Masturbazione

Buongiorno dottori sono una ragazza di 32 anni che non ha mai avuto rapporti.
Non ho mai avuto nemmeno un fidanzato cosa che mi fa molto soffrire.
Sono in un percorso di guarigione da traumi del passato: sono stata bullizzata, mi hanno presa in giro, ho avuto dei problemi fisici da giovane che mi hanno esposto a critiche e prese in giro, ed ho avuto due genitori molto chiuso che non mi hanno fatta mai socializzare.
Saranno ormai 10 anni che mi sono svegliata ed ho intrapreso un percorso di guarigione solo che c’è una cosa che mi fa molto rabbia.
Tempo fa mi masturbavo mai tutti i giorni ma forse una volta a sett guardando immagini porno o audio porno che a dir la verità mi faceva anche vergogna guardarli ma era come una curiosità per capire cosa accadeva in quei momenti perché non li avevo mai vissuti e se nn fosse stato per quelli io davvero non avrei capito come si fa.
So che può far ridere ma è così.
Negli ultimi tempi avevo smesso erano sei mesi che non lo facevo e invece ora ho ricominciato una volta al mese circa e la cosa che mi fa più rabbia è che mi riguardo le cose per circa un minuto poi mi fa schifo e smetto e mi sento terribile in colpa, non capisco perché non riesco a frenarmi anche se non voglio vedere quelle cose ma è come per costruirmi una fantasia perché da sola nn saprei nulla.
Non so se riesco a spiegarmi e non so se sono patologica.
Sinceramente avrei tanta voglia di un ragazzo, ma una cosa seria e pulita e in genere questi attacchi mi vengono quando sono nervosa o triste perché non ho nessuno.
Non so come comportarmi.
La psicologa mi disse che era normale ma io ancora non riesco a non sentirmi in colpa o a posto con me stessa perché non mi piace sentire quelle cose o vederle.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
1) La masturbazione, se non compulsiva, può essere considerata normale.

2) Può succedere di sentirsi spesso in colpa se si è ricevuto un tipo di educazione che favorisce questo tipo di sensazione. La colpa è una cosiddetta emozione sociale (un'altra è la vergogna) e quindi è totalmente acquisita durante lo sviluppo. Il bambino non nasce sentendo colpa o vergogna.

3) La psicologa dovrebbe darle strumenti per insegnarle come ottenere ciò che desidera, cioè possibilità di avere una relazione. In termini pratici, ciò significa probabilmente acquisire abilità sociali.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com