare solo due e avrò 6 esami a settembre.
Sono molto delusa da me stessa, mi sono sempre impegnata e sono ancora a questo punto.
Mi sento indietro rispetto ai miei coetanei.
È da molto che la mattina mi alzo tardi e sono svogliata e questo rende mia madre poco fiera di me.
Non ho mai avuto un lavoro e neanche mi laureo in corso.
Mi sento un fallimento.
Inoltre mi laureo in lingue, una facoltà non particolarmente difficile.
Sono estremamente delusa da me stessa e dai miei risultati.
Esco pochissimo (anche causa covid).
Sono quasi rassegnata.
Inoltre gli ultimi esami non hanno avuto risultati eccellenti, come i precedenti, quindi non solo sono in ritardo ma non ho nemmeno una media impeccabile.
Ho un blocco vorrei uscire da questa insoddisfazione e sbloccare la mia vita.
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Dr.ssa Paola Poeta Psicologo, Psicoterapeuta 25
Gentile cliente,
la sua lettera comunica sofferenza e impasse probabilmente anche in relazione alle scelte fatte e alla prospettiva del nuovo che e' implicita nel concludere gli studi. Quando ci si avvicina ad un traguardo si possono avvertire sentimenti di incertezza, dubbio o paura. E' possibile che questi vissuti abbiano connessioni con aspetti e richieste del passato, sociali, familiari, ma possono indicare anche nuove emozioni e idee in una personalita' in divenire. In fondo ogni momento critico e' un'opportunita' per riflettere sulle scelte e motivazioni, e comprendere in che modo corrispondono o meno ai nostri bisogni profondi. Alla sua eta' credo abbia tutto il diritto e il modo per comprendere tutto cio'.

Cordiali saluti

Dr.ssa Paola Poeta