Ansia e paura di tornare come prima

Salve, scrivo in seguito a delle grande paure che mi porto dietro per quasi tutta la giornata e non riesco più a sopportare.
Vengo da 6 mesi Altalenanti fra ansia e depressione, anche se ultimamente più sull’ansia sostenibile.
Gli ultimi due giorni sono stati un disastro: in particolare ieri sono stato assalito da un ansia fortissima relativa a i pensieri che riesco solitamente (per lo meno fino a qualche giorno fa) a tenere a bada.
In particolare relativi ad un amicizia che porto dietro da molto tempo che mi sto accorgendo non mi faccia molto bene e passo molto tempo della giornata a rimuginare nel passato a tutto il male che mi ha fatto e ciò non fa altro che indebolirmi.
Non capisco cosa sia tutto ciò, perché non sento di avere paura di quella persona o altro ma è come se tutti questi pensieri mi suscitassero ansia e mi indebolissero.
Fino a una settimana fa riuscivo comunque a ragionare e a mantenere la calma ma da ieri mi sono svegliato convinto che questi pensieri facessero più male e ho iniziato ad avere ancora piu ansia e paura fortissima di tornare in una situazione depressiva (che ho passato poco tempo fa).
Ho paura, e mi mette paura non sapere come scatta un meccanismo del genere e non ho idea di come prevenirlo.
È come se avessi una specie di disturbo ossessivo verso la depressione (che non credo esista).
Ho iniziato da poco la psicoterapia che consiglia di parlare con il diretto interessato anche se non so quanto potrebbe farmi bene.
Non so cosa fare e ho veramente paura.
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Dr. Paolo Dell'Omo Psicologo 38 2
Per prima cosa le suggerisco di affidarsi al terapeuta che la sta seguendo parlandogli apertamente di tutto questo, dal momento che è molto importante aprirsi in modo completo per conseguire il miglior risultato possibile. Mi sembra corretto anche il suggerimento di parlare con questo suo amico, dato che spesso un problema di comunicazione può essere già di per sé in grado di produrre pensieri irrazionali su quanto accaduto durante questa amicizia, incrementando inutilmente la sua ansia. Un chiarimento reciproco può rappresentare un primo, utile "step".

Un saluto. Dott. Paolo Dell'Omo

Dott. Paolo Dell'Omo
Psicologo Clinico e di Comunità
via Carlo Denina 78 - 00179 - Roma

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