Ho avuto un attaco di panico?
Buongiorno,
Inizio premettendo che 3 anni fa credo di aver avuto il primo episodio di attaco di panico nella mia vita.
Ricordo che ero coricata su uno sdraio con il cellulare il mano sotto a degli alberi e ad un certo punto mi sono sentita strana, ho iniziato a sudare freddo e mi girava la testa, mi sono alzata e ho iniziato a camminare ma respiravo affanosamente, quindi mi sono coricata di nuovo e una volta preso coscenza di quello che mi era successo ho iniziato a stare meglio.
Sapevo cosa erano gli attacchi di panico perchè l'avevo studiato anche a scuola ma comunque sono sempre rimasta con il dubbio di cosa mi fosse successo realmente, dato che è anche rimasto un caso isolato fino a 10 giorni fa quando al lavoro, dopo la pausa, torno nel mio reparto e ad un certo punto sento che mi gira la testa, guardo in alto e sento ancora più stordimento, mi alzo, inizio a respirare affanosamente, sudo freddo, e mi sento le mani intorpidite.
Cercavo di continuare a lavorare ma la testa mi girava troppo, allora vado dalla mia collega, mi siedo e inizio a parlarle di questa cosa e inizio solo allora a rendermi conto che mi sentivo quasi esattamente come mi sono sentita quel giorno sullo sdraio... a questo punto inizio a stare meglio.
Tutto è durato circa 25 minuti.
Ho associato i due episodi e mi sono resa conto che forse si tratta proprio un attacco di panico.
Dato però che ne ho avuti 2 a distanza di 3 anni non mi sono preoccupata perchè sarebbero rimasti comunque casi isolati.
Il vero problema è che però ieri sera mi è successo di nuovo.
Ma questa volta tutto è iniziato con la nausea, cosa che non mi era mai successo.
Poi tutto gli altri sintomi si sono presentati esattamente come 10 giorni fa.
Dato però che questa volta ho subito capito di cosa si trattava ho cercato di controllarmi di più, anche se mi sono comunque dovuta fermare dal lavoro 5 minuti ma sono rimasta sul posto e ho ripreso nonostante mi girasse anche la testa.
Nella mia mente dicevo "è solo un attacco di panico, non stai male, non cadrai per terra, il tuo corpo sta bene, è solo la tua testa".
Mi rendo conto che per quanto io cerco di controllare la situazione comunque va risolta perchè ci sono situazioni in cui potrebbe essere pericoloso che mi capitasse, tipo mentre guido.
Aggiungo anche che so anche le cause scatenanti, ovvero traumi sessuali infantili con conseguenze comportamentali e relazionali che hanno portato ad altre situazioni complicate che mi portano ad avere altri problemi emotivi e via dicendo.
Detto tutto questo, la vera domanda è...cosa devo fare?
Devo andare da uno psicologo...psicoterapeuta...psichiatra?...Esorcista?...hahahah
Inizio premettendo che 3 anni fa credo di aver avuto il primo episodio di attaco di panico nella mia vita.
Ricordo che ero coricata su uno sdraio con il cellulare il mano sotto a degli alberi e ad un certo punto mi sono sentita strana, ho iniziato a sudare freddo e mi girava la testa, mi sono alzata e ho iniziato a camminare ma respiravo affanosamente, quindi mi sono coricata di nuovo e una volta preso coscenza di quello che mi era successo ho iniziato a stare meglio.
Sapevo cosa erano gli attacchi di panico perchè l'avevo studiato anche a scuola ma comunque sono sempre rimasta con il dubbio di cosa mi fosse successo realmente, dato che è anche rimasto un caso isolato fino a 10 giorni fa quando al lavoro, dopo la pausa, torno nel mio reparto e ad un certo punto sento che mi gira la testa, guardo in alto e sento ancora più stordimento, mi alzo, inizio a respirare affanosamente, sudo freddo, e mi sento le mani intorpidite.
Cercavo di continuare a lavorare ma la testa mi girava troppo, allora vado dalla mia collega, mi siedo e inizio a parlarle di questa cosa e inizio solo allora a rendermi conto che mi sentivo quasi esattamente come mi sono sentita quel giorno sullo sdraio... a questo punto inizio a stare meglio.
Tutto è durato circa 25 minuti.
Ho associato i due episodi e mi sono resa conto che forse si tratta proprio un attacco di panico.
