Come posso comportarmi per salvare il nostro rapporto?

Salve a tutti.
Sono una ragazza di 24 anni, fidanzata da quasi 5 anni con un uomo di 36.
È la mia prima storia seria, dopo diverse frequentazioni con ragazzi che volevano soltanto divertirsi.
Quando l'ho conosciuto e abbiamo iniziato a parlare, mi sono riconosciuta in tanti suoi comportamenti e me ne sono innamorata.
È molto educato, sensibile, gentile, comprensivo e tanto altro.
Veramente un ragazzo d'oro.
Ma come tutti, ha anche molti difetti... alcuni che ancora oggi non riesco ad accettare e ci portano a litigare anche in modo molto brusco.
Quello che mi fa più soffrire è il fatto che non sia per niente passionale e poco affettuoso, cosa che inizialmente non avevo affatto percepito... infatti il nostro primo bacio fu veramente stupendo, eravamo entrambi travolti da una passione pazzesca che è andata via, via sempre più a scemare.
Ha iniziato prima a non baciarmi più con la lingua, si limitava a dei semplici baci a stampo quando mi vedeva e prima di andare via... poi ha iniziato anche ad abbracciarmi sempre meno, fino ad arrivare al punto di non avere nessun contatto fisico.
In più, oltre a questo, ci son voluti 7 mesi di fidanzamento prima di avere un rapporto per la prima volta ed è avvenuto solo dopo avergliene parlato apertamente perché non riuscivo più a sopportare quella situazione e non capivo se fossi io il problema o lui.
Ma lui mi disse semplicemente che non riusciva a lasciarsi andare perché ha avuto brutte esperienze con altre ragazze in passato che si sono divertite con lui e poi lo hanno tradito o lo hanno lasciato andare, perciò aveva il timore che potessi fare lo stesso anch'io.
Ma io tutt'oggi credo che quella fu soltanto una scusa e che in realtà a lui del sesso importa poco e niente.
È sempre stato un motivo di litigio nel nostro rapporto.
Io adoro le effusioni amorose e la passione, lui invece preferisce di più fare una chiacchierata o andare a prendere un caffè insieme.
Sarà la differenza di età?
Non lo so... so solo che questa situazione è davvero frustrante, perché ogni volta che mi sento eccitata e ho voglia di farlo, vengo respinta e accusata da lui di pensare solo a quello... quando in realtà non è affatto vero, vorrei solo farlo un po' più spesso, come tutte le coppie normali.
Mentre se fosse per lui si farebbe tranquillamente anche solo una volta al mese e quando si fa non è neanche tanto appagante perché a parer mio è troppo meccanico ed impacciato... sembra quasi che lo faccia solo per tenermi contenta.
Ormai sto perdendo ogni voglia anch'io e delle volte preferisco procurarmi piacere da sola piuttosto che combattere per farlo con lui.

Vi prego di darmi qualche consiglio perché non so più come comportarmi e non voglio che questa situazione ci porti alla rottura.

Grazie infinite.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile ragazza,

non sembrerebbe che a lui ".. in realtà a lui del sesso importa poco e niente."
Piuttosto dalle Sue parole parrebbe emergere una forma di imbarazzo o timore: "..a parer mio è troppo meccanico ed impacciato..."

A cosa imputarlo?

Attaverso un consulto postato nemmeno da lui in persona è impossibile dirlo:
scarso desiderio?
paura di fallire?
timore di non essere all'altezza?
Faccio riferimento ad alcune delle svariate idee 'strane' che i maschi possono avere sul proprio funzionamento, e che rappresentano un elemento boicottante.
E se il problema nasce da 'dentro', i Suoi comportamenti non sono in grado di aiutarlo.
D'altra parte Lei è sofferente per questo ritmo troppo ridotto: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6165-sesso-volta-settimana-ok.html .

