Cosa fare dopo aver bruciato tappe in relazione

Buongiorno medici Italia,
Sono un ragazzo giovane e non ero mai stato in relazione, all'improvviso il mese scorso conosciuto questo ragazzo è già da prima che ci siamo visti (una settima dopo) È scattata già il primo bacio e all'inizio ero super eccitato di essere una relazione e ho dato tutta me stessa facendo i regalini eccetera e ci siamo messi dopo due settimane insieme perché ascoltavamo il cuore, È successo tutto di fretta e mi ha lasciato di recente perché dice che abbiamo bruciato tappe e siamo andati troppo velocemente, mi ha detto pure che visto la rapidità che sono successe cose lui non provava cose come le farfalle nello stomaco eccetera tipiche dell'amore,
Ora ci siamo lasciati non so che fare perché io ancora provo qualcosa per lui e forse lui ha qualcosa per me ancora, ha detto di magari di parlare tra un mese ma non saprei come comportarmi, ho bisogno di qualche consiglio da parte di voi su cosa fare e come comportarmi
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
conoscere meglio la sua appartenenza di genere ci sarebbe di aiuto per risponderle.
Sulla scheda lei risulta maschio, ma nelle frasi che scrive assume la doppia identità: "all'inizio ero super eccitato di essere una relazione e ho dato tutta me stessa".
Capita che in ambienti diversi si intendano le relazioni in maniera diversa, e può darsi che il suo ex ragazzo sia di quelle persone che bruciano rapidamente le storie per mettere alla prova la propria capacità seduttiva, ma non riescono a costruire un vero attaccamento.
Il riferimento alle tappe bruciate in fretta può essere una scusa per giustificare questa incapacità di attaccamento, ma può anche darsi che questo ragazzo, più esperto di lei (non ci dice nemmeno quanti anni ha) non abbia minimamente voluto iniziare una relazione, ma solo vivere una fugace avventura.
Forse l'illusione era solo nel cuore di lei che ci scrive?
In questo caso, l'importante è conservare un buon ricordo e far tesoro della propria capacità di amare, gestendola con più cautela la prossima volta.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com