Ansia e dubbi continui

Buongiorno, prima di raccontare il problema nei dettagli, devo raccontare una piccola storia.
L'anno scorso ero interessato ad una ragazza, dalla quale ho poi perso il rapporto a causa di varie vicissitudini con il nostro gruppo di amici.
Però da parte sua, nonostante volessi mantenere il rapporto di amicizia, non c'è stato interesse e anzi, si è comportata male nei miei confronti.
Dopo qualche mese, ho iniziato ad uscire con un'altra ragazza del mio gruppo, che conoscevo però già da tempo e alla quale avevo già chiesto anni prima di uscire, ma con scarsi risultati.
Ci siamo frequentati e abbiamo iniziato a piacerci, così ci siamo messi insieme.
Nella nostra storia tutto bene, qualche discussione ogni tanto, ma litigi gravi non ce ne sono mai stati.
Siamo innamorati l'uno dell'altro, fino a che un giorno, dopo 7 bellissimi mesi insieme, mi iniziano a venire una serie di paranoie, anche sulla mia vita personale, dato che ultimamente ho piccoli problemi di salute (assolutamente risolvibili, non gravi, ma fastidiosi), un esame d'ingresso all'università imminente e, così dal nulla, nel mio cervello hanno iniziato ad esserci paranoie sulla nostra relazione.
Ma la cosa più brutta è che, ogni tanto non sempre, mi capita di avere in testa l'immagine della ragazza per cui avevo interesse l'anno prima, nulla di più, soltanto la sua immagine.
Mi è capitato anche di vederla in giro per il mio paese recentemente, ma non ho provato nulla per lei, invece stando con la mia ragazza sono felice, mi strappa sempre un sorriso anche se sono giù di morale e ci tengo davvero tanto a lei, solo il pensiero che ci potremmo lasciare, mi fa stare malissimo, perché è proprio una cosa che non voglio! Quindi la mia domanda è, esiste un modo per smettere di avere paranoie sul mio futuro, e vivermi la vita serenamente?
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Dr. Paolo Mancino Psicologo 59 3 2
Gentile ragazzo,
il suo problema in questo periodo denso di preoccupazioni per la preparazione alla prova selettiva all'università è momentaneo ma non per questo trascurabile. Il suo problema è configurabile come un pensiero ossessivo che la disturba e la preoccupa.
Sono uno psicologo a orientamento strategico per cui il mio consiglio le potrà sembrare un tantino bizzarro. Si tratta di contrapporre a un pensiero ossessivo, per sua natura involontario, un comportamento volontario altrettanto ossessivo denominato "La peggiore fantasia". Per questo dovrà, in orario prestabilito, più volte al giorno prescriversi il malessere per 5 minuti ovunque si trovi e qualsiasi cosa stia facendo. Si ostini a questo comportamento con precisione e vedrà che si sentirà meglio nel giro di due settimane.
Cordiali saluti

Dr. Paolo Mancino

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