Star male per non aver mai avuto una relazione

Salve, sono un ragazzo di 29 anni, vergine e che non ha mai avuto una relazione seria.
La sola quasi relazione che ho avuto è durata poco più di un mese, con la ragazza in questione che quasi si vergognava di uscire con me in pubblico.
Sono un ragazzo abbastanza carino, fisicamente abbastanza muscoloso, ma è come se alcune qualità che attirano di solito una ragazza non valgano per me.
Ho sempre cercato di migliorarmi, di trattare le ragazze meglio che potessi, tuttavia non mi è mai stato dato modo di farmi conoscere appieno, e non sono mai stato apprezzato.
Sono vergine, e questo mi spaventa molto perché so che se dovessi incontrare una donna interessata a me questa mia inesperienza sessuale potrebbe portarla ad allontanarsi.
Sono una persona molto combattiva, che cerca di combattere per meritare ciò che vorrebbe avere, ma in queste situazioni non basta impegnarsi, e alla fine qualunque sia lo sforzo che facciamo sta sempre all' altra persona decidere.
Nella mia vita ho sempre visto ragazzi avere opportunità su opportunità: sbagliare, incontrare nuove ragazze, risbagliare e trovarne di nuove, mente io non ho mai avuto modo di mettermi alla prova.
Vorrei avere anche io delle possibilità, possibiltà di farmi conoscere, di essere amato e provare emozioni ed esperienze mai provate e vissute prima.
Nel corso degli anni, ho visto ragazzi essere abbracciati per i loro successi e confortati nei loro fallimenti, mentre io ho sempre dovuto rialzarmi da solo.
In un mio pensiero ricorrente, mi immagino cadere dall' alto con i miei amici, e mentre loro vengono soccorsi e aiutati a rialzarsi dalle loro fidanzate, io sono a terra e devo sforzarmi a rialzarmi da solo.

Sento questa mancanza sempre di più, e spesso mi sento anche in colpa perché so che ci sono problemi ben peggiori.
Ma mi manca tutto questo, la sento come una ferita che col tempo piuttosto che rimarginarsi fa sempre più male.
Non riesco più a credere all' "arriverà quando meno te lo aspetti", sono troppi anni che me lo sento dire... E anche se dovesse arrivare, temo che potrei essere cosi inesperto da rovinare tutto, non avendo fatto esperienza a 16, 18 o 23 anni ad esempio.
Non so come potrei gestire una relazione con una donna esperta, so solo che ho tanta voglia di mettermi in gioco, di amare qualcuno ed essere amato, scoprire che è possibile amare anche me... Ho passato tanti anni ad essere felice per gli incontri altrui, spesso anche ad aiutare amici e amiche a conoscersi, ma piano piano fa sempre più male vedere una coppia felice, e non sapere cosa si prova... Sentirsi diverso, e quasi non all' altezza di poter vivere qualcosa di cosi bello, come ciò che viene vissuto dagli altri
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> è come se alcune qualità che attirano di solito una ragazza non valgano per me
>>>

Perché evidentemente non è ancora riuscito a capire che cosa risulta davvero attraente per una donna, in un uomo. Non sono caratteristiche isolate, è più una combinazione di vari fattori. È un'impressione generale composta da aspetto fisico, dal modo di parlare e di comportarsi,

Le dò due suggerimenti: il primo è smettere di definirsi "vergine". Una donna può considerarsi vergine, non un uomo. Un uomo semmai è privo di esperienza, ma a questo riguardo si può fare molto.

Il secondo suggerimento è rivolgersi a uno psicologo, meglio se psicoterapeuta, per lavorare sui suoi sensi di colpa, sulle ferite aperte e soprattutto per imparare le abilità sociali che evidentemente ancora le mancano.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore e grazie mille per la sua risposta. Riguardo alle capacità sociali, non credo se sia qualcosa che mi manchi davvero in fondo. Sono un attore professionista diplomato in Accademia, laureato in Sociologia e Comunicazione. Credo che da questo punto di vista non ci sia una mancanza a livello di capacità relazionali, presenza di timidezza o altro. Tuttavia, credo di avere problematiche anche a livello di rapporto con il sesso. Potrebbe aiutare un Sessuologo?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Benissimo, se è un attore professionista avrà certamente capito cosa intendo riguardo alla comunicazione verbale e non verbale. Tuttavia, recitare un personaggio è diverso dal recitare se stessi.

