Ho problemi di fiducia

Gentili dottori, vi ringrazio in anticipo e vi espongo il mio problema.

Ho una relazione con un ragazzo da due anni, è sempre andata bene finché non sono venuta a scoprire cose che ha omesso dal principio, la più grave è stata nascondermi il vero rapporto che ha avuto con una sua amica (in passato, prima di me).
Questa cosa ha completamente destabilizzato la mia serenità, da allora, non vivo più tranquilla ed è come se mi aspettassi che prima o poi mi mancherà ancora di rispetto.
E così ogni volta succede, piccolezze sui social, ma per me sempre micro mancanze di rispetto.

Quando espongo il problema con lui o sono troppo gelosa e parte una mega discussione oppure semplicemente per lui sono cose superficiali, perché come dice lui alla fine torno sempre a dormire con te.

L’ho lasciato, perché sono allo stremo della sopportazione, è che a volte penso troppo, e penso pure che magari l’esagerata sono io.
Sono abbastanza ansiosa e mi rendo conto che da qualche mese a questa parte, dopo anche mille bugie e cose nascoste, mi sento ancora di più fragile e insicura, più di quanto non lo fossi già.
Non riesco più a capire se sono io che esagero e interpreto troppo male i suoi gesti oppure ho un’incredibile problema di gelosia.
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 80 2 6
Gentile utente,
provi a riflettere se le è capitato anche in altre precedenti relazioni questo "incredibile problema di gelosia" (anche relazioni amicali).
C'è una parte di lei che pensa che il non fidarsi di lui sia una soluzione utile a qualcosa.
Probabilmente l'idea è evitare di rimanere delusa o di soffrire.
Detto questo, le chiederei: "Secondo lei, questa parte di lei, da cosa la vuole proteggere?
A cosa da priorità, questa parte di lei che la porta a non fidarsi anziché a fidarsi?
Ci rifletta.
In effetti fidarsi degli altri non è semplice, soprattutto là dove l'amore aumenta in noi la paura di perdere proprio quella persona a cui teniamo più delle altre. Tuttavia, questo costante timore potrebbe essere proprio quello che con il tempo metterà le distanze. In una coppia, il NOI che si va a costituire è sempre formato da due IO che si uniscono, e se anche uno solo è fragile, spaventato o comunque turbato nel suo equilibrio, andrà necessariamente a comportare un disequilibrio nella coppia. Proprio perché dalle sue parole è evidente quanto tenga alla relazione, e dal momento che il pensiero di restare sola (con il suo IO fragile) la spaventa, le suggerisco di capire come poter affrontare al meglio magari anche chiedendo aiuto.
Buona fortuna!
Saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica

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dopo
Utente
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L’unico episodio di gelosia che io ricorda dei miei amici, è quando lui, entrato nella mia compagnia, ha fatto amicizia, e le serate dove voleva uscire da solo con loro richiedevano che io stessi a casa o mi organizzassi con altre persone. Una sorta di richiesta di spazi che mi ha indotto scenate discutibili.
Prima di lui invece, non ho mai avuto problemi senza chiari e ovvi motivi! Ho pensato anche a questo per tanto tempo pensando fosse un mio problema che non ho mai conosciuto, ma a mente lucida, probabilmente è una cosa nata da relativamente poco.

E per il resto, penso che ormai siamo arrivati al capolinea, questa gelosia e rabbia nei suoi confronti, mi ha annebbiato la testa.

Considererò volentieri la terapia e che prima di buttarmi in una relazione lavorerò tanto su me stessa.
La ringrazio!