Dato però che ne ho avuti 2 a distanza di 3 anni non mi sono preoccupata perchè sarebbero rimasti comunque casi isolati.
Il vero problema è che però ieri sera mi è successo di nuovo.
Ma questa volta tutto è iniziato con la nausea, cosa che non mi era mai successo.
Poi tutto gli altri sintomi si sono presentati esattamente come 10 giorni fa.
Dato però che questa volta ho subito capito di cosa si trattava ho cercato di controllarmi di più, anche se mi sono comunque dovuta fermare dal lavoro 5 minuti ma sono rimasta sul posto e ho ripreso nonostante mi girasse anche la testa.
Nella mia mente dicevo "è solo un attacco di panico, non stai male, non cadrai per terra, il tuo corpo sta bene, è solo la tua testa".
Mi rendo conto che per quanto io cerco di controllare la situazione comunque va risolta perchè ci sono situazioni in cui potrebbe essere pericoloso che mi capitasse, tipo mentre guido.
Aggiungo anche che so anche le cause scatenanti, ovvero traumi sessuali infantili con conseguenze comportamentali e relazionali che hanno portato ad altre situazioni complicate che mi portano ad avere altri problemi emotivi e via dicendo.
Detto tutto questo, la vera domanda è...cosa devo fare?
Devo andare da uno psicologo...psicoterapeuta...psichiatra?...Esorcista?...hahahah
[#1]
Dr.ssa Jessica Borgogni
Psicologo
7 1
Cara Utente,
Confermo la tua valutazione che i sintomi esibiti sono compatibili con quelli di un attacco di panico.
Sarebbero opportuni accertamenti medici per escludere che la causa siano farmaci o altre sostanze assunte o condizioni di salute, ma vista la risoluzione spontanea e la tua capacità di dominio sull'evento, è estremamente probabile la manifestazione di natura psichica.
Vorrei rassicurarti rispetto al fatto che l'attacco di panico tipicamente non arriva a privarti del controllo quando sei concentrata in una situazione dove il controllo è richiesto, come alla guida, ma certamente i sintomi possono comparire alla guida e causare molto disagio. Quello che è ancora più probabile, come vediamo qui, è sviluppare una paura anticipatoria, ovvero soffrire per la paura di avere un attacco di panico, che può risultare molto invalidante. Una chiave importante per affrontare il DAP (Disturbo da Attacchi di Panico) è proprio quella di intervenire a spezzare la catena della "paura della paura".
Un percorso con lo Psicologo, eventualmente affiancato dallo Psichiatra per la somministrazione di farmaci se valuterete insieme la necessità, ti può senz'altro aiutare a lavorare sui temi che sarà necessario affrontare (ad esempio il traumatismo legati agli abusi infantili e le difficoltà relazionali attuali), per ritrovare tutta la libertà a cui hai diritto :)
Si nota che hai ottime risorse personali e questo ti aiuterà ad avere un buon risultato!
Un augurio di serenità!
Confermo la tua valutazione che i sintomi esibiti sono compatibili con quelli di un attacco di panico.
Sarebbero opportuni accertamenti medici per escludere che la causa siano farmaci o altre sostanze assunte o condizioni di salute, ma vista la risoluzione spontanea e la tua capacità di dominio sull'evento, è estremamente probabile la manifestazione di natura psichica.
Vorrei rassicurarti rispetto al fatto che l'attacco di panico tipicamente non arriva a privarti del controllo quando sei concentrata in una situazione dove il controllo è richiesto, come alla guida, ma certamente i sintomi possono comparire alla guida e causare molto disagio. Quello che è ancora più probabile, come vediamo qui, è sviluppare una paura anticipatoria, ovvero soffrire per la paura di avere un attacco di panico, che può risultare molto invalidante. Una chiave importante per affrontare il DAP (Disturbo da Attacchi di Panico) è proprio quella di intervenire a spezzare la catena della "paura della paura".
Un percorso con lo Psicologo, eventualmente affiancato dallo Psichiatra per la somministrazione di farmaci se valuterete insieme la necessità, ti può senz'altro aiutare a lavorare sui temi che sarà necessario affrontare (ad esempio il traumatismo legati agli abusi infantili e le difficoltà relazionali attuali), per ritrovare tutta la libertà a cui hai diritto :)
Si nota che hai ottime risorse personali e questo ti aiuterà ad avere un buon risultato!
Un augurio di serenità!
Psicologa perinatale e della salute riproduttiva
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 15/09/2021.
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