Perché cambio sempre idea?

Salve, sono una ragazza di 23 anni e vorrei spiegarvi il mio problema cercando di essere più breva e concisa possibile.

Ho lavorato per 6 anni come barista/cameriera, ma non trovando una soddisfazione personale soprattutto economica ho deciso di lasciare il lavoro ed iscrivermi in un’università telematica studiando psicologia dato che questo mondo mi ha sempre affascinato.
Il mio problema è che cambio sempre idea su ciò che voglio fare in futuro trovando qualcosa sempre più interessante della precedente e volendo concentrarmi su quest’ultima lasciando indietro l’altra.
Ci sono tante cose che mi piacciono, ma al tempo stesso dopo che inizio mi sale la noia su quella cosa o dopo che la porto a termine non sento la soddisfazione che dovrei sentire, ma un sospiro di sollievo momentaneo.
Mi chiedo spesso se la vita è questa o se ci sia altro di molto più grande e voglio scoprire quell’altra cosa più grande.
Questa noia non si propaga solo su quello che voglio fare da grande, ma su tutto il resto che mi circonda: lavoro, studio, relazioni personali.
Premetto che l’ambiente in cui sto non è dei migliori e non da una massima espansione personale, ma ovviamente non voglio dare la colpa solo all’ambiente, ma anche a me stessa.
È come se il mio cervello fosse bloccato non riuscendo a capire chi sono e cosa voglio veramente cambiando idea in continuazione comprese le persone che mi stanno accanto.
Molte volte faccio le cose per inerzia per darmi una svegliata o una mossa, ma è come se niente mi sorprendesse più e fosse sempre tutto così piatto.
Vorrei fare mille cose, ma al tempo stesso nemmeno una.
Vorrei finire l’università di psicologia, ma al tempo stesso non mi sta dando la soddisfazione che pensavo e mi sento anche già in ritardo per l’età che ho anche se potrei dire di essere ancora giovane ovviamente, ma vedo altri che già sanno cosa vogliono fare, che si sono sistemati con partner e interessi/lavoro e mi sento indietro.
Anche nelle relazioni personali tendo a cambiare spesso partner, avere delle storielle, ma mai niente di fisso, mai qualcosa che si è protratto oltre i due anni.
La noia e la perdita repentina di interesse è quella che fa sempre capolinea.
Mi sento una persona superficiale, come se non avessi voglia di impegnarmi mai abbastanza.
È come se mi sentissi sempre in mezzo all’oceano e annaspo per stare a galla.
Vorrei qualche delucidazione per questo.
Grazie mille per qualsiasi risposta in anticipo.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Buonasera,


Non è raro che il fascino della Psicologia risieda in un proprio interesse personale, qualcosa che si percepisce ma non comprende di sé stessi

La fuga di idee di cui parla, per così chiamarla, dimostra che la saggezza popolare alle volte coglie la verità: ha mai sentito dire "se ti interessa ogni cosa allora non te ne interessa nessuna"?

Una possibile spiegazione è che nulla di ciò che prova a fare soddisfa il suo vero bisogno, mentre apparentemente ogni cosa mostra un qualche aspetto che la attrae; come sceglie le attività nuove? Cosa la attira delle novità?

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dopo
Utente
Utente
Penso sia la novità stessa. Una novità attrae e interessa perché è nuova e non si conosce quindi si hanno aspettative diverse dalla realtà. Le attività nuove le scelgo in base a quanto possono interessarmi conoscendole superficialmente per poi approfondire
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
La novità le permette di avere aspettative diverse dalla realtà; ovvero? In realtà le cose che fa già che aspettativa le rimandano?

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Utente
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Un’aspettativa di tranquillità, di completamento con me stessa, di colmare questo senso di vuoto e di insoddisfazione personale su qualsiasi ambito, ma sembra che più lo cerchi più questo sembra allontanarsi. La novità è una cosa nuova non si sa quello che potrebbe uscire fuori da questa novità e tendo ad idealizzare quello che potrebbe accadere avendo alte aspettative, ma mi ritrovo sempre ad esserne delusa da quello che trovo successivamente
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Il vuoto ed il senso di insoddisfazione hanno senza dubbio radici profonde che nessuna nuova attività può colmare, e di questo se ne sta rendendo conto pian piano anche lei; a questo punto, stando lei sviluppando questa consapevolezza, cosa ancora la trattiene dal cominciare a cambiare? Cosa le fa ripetere sempre questo schema pur sapendo che infine non ne rimarrà soddisfatta?

Consideri di contattare uno Psicologo al fine di introdurre dei cambiamenti dentro di sé e superare al meglio questa situazione ciclica in cui si è a tutti gli effetti impantanata

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