Doc omosessuale o omofobia interiorizzata?

Buongiorno, vi scrivo con grande ansia e grande timore.
Sono sempre stato una persona molto insicura e incerta e soprattutto pieno di paranoie e di fisime.
Da piccolo non vedevo porno perché li consideravo disgustosi ma un’estate, grazie al mio migliore amico, lui mi fece scoprire i pieno lesbo che mi fecero eccitare subito: due donne che si baciavano era il paradiso per me.
l. Non sono mai riuscito a trovare la ragazza giusta per me (essendo io stesso molto complicato caratterialmente) dopo che la mia prima vera cotta e il mio primo bacio decise di lasciarmi, un vero trauma per me, ci rimasi malissimo.
Ho avuto poche relazioni sessuali con ragazze, ma più e più volte mi è capitato di fare preliminari, con grande eccitamento (anche un solo bacio di una ragazza è capace di farmi bagnare).
A ottobre mi sono messo con una ragazza che viene in classe mia (riesce a coinvolgermi caratterialmente e fisicamente) dopo il terzo tentativo andato a buon fine (la prima volta 3 anni fa chiuse lei e l’anno scorso chiusi io).
Più o meno 2 mesi fa successe un accaduto che mi ha fatto scombussolare più che mai: ero sotto medicinali potenti (isotretinoina per l’acne) e la prima volta che si decise di fare qualcosa (lei iniziò a masturbarmi) mi si afflosciò il pene, da lì mille domande: lei non mi piace veramente?
, non ho più erezioni con lei?
, cosa posso fare?
il peggio arriva più o meno qualche giorno prima di capodanno.
Il mix potente di medicine e sostanze stupefacenti (droga leggera per intendersi di cui non avevo mai fatto uso) mi aveva completamente scombussolato tant’è che vedendo un mio amico in una posizione accattivante ho avuto una mezza erezione (così credo) guardando il suo lato b.
Una volta entrato a letto avevo voglia di masturbarmi e sono finito su un porno con un transessuale è una donna, fino a che non sono stati inquadrati due uomini intenti a fare del sesso orale: stavo per venire anche se non avevo in erezione completa e da lì panico più totale, non sono tornato più quello di una volta.
Ansia con la mia ragazza, non ho più la tranquillità stando con lei è molto spesso provo nausea.
La situazione si sta aggravando poiché questi pensieri mi stanno tormentando e mi sono ritrovato due volte a masturbarmi su porno omosessuali: tachicardia, ansia una mezza erezione e in poco tempo vengo senza avere orgasmo senso di colpa.
Sono al perso dottori, non so più cosa sia reale oppure no, ancora io e la mia ragazza non l’abbiamo fatto per via di suoi problemi con le mestruazioni (non mi sento libero di esprimermi sessualmente il più delle volte) e quando nel momento di tranquillità, preso da eccitamento salgo sopra di lei iniziò a farmi delle domande: se ci fosse un uomo qui sotto?
, è proprio in quel momento che delle volte stavo per venire (con tanto di nausea, ansia e frustrazione).
Non so davvero cosa pensare, che sia in omosessualità repressa?
che sia doc il mio?
non so cosa pensare
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La cosa migliore, se il dubbio ti attanaglia, è rivolgerti direttamente a uno specialista per un consulto. In linea di massima la domanda discriminante per capire l'orientamento sessuale di una persona è se e quanto ti eccita l'idea di andare o con uomini o con donne.

Tuttavia vanno tenuti presenti i seguenti aspetti:

1) A 19 anni ancora si apuò affermare che la sessualità non è sia ancora completamente sviluppata, di conseguenza nemmeno l'orientamento sessuale.

2) Se di base sei un po' ansioso, l'ansia potrebbe renderti difficile capire come stanno le cose. Ecco perché sarebbe meglio rivolgerti a un professionista.

Puoi guardare questo video per cercare di capire quanto eventualmente ti riconosci negli esempi:

https://www.youtube.com/watch?v=XgiM1gfbOdI
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
certo dottore sono consapevole del fatto che il mio orientamento sessuale non sia del tutto sviluppato ma mi sono pienamente ritrovato nel secondo tipo di doc spiegato nel video, che mi ha portato a cercare prove e controprove e che mi ha confuso ancora di più. di mio sono una persona ansiosa, con la mia ragazza ho ansia e battito cardiaco accelerato ma continuo comunque ad avere erezione. con gli uomini non ho mai avuto alcun tipo di erezione né tantomeno riesco ad immaginarmi con un uomo, ma cercando prove e controprove anche quello è diventato un pensiero abitudinario. non mi ha mai eccitato l’idea di andare con un uomo, mi sono scordato di precisarlo, ma testandomi continuamente sento movimenti alle parti basse che magari mi fanno pensare ad una eccitazione. non so dottore, mi rivolgerò da uno specialista per una diagnosi più accurata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, è la cosa migliore.

Il tuo problema non è l'eccitazione, perché come hai visto il video, qualsiasi video, etero o gay, può eccitare sia le persone etero, sia quelle gay.

Il tuo problema sono le preoccupazioni che ti vengono per l'eccitazione.

Cosa diversa invece è l'attrazione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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[#4]
dopo
Utente
Utente
sono pienamente d’accordo con lei.
mi sono scordato di dirle che questo è un periodo alquanto stressante per me, problemi in famiglia, ho avuto il covid e devo affrontare l’esame di quinta. probabilmente tutto questo sta influendo o ha influenzato la mia situazione. comunque sia non so più riconoscere un attrazione vera o magari una pseudo attrazione dettata dall’ansia, tutto ciò è stato scaturito, le ripeto, da una mia ansia da prestazione che mi ha portato ad avere ragionamenti contorti e prove e controprove all’interno di me, spero e voglio davvero ritrovare un equilibrio.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Lo stress può certamente influire, ma il mondo è pieno di persone sotto stress che non soffrono d'ansia. Quindi deve esserci una tua predisposizione che sta "aiutando" lo stress.

Quindi lascia passare un po' di tempo, adesso che hai capito meglio come stanno le cose, e se poi ti dovessi rendere conto di non essere capace di gestire da solo questo problema, rivolgiti a uno psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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