Errore con il mio cognome

Salve,
so che può sembrare una preoccupazione assurda, ma vi scrivo perché ho cambiato recentemente ambiente di lavoro e mi sento un po’ sola.
Sono rimasta male perché un collega, in occasione di ringraziamenti per lo svolgimento di un lavoro a cui ho partecipato, ha detto il nome di un collega dello scorso anno al posto del mio... siccome ho letto dei lapsus freudiani, sono rimasta ancora più male.
cosa devo pensare?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
non deve pensare proprio nulla.
Lei ha cambiato lavoro da poco, il collega ancora non la conosce; sarà stato preso da altri pensieri, semplicemente. Non vedo nemmeno gli estremi per pensare a un lapsus.
Rileggendo i suoi consulti precedenti, spero che lei sia più serena.
Le chiedo di aggiornare i dati sulla scheda perché la data di nascita che dichiara non è quella reale, a quel che emerge dal precedente consulto.
La trasparenza da entrambe le parti è il presupposto per poter erogare il nostro aiuto.
Sia serena; buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille...davvero. Siete un punto di supporto e riferimento importante per chi si trova in difficoltà. E poi ha ragione, procedo ad aggiornare la data di nascita...per quanto riguarda la mia serenità, ci sto lavorando, ma ho ancora dei periodi molti tristi e di sconforto. Proprio ieri ho riletto il suo consulto relativo all’innamoramento per lo psicologo, ancora penso a lui e credo che fosse la persona giusta per me e viceversa ...lui aveva ammesso che c’era una simpatia tra noi e da piccole cose ho capito che anche lui si era affezionato a me... secondo lei, potrei provare a ricontattarlo? Grazie...
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Cara utente,
grazie dell'aggiornamento dei dati.
Riguardo all'eventualità di contattare l'ex terapeuta le direi di rileggere il consulto della collega Carla Maria Brunialti, nel quale si diceva: 1) impariamo a leggere i comportamenti della persona che ci interessa; 2) lei è libera di contattarlo, ma si prepari a un rifiuto.
A queste parole io aggiungo: adesso lei sta meglio. Pensi a rendere più saldo il suo benessere, sia fisico (ci sono problemi di peso?) sia psicologico, prima di tentare approcci. Non abbia fretta, e non solo col terapeuta, ma con tutti.
Lei capisce che fa differenza presentarsi a chiunque, anche ad un amico/a, in una posizione di apprezzamento per sé stessi o al contrario nelle vesti di chi cerca aiuto?
Lei stessa sarebbe più contenta di essere contattata da un uomo sereno con uno spirito positivo o da qualcuno che sta annegando e smania per essere salvato, trascinando a fondo il salvatore?
Mi auguro di avere da lei sempre migliori notizie. Il nuovo lavoro può essere la palestra per costruire questa positività, cominciando a considerare ogni esperienza, anche quelle eventuali di rifiuto, come una conquista e un accrescimento di competenza nell'amare sé stessa.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com