>>> Potrebbe aiutare un Sessuologo?
>>>

Probabilmente in prima battuta no. Perché andrebbe prima capito qual è esattamente il problema, cioè da cosa dipende. Ad esempio, molti disturbi sessuali sono legati all'ansia da prestazione o del non sentirsi all'altezza, della vergogna ecc. per superare la quale può essere richiesto un intervento psicoterapeutico, non necessariamente sessuologico.

In altre parole il suggerimento è di fare prima un colloquio psicologico conoscitivo e in base a quello potrà capire quale strada è meglio prendere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Se/quando cercherà un* "Sessuolog* clinic*", verifichi sempre che sia anche Psicologo* e Psicoterapeuta.
Ciò significa che alle competenze di ascolto e cura rivolte ad ogni genere di disturbo psichico - ansia, ossessioni, depressione, ecc. -, l* specialista ha aggiunto un master quadriennale in sessuologia clinica (a differeza del "consulente sessuale").
Potrà trovare i nominativi di professionisti con tali caratteristiche nel Registro FISSonline.it suddiviso per regioni, registro certificato dalle Scuole di perfezionamento.
Ho voluto scrivere tale precisazione perchè troppi sono oggi gli individui che si spacciano per esperti della sessualità, purtroppo senza possederne alcuna preparazione specifica soprattutto nel curare,
e dunque occorre porre attenzione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Salve dottori, mi scuso per il mio ritardo nel rispondere ma ho avuto difficoltà nell' accesso al sito. Rispondo prima al dottor Santonocito, dato che vedo prima la sua risposta in ordine cronologico.
Si, probabilmente le mie difficoltà vengono dalle mie insicurezze, sorte in età infantile o adolescenziale. A fine sessione universitaria mi recherò da uno psicologo psicoterapeuta, cercsndo di trovarne uno molto valido nella mia zona. Anche perché stavo già valutando la cosa in virtù del fatto che soffro da anni di disturbo ossessivo complulsivo, che dopo essersi alleviato tempo fa sembra tornato alla carica con il COVID. Pensa che possano essere collegate le due cose?
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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa Brunialti! Ha anticipato in parte la mia risposta al dottor Santonocito, legata al disturbo ossessivo compulsivo. Sono sempre stato frenato dal ricorso alla psicologia in passato, non perché non riponga fiducia in essa (sono quasi laureato in sociologia e ho dato vari esami legati a psicologia sociale, cognitivo comportamentale ecc) ma perché non credo di essere economicamente in grado di sostenere un ciclo terapeutico di media lunga durata, e temo di non potermi permettere spese alte per le sedute
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> soffro da anni di disturbo ossessivo complulsivo, che dopo essersi alleviato tempo fa sembra tornato alla carica con il COVID. Pensa che possano essere collegate le due cose?
>>>

Certo, potrebbero esserlo se la sua ossessività la sta facendo preoccupare per il Covid o per altre malattie. La paura delle malattie si basa sull'ossessività, perciò le due cose potrebbero benissimo essere collegate.

Le lascio il link a un mio video sull'argomento:

https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Iscriversi a psicologia è una tentata soluzione che molte persone con problemi personali intraprendono. Solo che non funziona, purtroppo. Le informazioni non curano. Semmai alimentano l'illusione ossessiva che, più cose imparo, più riuscirò ad autocurarmi.

>>> non credo di essere economicamente in grado di sostenere un ciclo terapeutico di media lunga durata
>>>

I disturbi ossessivi e d'ansia in genere possono essere curati attraverso metodi terapeutici come quello breve strategico, la durata media di un ciclo è intorno alle 7-10 sedute.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Mi scusi per il ritardo dottore, mi sono accorto ora che la mia risposta non era stata inviata. Pensavo di averlo fatto, mi perdoni.
In realtà non studio psicologia ma comunicazione, gli esami di psicologia sono presenti nel corso ma non la componente primaria dei miei studi. In questi giorni ho sentito che a breve sarà disponibile il bonus psicologo, sa dirmi di preciso come funzionerà e se sia disponibile ovunque o solo per alcuni psicologi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Prego, sì il bonus è già stato approvato ma ancora sono da definire le modalità esatte per farne richiesta. È valido per qualunque psicologo psicoterapeuta privato.

Può consultare questo link al mio sito:

https://www.giuseppesantonocito.com/news.htm?m=830
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Utente
Utente
Ah perfetto, grazie mille dottore, lo consulterò! Grazie per i suoi consigli di questi giorni, sono stati molto utili per riflettere su me stesso!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Prego, buona serata

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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