Masturbazione compagno

Buongiorno, ho scoperto per l'ennesima volta che il mio compagno si masturba.
Inizialmente quando lo scoprii la presi molto male.
Mi sentivo tradita, non del tutto accettata (ho seno piccolo e ho sempre pensato che facesse uso di pornografia perché gli mancava qualcosa).
stavo male, piangevo.
Lui mi disse che sarebbe migliorato.
Ieri un'altra scoperta.
Il problema è questo.
Ad oggi sono riuscita a capire che la masturbazione non è un danno se saltuaria ma un bisogno fisico dell'uomo.
Specialmente in quei momenti in cui non si può avere un rapporto sessuale.
Ma così non riesco ad accettarlo.
Mi dice bugie, che non lo fa quando invece non è così, abbiamo rapporti sessuali quasi tutti i giorni!! Non capisco cosa lo porti a vedere pornografia durante l'orario di lavoro.
Tutti i giorni o quasi.
Mi dice che ha voglia e va in bagno... e quante volte gli ho detto di portarla a casa la voglia così gli e la soddisfavo... macché.
A volte dice a me la sera che è stanco quando durante il giorno ha avuto una masturbazione.
E io purtroppo non mi fido più.
Vorrei capire il problema.
Sono io??
Qualche mancanza?
O il problema riguarda lui?
Grazie mille
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Buongiorno,
Il rapporto intimo con il proprio corpo e quello con un'altra persona sono due situazioni spesso distinte.
Il suo compagno probabilmente prova diverse sensazioni prendendosi cura in alcuni momenti di se stesso e in altri del vostro rapporto di coppia, ma il primo non esclude l'altro.
Se però questo suo comportamento non la fa sentire a proprio agio, potete aprire un dialogo costruttivo sulla incomprensione, può chiedere semplicemente al suo compagno se i vostri momenti di intimità lo soddisfano.
Se la risposta è positiva probabilmente sarebbe meglio non approfondire l'argomento con il suo compagno e iniziare un lavoro sull'autostima che può essere utile a non creare ulteriori dubbi riguardanti il proprio corpo.
Probabilmente migliorare la percezione di se stessi, può essere utile per dare nuove opportunità alla relazione e valorizzare i propri punti di forza nell'intimità
Buona giornata.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it

[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio molto.
Ne ho parlato tante volte e lui dice di essere soddisfatto del rapporto. Ma non capisco perché ogni giorno sente il bisogno di ricorrere alla pornografia. A volte sono sincera dicevo si al rapporto per timore che potesse masturbarsi. Capisco e accetto se fosse casuale (in concomitanza col ciclo mestruale, o se siamo via separatamente) ma così non riesco. E dice bugie. A gennaio si era ripresentato il problema. Lui a volte mi diceva di essersi masturbato e trovavo sincerità ma non lo era del tutto. Lo faceva più volte e non diceva nulla o addirittura negava. E io piano piano mi sono spenta. O magari è del tutto normale ed è un blocco mio.. devo dire che il porno l'ha sbloccato molto. Inizialmente era sempre nello stesso posto, stessa posizione ora per lo meno ha la mente più aperta alla cosa. Io gli dico se ho voglia aspetto te lui no, e dice che non capisco. Durante la mia gravidanza lo abbiamo sempre fatto eppure lui necessita continuamente di questa cosa. Al lavoro non può utilizzare il telefono e la rabbia mia è che lui anziché scrivermi come sta la bimba o altro prende il telefono per guardare porno. Mi fa schifo la cosa. Penso sia importante avere un proprio momento intimo per sé stessi con le proprie fantasie, ma così no. Così è troppo. Sapendo che mi ferisci così nn va bene.
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
La invito a riflettere sull'analogia, visione di contenuto pornografico e mancanza di rispetto verso di lei.
Come dicevo nel precedente messaggio, il rapporto con se stessi non esclude il rapporto intimo con un'altra persona.
Racconta di aver consentito il rapporto diverse volte per paura che il suo compagno si masturbasse. Perché sente questa paura? Cosa trova di sbagliato nell'atto e cosa pensa che tolga al vostro rapporto?
Le posso assicurare che conoscere il proprio corpo può essere invece utilissimo alla vita di coppia, come racconta lei quando dice che il suo compagno ha allargato le conoscenze sulle pratiche sessuali.
Quindi la domanda è, perché non permettersi il lusso di ascoltare il proprio corpo e donarsi all'altro soltanto seguendo il proprio istinto e non per paura di un comportamento che si reputa sbagliato? Forse si sente la paura di non soddisfarlo? e perché questa paura persiste nonostante le rassicurazioni e un'attività sessuale frequente?

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
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