Spondilolisi spondilolistesi ma dolore solo a dx zona rachide lombare tendente verso anca dx
Buongiorno.
Sono una donna di 37 anni, non ho mai avuto dolore alla schiena che è comparso in maniera repentina senza traumi.
Sono peso forma e svolgo un lavoro sedentario.
Dopo aver fatto RM e Rx mi hanno riscontrato una scoliosi con rotazione sinistro convessa (congénita), spondilolisi spondilolistesi L5-S1 sul primo metamero sacrale, ridotto in altezza lo spazio discale intersomatico L5-S1 con segni di disidratazione e degenerazione gassosa del disco intervertebrale.
Modesta alterazione di segnale delle superfici contrapposte dei corpi vertebrali in tale sede da degenerazione fibro-vascolare dall'osso.
Si rileva impronta discale ad ampio raggio prevalente a sx della linea mediana ed in sede foraminale che impronta l'astuccio durale e le radici nervose con riduzione della rappresentazione grasso epidurale.
Conservato il diametro sagittale del canale vertebrale in tale sede.
Marcata stenosi dei forami di coniugazione bilateralmente.
Discreta deformazione del profilo inferiore delle radici nervose in sede foraminale bilateralmente soprattutto a sx ove più rilevante risulta la compressione discale con aspetto di vera e propria ernia.
Minima e circoscritta salienza discale mediana, leggermente decentrata verso dx si rileva a livello L2-L3 con dolce impronta sull'astuccio durale.
Lieve bulging del disco intervertebrale a livello L3-L4 che non riveste carattere patologico.
Dopo aver fatto tecar (nessun beneficio), ho fatto ionoforesi con antinfiammatorio, rpg e posturale che mi ha permesso di togliere la sensazione di scossa e poca sensibilità che avevo sulla coscia destra anteriore.
Il dolore che ho ora è come una puntura concentrata se premo sulla dx a lato della colonna, nella parte '' morbida'' nella zona L4.
(la parte sinistra è perfetta senza alcun dolore)
Questo dolore si irradia a dx solo quando mi piego in avanti da stazione eretta o se sono seduta per troppo tempo.
Non ho male alla colonna vertebrale al tatto in nessun caso.
Mentre cammino non ho dolore e nemmeno se sono seduta a gambe Incrociate.
Fisiatra, ortopedico, neurochirurgo, non capiscono da dove derivi il mio dolore.
rmn e Rx non evidenziano nulla a dx.
Mi hanno detto che fare artrodesi per stabilizzare potrebbe non risolvere il problema e non ho intenzione di sottopormi all'operazione.
la mia priorità è risolvere il dolore con certezza.
I dottori dicono che questi dolori non sono tipici della spondilolistesi in questi termini.
Non so più a chi chiedere.
gli stessi specialisti sono dubbiosi quando vedono gli esami e sentono la descrizione del mio dolore.
Ogni volta mi dicono che dovrei aver dolore dove non c'è o quando faccio alcuni movimenti, che però non corrispondono alla mia situazione.
Cosa posso fare?
So che è un consulto on line ma se ci fosse qualcuno disponibile ad aiutarmi, potrei spostarmi.
Nessuno mi ha proposto radiofrequenza, ozonoterapia, infiltrazioni o altro.
Prendo ibuprofene.
Sto evitando il cortisone e per rischio allergia ai farmaci.
Grazie
Sono una donna di 37 anni, non ho mai avuto dolore alla schiena che è comparso in maniera repentina senza traumi.
Sono peso forma e svolgo un lavoro sedentario.
Dopo aver fatto RM e Rx mi hanno riscontrato una scoliosi con rotazione sinistro convessa (congénita), spondilolisi spondilolistesi L5-S1 sul primo metamero sacrale, ridotto in altezza lo spazio discale intersomatico L5-S1 con segni di disidratazione e degenerazione gassosa del disco intervertebrale.
Modesta alterazione di segnale delle superfici contrapposte dei corpi vertebrali in tale sede da degenerazione fibro-vascolare dall'osso.
Si rileva impronta discale ad ampio raggio prevalente a sx della linea mediana ed in sede foraminale che impronta l'astuccio durale e le radici nervose con riduzione della rappresentazione grasso epidurale.
Conservato il diametro sagittale del canale vertebrale in tale sede.
Marcata stenosi dei forami di coniugazione bilateralmente.
Discreta deformazione del profilo inferiore delle radici nervose in sede foraminale bilateralmente soprattutto a sx ove più rilevante risulta la compressione discale con aspetto di vera e propria ernia.
Minima e circoscritta salienza discale mediana, leggermente decentrata verso dx si rileva a livello L2-L3 con dolce impronta sull'astuccio durale.
Lieve bulging del disco intervertebrale a livello L3-L4 che non riveste carattere patologico.
Dopo aver fatto tecar (nessun beneficio), ho fatto ionoforesi con antinfiammatorio, rpg e posturale che mi ha permesso di togliere la sensazione di scossa e poca sensibilità che avevo sulla coscia destra anteriore.
Il dolore che ho ora è come una puntura concentrata se premo sulla dx a lato della colonna, nella parte '' morbida'' nella zona L4.
(la parte sinistra è perfetta senza alcun dolore)
Questo dolore si irradia a dx solo quando mi piego in avanti da stazione eretta o se sono seduta per troppo tempo.
Non ho male alla colonna vertebrale al tatto in nessun caso.
Mentre cammino non ho dolore e nemmeno se sono seduta a gambe Incrociate.
Fisiatra, ortopedico, neurochirurgo, non capiscono da dove derivi il mio dolore.
rmn e Rx non evidenziano nulla a dx.
Mi hanno detto che fare artrodesi per stabilizzare potrebbe non risolvere il problema e non ho intenzione di sottopormi all'operazione.
la mia priorità è risolvere il dolore con certezza.
I dottori dicono che questi dolori non sono tipici della spondilolistesi in questi termini.
Non so più a chi chiedere.
gli stessi specialisti sono dubbiosi quando vedono gli esami e sentono la descrizione del mio dolore.
Ogni volta mi dicono che dovrei aver dolore dove non c'è o quando faccio alcuni movimenti, che però non corrispondono alla mia situazione.
Cosa posso fare?
So che è un consulto on line ma se ci fosse qualcuno disponibile ad aiutarmi, potrei spostarmi.
Nessuno mi ha proposto radiofrequenza, ozonoterapia, infiltrazioni o altro.
Prendo ibuprofene.
Sto evitando il cortisone e per rischio allergia ai farmaci.
Grazie
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Buonasera, sebbene la sua descrizione sia precisa e puntuale sarebbe necessario rivolgersi ad un terapista del dolore che si occupi di infiltrazioni o di un radiologo interventista che dopo aver valutato le immagini potrebbe valutare l’opportunità di una terapia infiltrativa locale se ve ne fosse indicazione.
Saluti
Saluti
Dr. Gabriele Antonuccio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 10/03/2023.
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