Ho paura di morire
Buonasera sono un ragazzo adolescente e vi spiegherò la mia storia più di un mese fa in vacanza ho assunto una canna con degli amici ma dopo qualche minuto ho avuto il battito accelerato e sensazioni di morte sentivo la voce andarsene e anche l'anima sembrava che uscisse dal corpo e urlavo tanto sembra un po bizzarra la cosa ma è così mi hanno portato al pronto soccorso e avevano detto di non farne più uso e quindi che la minaccia se ne fosse andata ma io appena uscito dall'ospedale dopo poche ore mi sentivo strano e non ci ho dato peso perché pensavo che passasse però dopo qualche giorno mi sentivo sempre più strano e infatti ho avuto brutte sensazioni cioè quella di morire svenire perché quando avevo queste sensazioni il mondo era come si fermasse e che la mia anima dovesse uscire dal corpo però in quel periodo riuscivo ad uscire e tutto ok ma in queste ultime 2 settimane tutto è peggiorato mi sento sempre più strano sembra che ogni giorno si avvicina di più la morte la mia percezione di come vedo sento e tocco sembra che dovessi morire poi mi sento anche staccato dal corpo sembra che il mio corpo stesse all'indietro e che io veda più avanti poi in questi ultimi giorni quando cerco di fare le camminate ho sempre brutte sensazioni sento il corpo vuoto la mente vuota e che deve succedere qualcosa mi sono rivolto ovviamente a specialisti dicono che non ho niente di grave e che ho avuto un trauma ma io non la penso così io penso proprio che debba morire mi sono scordato di dire che 1 settimana fa mi sono rivolto a una neurologa e mi ha prescritto il tavor per diminuire l'ansia e il pisolino per la notte per dormire si mi diminuiscono l'ansia ma io mi sento sempre strano come se dovesse succedere qualcosa ho tanta paura potete dirmi cosa ho e cosa dovrei fare?
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Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Algologo
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caro il mio 18enne benvenuto alla età adulta... non la sto prendendo in giro, voglio sottolineare certi aspetti di "normalità" della sua condizione di sofferenza.
Prima di tutto quelle sensazioni spiacevoli che racconta sono molto più frequenti di quando creda, condivida con i pochi veri amici queste esperienze spiacevoli.
Sinceramente le esperienze che ha condiviso mi riportano al alle crisi esistenziali che chiudono l'adolescenza, che sempre più si allunga in questa società dei consumi. In questa società sempre più complessa che offre troppe alternative... la vera difficoltà è scegliere ...cioè scartare le molte possibilità avendo paura di scartare quella "buona".
La percezione unicamente soggettiva descritta: :""sembra che ogni giorno si avvicina di più la morte la mia percezione di come vedo sento e tocco sembra che dovessi morire poi mi sento anche staccato dal corpo ". Queste sono sensazioni normali nel passaggio alla maturità.
E' verissimo che ogni giorno che passa ci avvicina alla nostra dipartita, ma questo non ci impedisce di vivere di scegliere di lottare per quello che sentiamo ci da piacere.
Volgi interesse e i tuoi sforzi nel cercare di capire ciò che ti da piacere. Condividi con poche persone/amici tuoi le tue sensazioni e le tue paure , come il senso di "depersonalizzazione" che talvolta hai provato con il tuo corpo che è cambiato in poco tempo; e vedrai che altri hanno provato sensazioni simili. Guardati dentro cercando cosa/chi di da piacere e perseguilo. Non hai bisogno di psicofarmaci. Sei più normale di quello che credi ...e se per fortuna sogni...sogna... mettiti alla finestra di te stesso e osserva il sogno e poi condividilo con le pochissime vere persone con cui hai una relazione di amicizia profonda.
Mi dispiace ricordarti che molti se non tutte le persone nel passato e nel presente hanno fatto le scoperte che hai fatto Tu.
Ce la farai ! come tutti noi, ma non da solo condividi con le persone giuste amici o parenti con cui ti senti a tuo agio.
cordialmente
Prima di tutto quelle sensazioni spiacevoli che racconta sono molto più frequenti di quando creda, condivida con i pochi veri amici queste esperienze spiacevoli.
Sinceramente le esperienze che ha condiviso mi riportano al alle crisi esistenziali che chiudono l'adolescenza, che sempre più si allunga in questa società dei consumi. In questa società sempre più complessa che offre troppe alternative... la vera difficoltà è scegliere ...cioè scartare le molte possibilità avendo paura di scartare quella "buona".
La percezione unicamente soggettiva descritta: :""sembra che ogni giorno si avvicina di più la morte la mia percezione di come vedo sento e tocco sembra che dovessi morire poi mi sento anche staccato dal corpo ". Queste sono sensazioni normali nel passaggio alla maturità.
E' verissimo che ogni giorno che passa ci avvicina alla nostra dipartita, ma questo non ci impedisce di vivere di scegliere di lottare per quello che sentiamo ci da piacere.
Volgi interesse e i tuoi sforzi nel cercare di capire ciò che ti da piacere. Condividi con poche persone/amici tuoi le tue sensazioni e le tue paure , come il senso di "depersonalizzazione" che talvolta hai provato con il tuo corpo che è cambiato in poco tempo; e vedrai che altri hanno provato sensazioni simili. Guardati dentro cercando cosa/chi di da piacere e perseguilo. Non hai bisogno di psicofarmaci. Sei più normale di quello che credi ...e se per fortuna sogni...sogna... mettiti alla finestra di te stesso e osserva il sogno e poi condividilo con le pochissime vere persone con cui hai una relazione di amicizia profonda.
Mi dispiace ricordarti che molti se non tutte le persone nel passato e nel presente hanno fatto le scoperte che hai fatto Tu.
Ce la farai ! come tutti noi, ma non da solo condividi con le persone giuste amici o parenti con cui ti senti a tuo agio.
cordialmente
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 27/08/2021.
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