Depressione e ansia non so più cosa fare
penso di soffrire da depressione da ormai non so quanti anni e la situazione non è migliorata quasi per nulla.
Ho provato diversi psicologi, uno psichiatra, tutto inutile, probabilmente per colpa mia avendo notevole difficoltà ad aprirmi ad altre persone.
Resta il fatto che non so più cosa fare, non faccio più nulla e la mia vita è un fallimento, vivo ancora con i miei e non ho un minimo di indipendenza.
Non faccio davvero nulla di che tutto il giorno e nemmeno riesco a proseguire coi miei studi.
Non so nemmeno quali siano gli studi che vorrei fare davvero.
Mi viene suggerito di riprovare la terapia ma aver fallito così tante volte mi scoraggia e soprattutto non ho soldi per conto mio da poter spendere per una terapia.
L'ansia mi assale troppo per poterne parlare con i miei genitori e non so come fare.
Per favore datemi qualche consiglio, lo so cosa devo fare ma il problema è trovare il modo di farlo
Ho provato diversi psicologi, uno psichiatra, tutto inutile, probabilmente per colpa mia avendo notevole difficoltà ad aprirmi ad altre persone.
Resta il fatto che non so più cosa fare, non faccio più nulla e la mia vita è un fallimento, vivo ancora con i miei e non ho un minimo di indipendenza.
Non faccio davvero nulla di che tutto il giorno e nemmeno riesco a proseguire coi miei studi.
Non so nemmeno quali siano gli studi che vorrei fare davvero.
Mi viene suggerito di riprovare la terapia ma aver fallito così tante volte mi scoraggia e soprattutto non ho soldi per conto mio da poter spendere per una terapia.
L'ansia mi assale troppo per poterne parlare con i miei genitori e non so come fare.
Per favore datemi qualche consiglio, lo so cosa devo fare ma il problema è trovare il modo di farlo
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Non possiamo sapere se negli interventi terapeutici passati abbia ricevuto istruzioni adatte, né quali sono effettivamente le sue possibilità che le impediscono di metterle in atto. Senza conoscerla non si può affermare nulla e di conseguenza non possiamo darle "consigli" in astratto. Ogni caso è a sé stante e lo stesso vale per le depressioni, ognuna è diversa dalle altre. Sempre ammesso che soffra davvero di questo, dato che esordisce con "penso di soffrire di depressione": ma se ha visto molti specialisti, ormai il suo quadro dovrebbe essere stato più che chiarito.
Se ha difficoltà ad aprirsi, potrebbe chiedere a uno specialista un consulto a distanza tramite videochiamata. Questo è un mezzo che si è dimostrato in grado di vincere le resistenze dei pazienti che hanno questo problema, grazie alla distanza.
Riguardo al fattore economico mi rendo conto che esista e che più o meno tutti, oggi, dobbiamo tenerne conto. Tenga presente tuttavia che esistono forme di terapia breve la cui durata media è intorno alle 5-10 sedute.
Se ha difficoltà ad aprirsi, potrebbe chiedere a uno specialista un consulto a distanza tramite videochiamata. Questo è un mezzo che si è dimostrato in grado di vincere le resistenze dei pazienti che hanno questo problema, grazie alla distanza.
Riguardo al fattore economico mi rendo conto che esista e che più o meno tutti, oggi, dobbiamo tenerne conto. Tenga presente tuttavia che esistono forme di terapia breve la cui durata media è intorno alle 5-10 sedute.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Utente
la ringrazio per la risposta
purtroppo non penso che la terapia a distanza cambierebbe molto; la mia paura è più nell'aprirmi e condividere dettagli intimi per poi venire giudicato per quello che faccio/non faccio. non penso che l'essere a distanza o meno faccia molta differenza al riguardo. e sì, mi rendo conto non essere una paura razionale, ma razionale o meno mi blocca comunque e non so come fare per superarla purtroppo
per quanto riguarda le terapie brevi, considerato da quanto tempo mi dura questa situazione e il tempo che ci metto per aprirmi anche su delle cose minori non sono sicuro che un numero di sessioni così brevi possa essere sufficiente purtroppo
ringrazio ugualmente
purtroppo non penso che la terapia a distanza cambierebbe molto; la mia paura è più nell'aprirmi e condividere dettagli intimi per poi venire giudicato per quello che faccio/non faccio. non penso che l'essere a distanza o meno faccia molta differenza al riguardo. e sì, mi rendo conto non essere una paura razionale, ma razionale o meno mi blocca comunque e non so come fare per superarla purtroppo
per quanto riguarda le terapie brevi, considerato da quanto tempo mi dura questa situazione e il tempo che ci metto per aprirmi anche su delle cose minori non sono sicuro che un numero di sessioni così brevi possa essere sufficiente purtroppo
ringrazio ugualmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 899 visite dal 07/01/2022.
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