Considerato che tale problematica rende pericolante la Vostra relazione, Vi inviterei al più presto a chiedere un consulto di coppia ad un* Psy.
Ma con *quale*, tra le varie specializzazioni?
. Innanzi tutto un* che sia anche Psicoterapeuta, per poter curare (lo può verificare qui: https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi ),
. che sia competente specialisticamente in Sessuologia clinica, conoscendo della sessualità sia gli aspetti intrapsichici che psico-relazionali, sia quelli organici; e mettendoli in dialogo. Al proposito può consultare il Registro in fissonline.it, diviso per regioni, cercando secondo i criteri suesposti.

Se ci fosse bisogno di ulteriori chiarimenti, noi qui ci siamo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Per sbaglio ho lasciato la risposta nella valutazione.
Comunque come ho già detto, non credo ci sia imbarazzo tra noi, ne abbiamo sempre parlato in modo aperto. Certo è che sentendosi spesso dire che non riesco più ad eccitarmi come una volta e a rimanere soddisfatta dopo un rapporto con lui, un po' d'ansia da prestazione gli sarà venuta. Ma il problema c'è sempre stato, anche prima che gli facessi presente la mia insoddisfazione. Credo sia più un fattore caratteriale e di pigrizia, lo ha ammesso anche lui stesso. Preferisce sempre fare altro.
Comunque sia io in diverse discussioni gli ho proposto di fare una terapia di coppia ma lui non ne vuole sapere perché per lui la sessualità non è un problema, va bene così com'è. Dice che nessuna coppia è perfetta ed è normale non andare d'accordo su tutto. Quindi secondo lui dovrei cercare di non essere troppo fossilizzata su quello ed imparare ad accettarlo, altrimenti farla finita e basta.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

questa Sua precisazione "..non riesco più ad eccitarmi come una volta e a rimanere soddisfatta dopo un rapporto con lui, .." risulta essenziale: sposta infatti il focus dal Suo ragazzo a Lei che ci scrive.
Il che conferma che nei disturbi della sessualità spesso si gioca e rimpiattino, oppure non si riesce a capire se venga prima l'uovo o la gallina:
Lei si eccita a fatica e di conseguenza lui dimostra/sente poca passione?
oppure lui è scarsamente voglioso e Lei di conseguenza non si eccita?

In ogni caso si è creata una situazione piuttosto paritaria, che vi porterebbe verso una terapia di coppia. Se lui non si era dichiarato disponibile ad una individuale non attribuendosi la responsabilità della situazione, ora potrebbe essere più disponibile. Con questi chiarimenti però: l'obiettivo non è ..'cercare il/la colpevole', quanto piuttosto individuare una compatibilità possibile tra Voi in ambito sessuale, partendo dal dato di fatto che Lei in questo contesto non sta bene.
Attenzione, questa ultima affermazione non rappresenta una Sua rivendicazione, bensì il disvelarsi di un *proprio* sentimento e stato d'animo, che non può lasciare indifferente l'altra persona.

Tuttavia la frase che Lei riporta come detta da lui: "..imparare ad accettarlo, altrimenti farla finita e basta.." dimostrerebbe una certa resistenza al cambiamento, il quale viene delegato completamente a Lei.
E in questo caso, se Lei accetta questo aut-aut (bianco o nero, i grigi non esistono), Le viene attribuita la responsabilità della scelta.
Situazione in ogni caso spinosa, nella quale la Sua domanda "Come posso comportarmi per salvare il nostro rapporto?" (titolo) non trova purtroppo una via d'uscita attraverso un consulto online, per quanto articolato e discusso.

Se si sentisse con le spalle al muro, senza vie d'uscita possibili, sarà Lei individualmente a chiedere aiuto piuttosto che rimanere bloccata in una situazione stagnante.


Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dei consigli dottoressa.
Tengo a precisare che io non ho mai avuto problemi di eccitazione nei suoi confronti, nonostante il sesso non sia mai stato un granché tra di noi. Ora però avverto un senso di rassegnazione per aver combattuto tanto per cercare di migliorare le cose e aver dedotto che non sia servito a nulla. Quindi se magari prima cercavo di provocarlo spesso, per cercare di farlo eccitare ed invogliarlo a fare l'amore con me, ora appena mi viene in mente penso "ma chi me la fa fare, tanto rimarrei solo delusa dall'ennesimo rifiuto".. e quindi evito proprio di eccitarmi per paura di soffrire.
Le poche volte invece che viene in mente a lui di fare l'amore, la trovo una cosa così forzata, fatta solo perché bisogna essere fatta e non perché si vuole davvero..che non sono più entusiasta come una volta.. anzi al contrario mi lascia un velo di tristezza addosso che non mi porta a godermi il momento come dovrei.
Sto provando ad accettare la situazione e a rassegnarmi al fatto che siamo molto diversi in quell'ambito, ma non è facile e mi sta portando ad annullare me stessa per diventare come lui. Fredda e con poco desiderio.
Purtroppo non credo che riuscirò mai a convincerlo a fare una terapia di coppia, è molto saldo sulle sue idee.. per lui l'unica soluzione è smettere di essere così fissata ed accettare che abbiamo caratteri diversi.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

ripetutamente Lei ci dice che "..per lui l'unica soluzione è smettere di essere così fissata ed accettare che abbiamo caratteri diversi.."
Ma .. quale è il SUO desiderio?
Le risulta accettabile e bello pensare ad una intera vita in cui questa situazione "..mi sta portando ad annullare me stessa per diventare come lui. Fredda e con poco desiderio..."?

Sta a Lei accettare o meno il punto di vista di lui. Lei ha solo 24 anni e, davanti, molti anni e possibilità. Ci pensi bene. Ne va della *Sua* vita.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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[#6]
dopo
Utente
Utente
No, in realtà non lo trovo né bello e né accettabile. Tante volte ho pensato che la cosa migliore sarebbe interrompere subito la relazione. Però poi ripenso anche alle cose positive che questa relazione mi ha portato e faccio un passo indietro. Lui è il mio primo amore, la prima relazione seria della mia vita. È un ragazzo veramente buono e con dei valori rari da trovare al giorno d'oggi. Tiene molto a me e io a lui. Lo vedo come un peccato buttare via tutto. Mi trovo in grande difficoltà.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
"Mi trovo in grande difficoltà."
Capisco.
La frase "..è molto saldo sulle sue idee..", forse potrebbe essere 'letta' così: ha una paura estrema nel lasciarsi andare (se lo è concesso solo in fase di innamoramento).


Si dia un tempo per valutare e capire.
Immagini questa relazione proiettata negli anni.
Pensi a cosa risponderebbe a una Sua amica che le chiedesse un consiglio su tale situazione.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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[#8]
dopo
Utente
Utente
Io gli ho chiesto di tutto per capire cosa non andasse e cercare di sistemare la situazione..anche oggi stesso molto tranquillamente ho aperto il discorso chiedendogli come mai ha poco desiderio, se non lo attraggo abbastanza o se ha problemi d'ansia.. ma a lui sembra quasi dar fastidio questa mia ostinata voglia di capire e fare domande..mi ha risposto dicendo "non ho niente che non va, non sono dipendente dal sesso e anche se ho impulsi sessuali non sento la necessità di andare oltre.. riesco a soddisfarmi anche solo con carezze e baci". Non è la prima volta che mi dice queste cose ma io tutte le volte rimango senza parole, proprio non riesco a capire. Se hai un impulso sessuale come puoi soddisfarti solo con delle carezze? A me sembra assurdo.

Comunque riguardo al suo consiglio: se me lo chiedesse un'amica probabilmente le direi di lasciar perdere, che hanno desideri ed esigenze differenti e se non si riesce a trovare un punto d'incontro e la situazione continua a far soffrire, non conviene andare avanti.
La verità forse è che non ho il coraggio di dirlo a me stessa e preferisco accettare tutto passivamente piuttosto che prendere una decisione che può altrettanto farmi star male.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Il tempo (non stiracchiato) aiuta a capire.
Sempre che si abbia il coraggio di accettare quanto esso ci rivela poco a poco.

Saluti cari.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto per i consigli e la disponibilità.
Buona serata.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Ricambio di cuore.
Buoni giorni.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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