Ci siamo lasciati dopo sua "crisi" depressiva

Buongiorno, vorrei un aiuto so come affrontare al meglio questa situazione al meglio.
Sto insieme a questa ragazza da circa 7 mesi (io 22 lei 18).
Il rapporto è sempre andato bene, lei si è sempre dimostrata fortemente attratta da me.

Ultimamente sono successi degli episodi, ho iniziato a vederla strana, più fredda e distante (tutto ciò è successo nel giro di pochissimo), cosa che ha portato a qualche litigata e malessere da parte mia.


Lei mi ha confessato di passare un momento così così, si sente triste, ma soprattutto apatica e quasi indifferente, ogni tanto passa pomeriggi interi a piangere senza sapere il motivo, mi ha detto che però io non c'entravo nulla, anche se comunque queste nostre litigate l'hanno fatta un po stare male.


Poi, cambio completo di rotta, una sera dovevamo vederci (oltretutto quella sera aveva fissato con delle sue amiche per poi rimandare l'appuntamento per vedere me), la chiamo verso ora di pranzo e la sento normale, successivamente la richiamo il pomeriggio ed è tutta un'altra persona, ha un tono di voce straziante, risponde monosillabica ed a bassa voce.
Capisco subito che era successo qualcosa.


Quindi arrivo sotto casa sua e lei scende in condizioni pessime, quasi scoppia a piangere, in due ore non spiccica parola, più volte le chiedo cosa stesse succedendo e lei mi risponde sempre dicendo: "non ne voglio parlare" "non è nulla" ma soprattutto "è un problema mio che devo risolvere da sola" "non ho bisogno dell'aiuto di nessuno".
Mi dice anche di non aspettarmi che duri poco questa cosa, ed allora io le chiedo se le era già capitato in passato, e lei mi ha detto di si.


E' evidente che lei soffre per qualcosa di molto doloroso, in passato mi ha confidato cose della sua vita molto private e molto profonde, quindi il fatto che non abbia voluto dirmi cosa stava succedendo mi ha un pò destabilizzato.

Il giorno dopo è completamente assente, finché non riesco a trovare il modo di parlarci a voce, lei mi dice che mi sta allontanando, che si sta staccando da me, non sa il perché e non riesce a controllare questa cosa.

A quel punto ci siamo lasciati, io le dico che così non riesco più ad andare avanti, che sento un muro tra me e lei.


Io le voglio molto bene, e mi dispiace non poter esserle d'aiuto, è evidente che ha bisogno di tempo, ed è anche vero che ultimamente soffrivo molto anch'io per questa situazione.


Ma mi chiedo se lei mi abbia allontanato solo come misura di autodifesa verso la sua sofferenza (lei quando sta male e soffre si isola completamente da tutti, si chiude in se stessa, anche per un giorno intero, è capitato qualche volta in passato).
Nel senso che voleva smettere di soffrire per me, per concentrarsi esclusivamente sul suo dolore e sulla sua sofferenza.
Ha senso come ragionamento?


Non vedo come sia possibile che lei in così poco tempo sia completamente cambiata solo per via di una perdita di interesse nei miei confronti, dev'esserci qualcosa di estremamente doloroso e profondo dietro.


Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se le condizioni per stare insieme non c'erano più o se stare insieme era diventato troppo doloroso, potreste aver fatto bene a decidere di lasciarvi.

Quanto alla tua domanda, potrebbe essere. Le persone differiscono nel modo in cui reagiscono alla sofferenza. In questi momenti c'è chi cerca più contatto degli altri, c'è chi lo rifiuta.

Quindi il punto fondamentale è che se lei non vuol essere cercata, perlomeno in questa fase, occorre rispettare la sua volontà.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta dottore, le condizioni c'erano, nel senso che nei mesi passati è sempre andato tutto bene, poi con il suo repentino cambio di comportamento le cose sono iniziate ad essere dolorose.

Lei non ha mai espresso la volontà di non essere cercata, così come non ha nemmeno espresso direttamente la volontà di terminare questa relazione.
Ho notato anche un cambio di atteggiamento nel momento in cui io ho detto che non ce la facevo più, e che lei non era in grado di darmi ciò che io cercavo, si è innervosita, non so cosa voglia dire.
Lei è sempre stata estremamente chiusa e bloccata nell'esprimere i sentimenti. Anche se ultimamente avevo iniziato a notare un suo lento sblocco, stava iniziando con molta difficoltà a dirmi le cose e questo mi ha fatto molto piacere, perché notavo un cambiamento effettivo. Per poi retrocedere enormemente nel momento del cambio comportamentale.

Oltretutto, (mi rendo conto che sia un dettaglio infantile ed effimero) ma ahimè, l'età è quella che è (18 anni) lei è curiosa di ciò che faccio sui social, interagisce, mi visualizza le storie.

Il cambio comportamentale coincide anche con il cambio di pillola anticoncezionale, più forte della precedente. Anche lei parlandone aveva ipotizzato che fosse propio questo cambio di pillola a causare questo malessere. Ma può una pillola di soli ormoni portare ad una crisi del genere? E più che altro, se questa crisi è causata da un mix cambio pillola/momento difficile etc. quanto può durare?
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Lei non ha mai espresso la volontà di non essere cercata

Te lo sta dicendo nei fatti, oltre che a parole ("mi sto allontanando e staccando da te").

Sì, la pillola può portare a cambiamenti nel tono dell'umore, anche se non è facile attribuirne le cause proprio alla pillola. I pareri degli addetti ai lavori non sono unanimi su questo.

>>> Oltretutto, (mi rendo conto che sia un dettaglio infantile ed effimero) ma ahimè, l'età è quella che è (18 anni) lei è curiosa di ciò che faccio sui social, interagisce, mi visualizza le storie

Non è affatto un dettaglio da poco. In adolescenza l'assetto emotivo non si è ancora completamente stabilizzato.

In generale sulla vostra giovane età, puoi vedere questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=6dXY5dkBkIA

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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