Perché non riesco ad andare avanti?

Buongiorno.
Sono un ragazzo di 19 anni e Vi scrivo per parlarvi di un problema che non mi fa vivere la vita che vorrei vivere alla mia età.
Ho bisogno parlarne con qualcuno, ma per problemi economici non posso permettermi uno psicologo, quindi confido in voi.
Sin da bambino ho sempre avuto problemi con la morte e le malattie.
Ricordo che a pranzo e a cena scoppiavo a piangere chiedendo a mia mamma 'perchè si muore?
'.
Tanto che mi portarono dal prete di paese che mi diede conforto e mi regalò in crocifisso di legno che a quei tempi mi aiutò molto.
Dopo qualche annetto quel problema me lo lasciai alle spalle, gli anni delle medie e liceo diciamo di averli vissuti normalmente.
Ho concluso il liceo nel 2020.
2021 tutto normale, ma con l'arrivo del 2022 non ci sto capendo più niente.
Da gennaio non riesco a vivere bene.
Ansia, attacchi di panico, controlli cardiologici.
Sembra essere ritornato a quel periodo dell'infanzia in cui avevo bisogno di piangere in ogni istante.
Guardo la mia ragazza e mi viene da piangere pensando che non riesco a godermela perché il pensiero della morte, delle malattie improvvise è troppo forte e attanagliante.
Da gennaio, solo un paio di settimane le ho vissute da persona normale, per il resto del tempo sono così, spento, con questi pensieri costanti.
Forse perché leggo cose brutte online, morti di giovanissimi a causa di infarti, malattie.
Ieri per caso ho letto la notizia di una ragazza di 26 anni morta dopo essere tornata dalla palestra per un malore.
Automaticamente il mio cervello pensa che potrei morire allo stesso modo, siccome pratico anche io palestra.
Stamattina ho letto invece di un ragazzo di 17 anni morto allo stesso modo.
Entrambi i ragazzi erano sani a detta dei genitori, facevano visite dai cardiologi.
Mi viene da pensare che le visite cardiologiche che fanno le persone sono una menzogna?
Davvero non riesco a capire.
E tutto questo mi angoscia in una maniera impressionante, non riesco a vivere più.
Confido in un vostro sostegno.
Buona giornata.
[#1]
Dr. Mario Canovi Psicologo 216 15
Gentilissimo,

le visite cardiologiche non sono una menzogna ma la medicina non è una scienza esatta e in natura, oltre all'ordine, esiste anche il caos. Quindi ben vengano le visite degli specialisti! Detto questo, le dirò che la sua paura la accomuna ad una buona parte del genere umano: ciò che lei prova è sperimentato da molti. Non capita solo a lei! Tanti hanno sperimentato o sperimentano la paura della morte solo che non se ne parla, poiché l'argomento è considerato un tabù. In questi ultimi anni, poi, siamo stati bombardati da notizie negative legate al Covid e all'attuale situazione geopolitica.
Allora per prima cosa eviti semplicemente di leggere o ascoltare le brutte notizie, anche sui social. Quindi cerchi di praticare attività piacevoli e di frequentare persone con cui si possa sentire a proprio agio. Ha già sperimentato in passato il calore e il conforto che può trasmettere una persona amica e di fiducia. Ricerchi quella sensazione.
Se dovesse avere bisogno di ulteriore supporto ne parli anche con fiducia al suo medico di medicina generale.
Per quanto riguarda le difficoltà economiche, presso i servizi pubblici territoriali come il consultorio o l'asl, può trovare un sostegno psicologico gratuito o al costo del ticket.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, mi aiuta molto sapere che c'è qualcuno ad ascoltarmi. Il problema è che io ci provo a fare cose per distrarmi. Vado in palestra, esco con la mia ragazza, sto con lei, esco con amici nel weekend, ma nella mia mente c'è sempre quella sensazione di terrore, di angoscia. Mentre mi diverto, a un certo punto mi sobbalza in mente quella sensazione ed è snervante. Sento che il divertimento è inutile se poi posso morire da un momento all'altro. Non riesco a godermi niente al 100%. So che nessuno sa cosa gli riserva il futuro, ma almeno si godono il presente, io non so come riuscirci.
Buona serata
[#3]
Dr. Mario Canovi Psicologo 216 15
Le ripeto che la sua angoscia è più comune di quanto pensa e potrebbe scoprire di avere molte persone attorno a sé disposte ad ascoltare e condividere i propri pensieri sull'argomento.
Se ciò non dovesse bastare però e se dovesse avere bisogno di ulteriore supporto ne parli anche al suo medico di medicina generale.
Presso i servizi pubblici territoriali come il consultorio o l'asl, può trovare un sostegno psicologico gratuito o al costo del ticket.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.